𝐒𝐭𝐮𝐜𝐤 𝐈𝐧 𝐌𝐲 𝐎𝐰𝐧 𝐄𝐮𝐩𝐡𝐨𝐫𝐢𝐚//𝐓𝐀𝐄𝐊𝐎𝐎𝐊

it's not my fault

-"Hey Taehyung, hai visto percaso il mio quaderno di Matematica?
Non riesco a trovarlo da nessuna parte!"-

sbuffo il migliore amico di Taehyung,Jeon Jeongguk.
Un ragazzo coreano di 18 anni, con un ossatura sviluppata che gli regala ben 178 cm di altezza.
La sua figura e il suo carattere non sarebbero cose da paragonare, semplicemente perché essendo abbastanza muscoloso e tonico, appare fragile e innocente come un bimbo di 10 anni. La sua spalla su cui poter piangere,Kim Taehyung,ma chiamato direttamente Taehyung o Tae o con altri 9000 nomignoli, è l'esatto opposto; corpo più esile, pur avendo anche lui una buona dose di centimetri, ma caratterialmente forte e promettente...
La loro storia?
Forse non si dovrebbe parlare di una "vera storia". Il loro è un racconto basato sulla ragione e sull' atto che vengono offuscati dalla malinconia e dal privilegio.
Ma di certo, se siete qui, un motivo ci sarà no?!

Jungkook e Taehyung? Amici da una vita!
Il loro primo incontro è stato voluto nel primo anno di elementari.
Jungkook è sempre stato un tipo timido, un po' impacciato ma allo stesso tempo carino ed educato con tutti.
Taehyung l'opposto; estroverso, ribelle, casinista...procurava guai solo camminando. A scuola, Jungkook lo vedevi seduto agli ultimi posti, vicino all'enorme finestra, intento fissare il vuoto ed a far vagare la sua piccola mente.
Taehyung invece, seduto a metà classe, lo vedevi tirare palline di carta ai compagni, o a tirare dei piccoli aereoplani che lasciavano dietro di sé, una linea immaginaria tratteggiata.

Il primo un piccolo genio, il secondo un piccolo teppistello.

La loro amicizia inizio a rafforzarsi quando Taehyung, a 8 anni, si ferì gravemente alla gamba a causa dei suoi primi "parcours" tra un muretto e l'altro del paese e Jungkook, siccome passava da quelle parti, vedendolo a terra tutto sanguinante, non esitò a soccorrerlo. Taehyung fu sorpreso da quel gesto in quanto non si sarebbe mai aspettato da un suo compagno di classe così timido, che a malapena saluta le loro maestre, prendere un iniziativa così.Con il tempo, i due ragazzi ampliarono la loro mente con nuovi hobby, nuove conoscenze, nuove esperienze...
Ma il piccolo mondo creato nella testa di Jungkook, limitava quello che era vivere una vita normale, fatta di camminate all'aria aperta con gli amici e di risate strappate!

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-"Dai Jungkook...scendi un po'! Un po' d'aria fresca ti farà bene!"
Vieni a giocare a pallone, c'è anche Jaehyun, il mio cugino, con noi!"-

-"No! Grazie ma no. Non ho voglia...e poi domani abbiamo un compito importante...non ricordi?!"-

-"Si ma sono le 11 di mattina...hai tutto il pomeriggio per studiare."-

-"Ho detto che non mi va."-

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-"Jungkook dai. Andiamo in discoteca! Andiamo a divertirci un po'. Stacchiamo la spina da tutto e andiamo a ballare!"-

-"Ma che scherzi?! Lo sai benissimo che l'odore dell'alcool e la puzza di fumo che ti si appiccica dappertutto...sono due cose che più non tollero!"-

-"Va bene a sto punto ci vado con Shawn e Conan! Non insisto!"-

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-"Stasera cinema?!"-

-"No, non mi piace. Preferisco stare comodo a casa, ho tutto....perché dovrei andare a spendere soldi per delle cose che ho anche a casa?! Televisione c'è, patatine ci sono, Netflix c'è....apposto no?!"-

-"..."-

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-"No, sorry kook! Prova a controllare nello zaino. Se non è li sicuramente lo avrai lasciato sotto al banco!"-