Alle mie spalle sentii un rumore assordante, un ruggito capace di far tremare la terra tutta intorno a me; non riuscivo a sentire i miei compagni che stavano urlando parole incomprensibili in quel momento mentre continuavo a fissare le uova impietrita dal terrore.
Per fortuna riuscii ad alzare la testa, ma quello che vidi mi sconvolse…
Avevo il corpo percorso da brividi di terrore, davanti a me si ergeva un enorme drago rosso come il sangue ricoperto da squame taglienti come coltelli che risplendevano alla luce del Sole, denti affilati come rasoi e occhi rossi come il fuoco, non esprimevano pietà, erano malevoli…Ricordo che fin da piccola ero affascinata dalle creature fantastiche in particolare dai draghi; ricordo che giocavo con mio fratello al cavaliere e alla principessa che doveva sconfiggere l'enorme drago cattivo. Io ero sempre il cavaliere e mio fratello la principessa, rimembro che gli facevo indossare strani tutù rosa che trovavo nell'armadio della nostra camera da letto e se lui osava lamentarsi lo iniziavo a rincorrerlo con la mia ciabatta per tutta la casa, finchè lui, stancandosi si faceva mollare una ciabattata in faccia.
Mentre giocavamo un giorno io decisi di cambiare la storia, decisi di immaginare di cavalcare l'enorme creatura e di farmi aiutare a salvare Mike.Così ideai un piano… io avrei cavalcato il drago!
Mi alzai velocemente non curandomi delle urla dei miei compagni, sentii una forza farsi strada dentro di me alimentata dai miei ricordi e dalla mia forza d'animo, mi girai, guardando in faccia la belva, sorrisi, vidi le facce sconvolte dei miei compagni, ma al momento non mi importava;
Mi misi a correre intorno al drago, come quando da piccola facevo le gare di corsa per vincere la mia piccola medaglia a scuola, ero concentrata sull'obiettivo, la schiena di quella fiera..estrassi dallo zaino un'arma, una specie di bastone capace di dare la scossa alla più forte delle creature;
Avvistai la coda della belva e incominciai a salire su di essa non curandomi dei profondi tagli che si stavano manifestando sul mio corpo a causa delle squame del drago, il sangue iniziò a scorrere ma ormai non potevo più fermarmi.. ero arrivata in cima. La creatura scalciava e sputava fuoco cercando di abbrustolirmi.. dovevo muovermi: afferrai con mani tremanti e doloranti l'arma e con tutta la forza che mi era rimasta la affondai nel corpo del drago.Ci fu un'esplosione che mi scagliò per aria.. sentivo da lontano le urla spaventate di Lyon, Anna, Stefano e Mario.. ma nessuno poteva salvarmi, chiusi gli occhi.. ma pochi secondi prima di toccare terra sentii qualcosa afferrarmi.. socchiusi gli occhi con le ultime forze rimaste e vidi un volto familiare… lo avevo già visto da qualche parte.. mi sembrava SCP 073..
???: Hey sta bene..?
Non riuscii a rispondergli...
svenni.
𝚊𝚗𝚐𝚘𝚕𝚘 𝚊𝚞𝚝𝚛𝚒𝚌𝚎
ℂ𝕚𝕒𝕠 𝕒 𝕥𝕦𝕥𝕥𝕚 ℂ𝕪𝕓𝕖𝕣𝕒𝕘𝕒𝕫𝕫𝕚 𝕔𝕠𝕞𝕖 𝕤𝕥𝕒𝕥𝕖?!
𝕃𝕠 𝕤𝕠 𝕔𝕙𝕖 𝕖̀ 𝕕𝕒 𝕥𝕒𝕟𝕥𝕠 𝕔𝕙𝕖 𝕟𝕠𝕟 𝕔𝕚 𝕤𝕖𝕟𝕥𝕚𝕒𝕞𝕠 𝕖 𝕞𝕚 𝕕𝕚𝕤𝕡𝕚𝕒𝕔𝕖 𝕞𝕠𝕝𝕥𝕠 :(
𝕤𝕡𝕖𝕣𝕠 𝕔𝕙𝕖 𝕢𝕦𝕖𝕤𝕥𝕠 𝕔𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝕧𝕚 𝕤𝕚𝕒 𝕡𝕚𝕒𝕔𝕚𝕦𝕥𝕠 :)
𝕖 𝕔𝕚 𝕤𝕖𝕟𝕥𝕚𝕒𝕞𝕠 𝕒𝕝 𝕡𝕣𝕠𝕤𝕤𝕚𝕞𝕠!
𝕧𝕚 𝕞𝕒𝕟𝕕𝕠 𝕦𝕟 𝕔𝕪𝕓𝕖𝕣𝕓𝕒𝕔𝕚𝕠
𝕔𝕚𝕒𝕦𝕦𝕦 <3
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🏮·˚ ༘ ┊͙[ emy e la SCP foundation ] ! ˊ,
Fanfiction︵︵︵︵︵︵︵︵︵︵︵︵︵︵︵︵︵︵︵︵︵ ꒰🏮꒱ ❛ 𝗘𝗠𝗬 𝗘 𝗟𝗔 𝗦𝗖𝗣 𝗙𝗢𝗨𝗡𝗗𝗔𝗧𝗜𝗢𝗡 ❜ ꒰🏮꒱ Emy è una ragazza vivace che è stata scelta per coprire il ruolo di scienziata delle entità, ma qualcosa al laboratorio non va e avrà bisogno di alcuni suoi amici per far...