𝗦𝘁𝗮𝗿 𝗜𝗹𝗹𝘂𝘀𝗶𝗼𝗻 || 𝗔𝘁𝗲𝗲𝘇 𝗽𝗶𝗿𝗮𝘁𝗲 𝗔𝗨

Capitolo 53- Astuto

[preparate gli occhi perché questo sarà un luuuungooooo capitolo :)]

Il fatto che Aurora abbia perso il suo ciondolo mi ha messo in subbuglio. Senza di esso, non c'è modo di raggiungere Wonderland. L'isola è un luogo mitico che quasi nessun essere umano ci mette piede. Ovviamente, non è il luogo in cui i marinai possono inciampare per fortuna. Da quando abbiamo perso il ciondolo, dubito che la fortuna sia dalla nostra parte. 

Abbiamo navigato senza meta negli ultimi giorni dopo la tempesta. I pirati erano stressati. Il triangolo del diavolo è un luogo di sepoltura. Più a lungo restiamo qui, maggiori sono le possibilità di raggiungere le navi affondate in fondo al mare. Non avevano altra scelta se non quella di affidarsi a me, la grande veggente che si inventava menzogne dopo menzogne per sopravvivere in questo mondo crudele.  

"Ho bisogno di tempo per meditare sulla profezia".

Questa era per me una scusa per guadagnare tempo per ricordare la trama. Hongjoong è stato così gentile da lasciarmi andare. Ma quando ci volle molto tempo cominciò a diventare impaziente. E sapevo che il mio giorno del giudizio si avvicinava. 

Per questo Yunho è il mio unico salvatore. Ho pregato ogni notte perché potesse finalmente individuare la nostra posizione attuale. Tuttavia, da quel giorno tempestoso, le nuvole fitte hanno riempito il cielo notturno e la nebbia acceca la nostra vista durante il giorno. 

Il tempo stava peggiorando, come ho detto durante l'incontro: tempeste ogni giorno, caldo torrido o temperature da brivido. L'equipaggio cominciò ad ammalarsi a causa del tempo imprevedibile, me compresa. 

"Sto congelando". I miei denti si frantumano insieme mentre mi abbraccio con la pelliccia rossa che Hongjoong mi ha prestato.

Oggi purtroppo è una giornata dannatamente fredda. Peccato, i pirati proibiscono di accendere il fuoco perché potremmo finire per bruciare la nave. Quello che facciamo è raggrupparci ed evitare di andare sul ponte superiore per sfuggire al vento freddo.

La cucina sembra essere un buon posto per nascondersi dal freddo perché è l'unica zona che permette il fuoco. I ragazzi, Aurora ed io siamo stretti in un tavolo per la colazione. 

"Anch'io". Mingi rabbrividisce accanto a me. Si avvolge in una grande coperta marrone, anche se dentro ha già diversi cappotti neri. Anche gli altri non sono di forma diversa, lo spesso strato di vestiti li fa sembrare soffici che voglio suggerire un abbraccio di gruppo. 

La mia mano traballante alza il cucchiaio ma è troppo traballante ed ho versato il liquido sul cappotto, quello di Hongjoong per l'esattezza. 

Ah, accidenti! Il suo cappotto preferito ha ora una macchia gialla e delle verdure. Ma non si arrabbierà con me, perché sono il suo piccolo tesoro. 

Una mano pallida mi entra nella vista. Alzo lo sguardo per vedere Aurora che mi passa un fazzoletto bianco. 

"Grazie". Borbotto a lei, raccogliendo il panno e pulendo la macchia.

Annuisce e riprende a mangiare. Le sue labbra tremano leggermente mentre sorseggia la zuppa. Indossa un cappotto nero che ho costretto Hongjoong a darle. Appare come una fata dell'inverno in mezzo a... soffici pirati.

"Ti preparo una tazza di tè". Yeosang dice dal sedile opposto, vestito con una coperta bianca.

"Sei il migliore". Gli dico. Si prende sempre cura della mia salute da quando è iniziato il tempo instabile.

"Per quanto tempo ancora questo tempo folle andrà avanti". Seduto accanto a Yeosang, il nostromo brontola. È la prima volta che sento Jongho lamentarsi di qualcosa.