Capitolo 47- confronto

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[Avviso: violenza e sangue]



La puzza contamina l'aria di una minuscola cella buia. Spesse macchie di sangue secco sul muro di legno umido e sul pavimento. Un uomo giace immobile contro il muro, con le guance cave, i capelli spettinati e la stoffa strappata. Un piccolo movimento sul petto indica che è ancora vivo.

Una porta del brigantino si apre improvvisamente, due figure passeggiano in uno spazio soffocato. Il suono spaventa l'uomo, si agita in ginocchio, ma le catene alle caviglie gli impediscono di affondare in avanti.

"Mascalzone! Ye ha detto di lasciarmi andare!". L'uomo sibila, la voce rauca si riempie di rabbia, dirigendosi verso una figura alta in piedi davanti a lui.

"Bene bene, il nostro accordo era stato raggiunto. Non posso lasciarti andare, vero?". L'uomo alto dice con un tono così arrogante, il suo sguardo azzurro gelido trafigge il patetico prigioniero sul pavimento sporco.

"Vi ho raccontato tutto del re dei pirati. Fareste meglio a mantenere la parola!" Il prigioniero sogghigna con odio.

"Io mantengo sempre la mia parola. Una volta che avrò messo le mani sulla mappa di Wonderland e sulla testa del re pirata, sarete liberi di andare". Un crudele sorriso sulle labbra. Poi un'espressione complicata che gli lampeggia sul viso. "E le signore. Giura di averle viste?"

"Quelle puttane?" Il prigioniero ricorda le due belle donne che ha visto sulla Vendetta. Sembrano delle giovani fanciulle di famiglie nobili. Devono essere delle persone importanti per il suo sequestratore, perché sembra così disperato nel cercarle.

Sentita la volgarità, il sequestratore solleva la gamba e scalcia al petto del prigioniero, facendolo inciampare sul pavimento e facendogli schizzare del sangue.

"Sporco pirata, se non vuoi perdere la lingua, allora chiudi quella boccaccia!" Sputa.

Ma il pirata ride solo come un pazzo. Il suono di una risata ansimante fa venire la pelle d'oca al sequestratore. Sta per pestare il piede al pirata, ma un'altra figura si avvita all'interno della cella.

"Comandante, la Vendetta è in vista, si stima che si scontrerà tra 2 ore".

Un sorriso nauseante appare sulle labbra del comandante mentre ascolta il rapporto del suo ufficiale. Ha dato la caccia al re pirata per anni, ma non è riuscito a catturarlo. Anni di risentimento che si accumulano nel suo petto si scateneranno oggi.

"Jongbin, prepara tutte le postazioni per la battaglia". Ordina al tenente che gli sta dietro.

"Sissignore". Jongbin risponde e lascia il brigantino.

"Capitano Silver, sembra che il tuo giorno sia finalmente arrivato." Guarda il capitano Silver, i cui occhi ora brillano di odio.

Il capitano Silver guarda i suoi polsi, senza maniglie. Il dolore di quel giorno torna strisciando alla sua mente. Ha perso la sua nave, l'intero equipaggio e entrambe le mani. Il potente capitano Silver a un debole prigioniero della Marina Reale. Il suo destino è peggiore della morte per colpa di quell'uomo. In questo momento, non gli importa se è lui o il comandante arrogante a tagliare la testa al re pirata.

Vendetta. 

Vuole solo vendetta!





-•-




"Capitano, due navi a prua, dirette verso la nostra prua." 

In piedi sul cassero, Hongjoong ascolta il rapporto dell'equipaggio mentre guarda attraverso il cannocchiale. La prima nave è una nave da guerra di terza classe. Le sue dimensioni sono molto più grandi della Vendetta, il che significa che trasporta più armi e più uomini. Tuttavia, questo significa anche che siamo più veloci. L'altra nave è una fregata di quinta classe, leggermente più piccola della sua nave. Naviga davanti alla grande nave da guerra.

𝗦𝘁𝗮𝗿 𝗜𝗹𝗹𝘂𝘀𝗶𝗼𝗻 || 𝗔𝘁𝗲𝗲𝘇 𝗽𝗶𝗿𝗮𝘁𝗲 𝗔𝗨Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora