Capitolo 5

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Mi svegliai su un letto, a giudicare dalla luce che c'era pensai che fossero circa le 9 del mattino. Mi misi seduto e notai che la stanza dove stavo era un caos: c'erano non so quante magliette raccolte in un mucchietto messo vicino all'armadio che sostava nella parte sinistra della stanza. Le pareti erano bianche e scrostate specialmente nella parte alta, la muffa regnava sovrana degli angoli alti. Devo dire che pero' nell'aria c'era un buon odore di pancake. Aprii piano la porta pero' essa cigolo' come non so che cosa. Camminai fino a che non vidi quella che doveva essere la cucina. Mi misi nella parte destra della porta sbirciando chi ci fosse li' dentro. Notai che c'erano 2 ragazzi che sembravano molto simpatici: lui aveva i capelli biondi con una ciocca nera e lei con la pelle tutta rosa e i capelli del medesimo colore, possedeva anche delle corna gialle. Stavano facendo colazione ridendo e scherzando, io provai ad avvcinarmi di poco ma pultroppo caddi su una buccia di banana che si trovava per terra. I 2 si alzarono subito notando me che avevo sbattuto la testa forte sul pavimento.

"Va tutto bene?" Mi chiese la ragazza porgendomi la mano per aiutarmi a rialzarmi.

"I-Io v-voi c-chi c-cosa..." Dissi io cercando di risponderle fallendo per colpa del mio imbarazzo.

"Mina secondo me si sente un po' sperduto e confuso, presentiamoci." Disse il ragazzo.

"Io sono Demki Kaminari e lei e' Mina Ashido." Disse sempre lui.

Io intanto mi rialzai guardandoli con aria sperduta.

"I-Io perche' s-sono qui?" Chiesi guardandomi un po' attorno.

"E-Ecco... A proposito di questo..." Stava per dire la ragazza che pero' venne interrotta da dei passi molto pesanti e da qualcuno che stava rincorrendo l'autore di quei passi.

"Si e' svegliato non e' cosi'?" Chiese un tipo urlando.

"Bakubro piano..." Disse un'altra voce.

"Togliti o ti ammazzo capelli di merda." Disse il ragazzo che aveva prodotto quei passi pesante.

La scena che mi paro' davanti mi fece paura tantoche' indietreggiai fino ad arrivare a sbattere contro al muro che avevo dietro.

Il ragazzo che continuava ad urlare aveva dei capelli sparati in aria biondo cenere, gli occhi rossi e penso che il suo obbiettivo fosse quello di colpirmi e farmi molto male.

Il secondo invece cercava di tenerlo a bada e aveva gli occhi rossi e i capelli del medesimo colore sparati in aria, ma non erano naturali, si vedeva che aveva usato la lacca per renderli cosi'.

"Dai Katsuki facciamolo parlare non vedi che sta tremando?" Disse Mina al biondo avvicinandosi a me cercando di calmarmi con delle carezze sulla testa.

Io ero immobile, mi sembrava un gigante (ok no basta troppi riferimenti ad Attack on Titan:) ok la smetto:) eppure avra' avuto la mia eta'. Si avvicino' minacciosamente a me togliendo le mani dalla ragazza che fino a poco tempo prima erano sulla mia testa. Mi prese per il mento sollevandolo in aria per poi abbassarsi alla mia altezza e dire:"Ci dirai quello che vogliamo sapere e se non lo farai il tuo amichetto bastardo a meta' morira." Poi se ne ando' prendendomi per il colletto facendomi sbattere la testa contro il muro. Sentivo che stavo andando a fuoco, ma non era per l'imbarazzo.

Denki si avvicino' a me e si mise alla mia altezza, io per paura che mi facesse male misi le mani sulla testa e la mia faccia era terrorizzata, avevo chiuso gli occhi per evitare di vedere la scena, ma lui dolcemente me le tolse e disse:"Izuku non ti faremo niente noi, l'unico scontroso nel gruppo e' quel tipo di prima. Si chiama Katsuki Bakugou, stacci alla larga il piu' possibile potrebbe schiacciarti come se fossi un moscerino. Comunque sei sicuro di stare bene? Cioe' io ti vedo un sacco rosso in viso non e' che hai la febbre?" Chiese lui per poi toccarmi la fronte e dire:"Potrei cuocerci qualcosa qui sopra. Comunque hai la febbre di sicuro noi abbiamo qualcosa per aiutarti... Kiri controlli se abbiamo qualcosa per la febbre?"

One piece (tododeku)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora