Cold Lips

4.

La luce che esce dalla finestra mi fa spalancare gli occhi, guardo il telefono, 11:37, mi preparo e vado a lavoro, oggi faccio il turno fino alle sette, almeno ho il sabato sera libero.

Mentre lavoro penso a ieri, sono stati così carini ad invitarmi a cena, mi hanno accolto nel loro gruppo senza porsi tanti problemi, non mi era mai successo, non mi sorprende però il fatto che siano tutti ragazzi, non mi sono mai trovata a mio agio con le femmine, sono sempre in competizione, io ho solo un'amica ed é Molly, l'ho conosciuta quando sono entrata al liceo, lei è diversa dalle comuni ragazze, lei è uguale a me.

Mentre cammino con la musica nelle orecchie, una smart con il tettuccio, gli specchietti fucsia e Lady Gaga a tutto volume inchioda davanti a me.

- Sali è successo un casino, é una T-R-A-G-E-D-I-A! - dice Dar urleggiando e gesticolando.

- okay.- rispondo senza fare domande, supppongo ci sarà tempo per le risposte.

                            ** Will **

Davis è rannicchiato davanti a me nel divano della sala, è strano vedere quel ragazzone piangere e soffrire, é entrato ancora in crisi per Jenny, la sua ex ragazza ed ex coinquilina, se né andata circa un mese fa senza salutare nessuno, nemmeno Davis, e senza pagare la sua parte di affitto.

Questo pomeriggio, Dar, cercando nel suo armadio si é accorto che Jenny quando se né andata si è portata via cinque o sei smalti e una borsa Gucci ( falsa naturalmente), dopo varie urla acute, ha spiegato la situazione e Davis è caduto in depressione.

Ora Dar è andato a prendere Bellie, mi ha fatto piacere cenare con lei, non è una ragazza comune, lo vedi da come si comporta, è molto simile a noi per molti aspetti.

La prima volta che l'ho vista in quel vicolo mi ero concentrato solo sui suoi occhioni color nocciola con sfumature verde scuro; non ha un fisico snello o slanciato, ha le spalle larghe, la vita stretta e i fianchi larghi ma al punto giusto, le cosce sono  muscolose, ha delle curve fantastiche!

Il suono della porta mi distrae  dai miei pensieri, Dar e Bellie entrano nella stanza.

- Hey, ciao! - dice la ragazza con un sorrisone.

- Ciao Bellie! - le rispondo salutandola con la mano.

- Merda ma è ancora così? - dice Dar.

- Si, sono ancora così e staró così per sempre!- risponde Davis con il cuscino in faccia.

-Se volete posso cucinare qualcosa io, a pancia piena si ragiona meglio! - dice Bellie con il suo solito sorriso alzandosi dal divano.

- E brava Bellie, mi piace come ragioni. - dico io.

Dopo un' ora ci sediamo a tavola a mangiare spaghetti alla panna e peperoni, sono talmente buoni che non ne rimangono nemmeno due fili nella pentola e riescono a far tornare Davis nel mondo dei vivi. Dopo aver fatto i complimenti alla cuoca, Dar obbliga me e Davis a lavare i piatti e mettere in ordine.

Dar è qui da più tempo di tutti e detta le regole, noi per evitare urla e scenate in stile Jersey Shore non ci opponiamo.

Siamo seduti sul divano a guardare un film noioso quando ad un certo punto mi viene un idea.

Corro in camera e prendo la mia chitarra acustica, è scordata ma non importa.

Mi avvicino a Bellie, le sposto una ciocca di capelli blu dall'orecchio e sussurrando le dico di correre con me verso l'uscita al tre, mi tiene per mano e io con l'altra tengo la chitarra, Dar e Davis sono troppo concentrati sul film per notarci.

Al tre corriamo verso l'uscita di casa,

-Dai venite. - diciamo poi.

Noto tenendo Bellie per mano che non ha le mani curate, ha lo smalto consumato e scheggiato, le cuticole mordicchiate e le mani ruvide e spaccate in vari punti dal freddo.

Siamo giù quando Dar e Davis ci spuntano davanti con delle facce confuse.

A questo punto anche Bellie mi guarda spaesata.

Dopo tre secondi inizio a fischiettare e pizzicare le corde della mia chitarra.

Bellie appena sente fischiare mi rivolge un sorriso stupito e inizia a cantare.

'' Alabama, Arkansas, i do love my Ma & Pa, not the way i do love you "

A quel punto tutti ci uniamo e cantiamo tutte le canzoni che ci vengono in mente fino ad arrivare sotto casa di Bellie che abita a dieci minuti da noi.

Mentre lei entra noi torniamo a casa sorridenti e divertiti, ma soprattutto esausti.

Bellie è così di compagnia!

Ci siamo divertiti tantissimo insieme, passerei altri miliardi di momenti così!

Questo è l'ultimo pensiero della mia giornata,  sorridendo e subito dopo crollo in un sonno pesante.

Ciao, la parte di Will non è un granchè, é il primo capitolo che faccio su di lui e devo ancora prenderci la mano.
Spero comunque che vi piaccia.

** Sara **