Capitolo 2 - Kol

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Rabbia

Delusione

Rancore

Kol non poteva identificare con una sola parola quello che stava provando.
Ammesso che lo stesse provando davvero.

Non poteva dirlo con certezza, sapeva solo di essere solo adesso.

Non sapeva neanche dove si trovasse, e non sapeva neanche se la cosa gli importasse.

Era solo, vuoto, in un limbo di desolazione e tristezza.

Non era cosciente, non poteva muoversi
Eppure, Lui sentiva, ricordava, percepiva.
La sua mente si rifugiava nei ricordi.

Ricordi antichi, molto antichi.
Di una vita semplice, felice, per quando potesse esserlo all'epoca

Ricordi recenti, rabbiosi

Rabbia, era l'unica cosa che riusciva a provare, perchè era l'ultima cosa che aveva provato

Prima di dormire

E adesso stava dormendo, Non vivo, ma neanche morto.
Sospeso. E sognante.

Fino a che...

(Si lo so è cortissimo, non odiatemi, domani pubblico il terzo con Irine)

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