Capitolo 12

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Katsuki's pov

Appena vidi quelle quattro comparse andarsene misi la schiena contro ad un albero iniziando a guardare il cielo e dire:"Non volevo lasciarla sola... Sono passati tanti anni e so che mi riconoscera' lo stesso ma il vero problema ora e' come scusarsi... Sono stato un coglione a scappare, spero che qualcuno l'abbia portata in salvo... Quello che spero di piu' e' che si viva... Quella ragazza..."

Guardai a terra facendo un sorrisino ripensandola:"Ora e' una ragazza... Non e' piu' una bambina... Non ha piu' 4 anni ora ne ha 16... Spero almeno di riuscire a rivederti... La piccola Merlin..."

Una lacrima mi rigo' la guancia.

"Spero si ancora viva." Dissi io alzandomi per poi andare nel posto dove una volta abitavo.

Io abitavo nella periferia del paese, piu' che altro un posto dove i vampiri non venivano considerate delle grandi minacce. Era diviso da stregoni e streghe: gli stregoni sono appunto i maschi e le streghe le femmine. Vivevamo felici e tranquilli ma un giorno... I vampiri vennero e distrussero tutto... Non lasciarono nulla. Avevo appena imparato a preparare pozioni e mia sorella a fare i primi incantesimi ma nessuno dei due era abbastanza bravo ancora. Avevamo 4 anni, erano circa le 3 del mattino ed io e mia sorella dormivamo tranquilli quando ad un certo punto sentimmo un'esplosione. Io mi alzai di scatto per poi notare che un vampiro aveva appena sfondato la porta di casa, cercai di svegliare i miei genitori ma vidi che erano appena stati trafitti con un bastone al petto. Cercai di trattenere le lacrime e cercai di svegliare mia sorella che stava beatamente dormendo nel suo letto.

"Merlin... Svegliati ci sono i vampiri." Le sussurrai io scuotendola.

I suoi capelli viola riflettevano la luce lunare ed erano bellissimi... Quello e' un dei pochi ricordi che ho di lei.

Lei mugolo' qualcosa per poi aprire lentamente gli occhi e dire:"Cos'e' che c'e'?"

Io roteai gli occhi per la rabbia e la presi in braccio giusto in tempo perche' un vampiro' provo' a colpirmi con un bastone con una lancia nella fine.

Riusci' a scappare fuori dalla finestra che grazie a Dio era aperta atterrando in un carro con tanto fieno, mi chiedo ancora come non mi abbiano fatto male i piedi in quel momento visto che la strada era piena di sassolini, stavo andando in quarta (non so se si puo' dire:) ed ero scalzo, solo con il mio pigiama.

Un vampiro che una volta era il nostro capobranco mi si paro' davanti e visto che era lui il mio maestro nel corpo a corpo sapeva tutto i miei punti deboli. Lo guardai con aria di sfida e grazie a non so quale colpo di culo riusci' a passargli sotto alle gambe (non pensate male vi prego:))))))))))))))) e cosi' corsi via, fuori. Pensai che alla fine sarei riuscito a scappare senza problemi fuori dal regno ma notai Merlin che stava scalciando da non so quanto tempo perche' voleva scendere.

"Potevi anche chiederlo." Dissi io scocciato mettendola giu'.ù

"Tu potevi anche ascoltare." Ribatte' lei.

"Al posto di fare cosi' dovresti ringraziarmi che siamo riusciti a non morire." Dissi io.

Lei con un ghigno disse:"Sai che ce l'avrei fatta anche da sola vero Katsuki?"

"Ceeerto... ora andiamo se non vuoi morire." Dissi io prendendola per mano iniziando a correre.

"Katsuki rallenta." Disse lei che effettivamente non riusciva a tenere il passo e per poco cadeva.

Le mollai la mano e il suo vestito da notte che prima era bianco si sporco' con il fango che era li' presente.

Io feci un sorrisetto divertito e lei appena lo noto' mi guardo' malissimo per poi cercare di togliersi quanto piu' sporco potesse.

One piece (tododeku)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora