Los Angeles. Spiaggia.
Uriel cercò di non mostrare il terrore che stava provando, per quell'altro angelo a pochi passi da lui. Un angelo con indosso un'armatura così simile a quella dell'antica Roma. Finiva lo stile dell'angeli dei capelli lunghi e neri, con due grandi ali dalle piume scure come la notte.
L'altro angelo era Michael, il gemello di Lucifer. Da sempre, Michael era il gemello più inquietante, grazie al suo potere di manipolare le paure di chiunque, sia angelici che umani. Soprattutto Michael da sempre, anche prima della ribellione di Lucifer, odiava il re dell'inferno. Perché Michael ligio alle regole, un comandante dell'esercito angelico inflessibile con i suoi sottoposti, odiava che Lucifer fosse così poco propenso alle regole, pretendendo il libero arbitrio che il gemello soldato riteneva un obbrobrio, più felice alla cieca obbedienza per suo padre Dio.
Uriel respiro profondamente, per dire qualcosa, ma Michael lo anticipò, dicendo con un sorriso che sembrava più un ghigno
"Credi sul serio che un incantesimo da bambini mi possa fermare? Io se voglio, posso picchiarti finché non diventi una poltiglia. Ma non perdo più tempo con te, sei inutile. Su parla. COSA VUOI?"
Tuono Michael, facendo tremare Uriel che quasi senza fiato gli disse
"Lu...Lucifer...devi aiutarlo"Michael si mosse dei passi verso l'altro angelo. Uriel. Decise di non muoversi dov'era, seppur era sicuro il cuore gli sarebbe scoppiato nel petto, così batteva per il terrore che provava. Con rabbia Michael gli disse, indicando con la mano la sua ala destra
"Maledetto verme! Io dovrei aiutare quell'odioso mio gemello? Per colpa sua io devo convivere con una ala mezza rotta e una spalla quasi inservibile. Io dopo aver cacciato quella bestia infernale dal paradiso, non sono amato per niente! Come osi! Come ti permetti di chiedere proprio a me di aiutarlo! Qualunque male lo stia affliggendo, lo ritengo sempre poco"Con sorpresa di Uriel, Michael improvvisamente rise. Si allontanò da Uriel, dicendo
"Non mi sporco le mani con te. Non ce nessun onore nell'accanirmi su di te, sei inutile. Già eri poco intelligente, sono certo che averti tagliato le ali ti abbia peggiorato il cervello…"
Voltandosi verso Uriel con sguardo torvo
"...gli hai detto al tuo caro fratellino di aver finto di essere morto? Devi dirglielo che l'hai fatto solo per impressionarmi, credendo di poter entrare nell'esercito angelico"Uriel strinse forte i pugni, urlando a Michael
"Sono stato ingannato proprio da te. Avevi promesso di farmi diventare il tuo vice nell'esercito angelico, se avessi rovinato la vita a Lucifer"Michael raccolse le braccia sul petto, ridacchiando di quel suo fratello che aveva manipolato così facilmente. In cuor suo, Uriel avrebbe desiderato essere sul serio ucciso da Lucifer, così la sua colpa gli opprimeva l'anima. Solo quando Michael gli aveva tagliato le ali, per non permettergli di tornare da Lucifer per dirgli la verità, Uriel comprese come si era sentito tradito dalla famiglia il re dell'inferno. Dopo aver curato le ferite delle ali tagliate, di nascosto soprattutto a Michael, Uriel era sceso sulla Terra scivolando tra i colori di un arcobaleno, atterando nel mare vicino Los Angeles.
Uriel comprese che Michael non avrebbe mai aiutato Lucifer senza un suo tornaconto personale. Cercando tutto il coraggio, Uriel disse al suo inflessibile fratello
"Tu dimmi come aiutare Lucifer. Se funziona, ti lascerò la mia eternità. Perché da molto desidero morire, almeno non essere io"
Michael lo guardò come un predatore guarda una preda. Una vita eterna, donata con consapevolezza, era la cura per la sua ala e spalla rovinati. Cercando di trattenere l'entusiasmo, Michael gli disse
"Spiegami cosa gli sarebbe succeso, al tuo caro fratello"Uriel cerco di essere più dettagliato che poteva, finendo con
"...sapendo per certo la tua conoscenza dei draghi, spero che tu lo possa aiutare"
Michael rise, dicendo con le lacrime agli occhi
"Devo congratularmi con nostra madre, riesce sempre a dimostrare quanto sia un serpente velenoso. Finalmente la bestia infernale subisce il meritato"
Cercando di tornare serio, Michael disse a Uriel
"Un modo per aiutare il tuo fratellino esiste. Credo non ti piacerà!"
Uriel era pronto a tutto.
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Veleno per il cuore.
FanfictionUna storia o una favola tragica, con la Dea degna di essere la strega cattiva, Amenadiel suo vassallo, Chloe la principessa divisa dal principe Lucifer, con Trixie coraggiosa, Uriel che torna cercando redenzione. Poco dopo l'episodio numero sei dell...