Rey-Chapter Six

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Era passata già qualche ora da che il medico mi aveva rassicurato di darmi delle notizie di mio padre, ma niente.
Lucas era tornato da sua madre che si era appena svegliata fortunatamente, ma non ho avuto il coraggio di andare nella sua stanza, né in quella di mio padre.
Quelle scene erano strazianti per me che di madre non ne avevo e di un padre c'era la paura di perderlo.
Gli Alpha erano fuori l'ospedale mentre Malia manteneva la distanza cercando di fare l'offesa.
« Rey » mi chiamò poi quest'ultima.
« Portatela in cella. » urlai da poter farmi sentire dagli Alpha.
« Aspetta... cosa? Rey ascoltam... » urlò Malia cercando di dimenarsi dagli Alpha che d'improvviso la misero alle strette. Ma nemmeno la guardai in viso. Come potevo essere stato così stupido da farmi trascinare da quella donna? Per quale motivo l'avevo portata alla mia villa?!?
Aveva ragione mio padre, dovevo starle alla larga.
« Ps O'Brien » sputai come fosse veleno.
« Signor Carter? » sentii il medico chiamarmi così mi alzai e andai incontro al medico, faceva quasi impressione vedere il medico col camice bianco, mi ricordava il manto di Ellen, entrambi sporchi di sangue.
« Ho buone e cattive notizie.
La buona notizia è che vostro padre si è svegliato, la cattiva è che vostro padre ha qualcosa di strano nel sangue, vede... abbiamo trovato un miscuglio, abbiamo estratto del liquido nero che spesso tende a far uscire nel mentre gli facciamo la flebo. » disse quest'ultimo.
« il liquido nero non mi è nuovo, l'ho visto in corpo al Wolf Demon quando Malia l'ha squarciato, può essere che tramite combattimento gliel'abbia iniettato dagli artigli, ma la domanda è: può comportare a delle conseguenze Dottore? La prego mi risponda sinceramente. » quasi lo pregai.
« Sì, parlando di un lupo volatile è possibile che vostro padre può diventare uno di loro, ma la cosa è incerta. Non eravamo pronti a sapere dei lupi volanti malvagi, potevamo guarire gli Angeli perché appunto avevamo la Signora Ellen ma i Demoni... no, hanno del veleno molto forte dentro. Ci sarà una guerra Signore. Si prepari al peggio...» concluse per poi andarsene.

« Guerra sia. » affermai.
Andai di corsa da mio padre che mi attendeva con occhi speranzosi, gli raccontai tutto la storia di Malia, ciò che mi aveva appena detto il Dottore... e lui mi rispose con un semplice "m'importa che tu stia bene, al resto ci pensiamo dopo".

************
1h dopo...

« Xel, dove hai portato Malia? » dissi con tono autoritario appena vidi Xel
« L'abbiamo portata nelle celle, ma non nei sotterranei, lì non ci permettiamo fin quando non ci viene dato il consenso.» rispose di sbotto Xel con fare molto tranquillo.
« Xel sai bene che potete, però in questo caso avete fatto bene. Qual è il numero della cella?» gli chiesi ancora una volta, dovevo andare a farle visita.
« La n°8 » mi rispose per poi dileguarsi nella nebbia con i suoi capelli color cenere e le sue vesti grige, era un ragazzo abbastanza strano gli piaceva la solitudine ma essendo uno dei migliori Alpha non poteva permettersi solitudine, maggiormente era molto autoritario con i suoi simili ma poi conoscendolo era anche abbastanza goffo quando scherzava.

Tra un pensiero e l'altro iniziai a revisionare ogni numero di cella fino a quando non arrivai alla numero otto!
« vedo che già ti senti a tuo agio O'Brien. » cominciai a provocarla.
« perché mi hai fatto questo? Prima mi offri del cibo, mi porti alla tua villa e poi mi rinchiudi qui dentro? Che razza di mostro sei? » insultandomi fece attivare la sua trasformazione, ma con totale indifferenza io aprii le sbarre piegandole in due così da crearmi un passaggio.
Entrai ed iniziai a parlare:

« Voglio ricordarti che per tua richiesta ho fatto tutto questo ma allo scopo di toglierti per sempre davanti ai nostri territori. Forse non ti è ben arrivato il messaggio.» mi soffermai bene sull'ultima frase da me detta per poi fare qualche secondo di silenzio.

« Dopodiché arrivi tu, arriva il volatile, si scoprono nuove cose e poi? Certo, colpire la mia famiglia ah, dimenticavo!!! Volevi anche entrare nel mio branco.» la rimasi sospesa per un po' ma lei non reagiva, così decisi di continuare il mio discorso.

« Sai che puoi scordartelo! Conosci bene la mia stirpe, ma anch'io so qualcosa del tuo cognome. Cara O'Brien» sputai quelle parole come fossero veleno ma lei sgranò gli occhi e ciò mi incuriosì.

« Ambra... » quasi sussurò quel nome, ma sbottai appena lo sentì.

« Chi è lei? E chi sei tu? » iniziai con tono autoritario e intimidatorio, ma d'improvviso entrò Claire. Cosa diavolo ci faceva qui?

« Non toccarla Rey! Malia è la figlia di Madre Luna.» urlò tutto d'un fiato Claire. Mi voltai verso di lei e la guardai negli occhi sotto l'effetto della trasformazione.

Telepathy

« Artemide sei tu? »

« Volevo spiegarti ma non mi hai lasciato scampo... ti cerco da una vita Rey »

End Telepathy

« Non è possibile. TU non sei e non sarai mai Artemide. » urlai contro Malia a perdifiato.
« Rey... sono io. Ho cercato di fermarti un secondo ma son successe così tante cose.» si fece avanti quest'ultima.
La guardai negli occhi senza risponderla.

«  Rey, basta! Cosa ti cambia? Tuo padre ed Ellen sono fuori pericolo, abbiamo un nemico da combattere, lasciala libera. È Artemide avrà un buon motivo per essere qui, non penso che ignoti potrebbero mettersi contro il più grande Branco del Canada. Che ti cambia che Malia sia Artemide?» iniziò Claire facendo un monologo di cui lei non conosceva nessuno dei miei motivi comportamentali ma mi limitai a risponderle con una semplice e chiara parola: " « CAMBIA! » "
Malia con le lacrime agli occhi e confusa decise di seguire Claire che le fece cenno di andare con lei.

Sconvolto dalla notizia me ne andai per primo uscendo dalle celle della Villa di mio padre, col susseguirsi delle due ragazze che si dirigevano verso la foresta.
Dovevo chiamare subito Lucas, e farlo venire alla mia villa, era tutto così un rompicapo, ci capivo ben poco in quella situazione ed è lì che subentrava il mio migliore amico.
Non ero abbastanza lucido e dovevo collocare molte cose tra di loro che io purtroppo non riuscivo a capire.

Telepathy

« Lucas vieni alla mia Villa, dobbiamo parlare. Dai i miei saluti ad Ellen, domani passerò da lei.»

End Telepathy

Tʜᴇ Wᴏʟғ Mᴇᴍᴏʀʏ﹣ L·Asᴄᴇsᴀ Dᴇɪ LᴜᴘɪDove le storie prendono vita. Scoprilo ora