Lucas-Chapter Three

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Avevo appena finito di lavorare a dei miei progetti, meritavo una pausa da tutto quello.
Tutta la notte senza chiuder occhio, mi offrii di fare il turno di guardia ordinando ai miei lupi di andare a dormire, se lo meritavano.
Alcuni fin troppo stanchi non erano mai presi dal sonno ma ben attenti senza mai farsi scappare un ombra, o solo un rumore e sapevano riconoscerli perfettamente.
Erano molto forti sia emotivamente che fisicamente.
Ne avevo venti, cinque ad ogni parte della mia villa.
Erano ormai le 06:30 del mattino ed ero un pochino in ritardo, alle 07:10 avevo una piccola riunione con i miei fratelli per gli addestramenti.
Noi Alpha concedavamo al Branco di addestrarli in modo da sapersi difendere da ogni attacco e soprattutto lo insegnavano alle donne ma in quei addestramenti notai molta furbizia in loro quindi potevo fare a meno ma da Alpha era il mio compito insegnarle.
A distogliere i miei pensieri fu Larry, un caro amico dei miei genitori, era come uno zio per me.
Avendo un'età avanzata non preferì di chiamarmi tramite cellulare, non si era mai fidato di quei "aggeggini" come li chiamava lui, ma tramite telepatia.

« Ciao figliolo, tutto bene? Volevo dirti che oggi arriverà mia figlia Claire, l'affido a te, mi fido. Vorrebbe visitare la grande Villa Achilles. Oggi alle 08:00 » concluse il mio vecchio.

« Perfetto » aggiunsi.

Dovevo sbrigarmi con la riunione.
Chiamai Bern, Rey ci avrebbe raggiunto, preferii non disturbarlo avevo sentito la notizia della strana ragazza da Drake e Derek.
Era molto inquietante.
Feci per uscire dalla villa quando mi si catapultò Bern addosso come quando eravamo piccoli.
«Vuoi lottare o fare Jogging?» dissi divertito.
Bern era una bestia, alto più di me e Rey, pieno di muscoli, pelle ne troppo chiara ma neanche troppo scura, capelli neri ed occhi gialli-arancio con avendo sul cuore un grande trifoglio che indicava la sua razza.
Il suo branco erano The Wolves of The Clover in pratica tutti addestrati da piccoli e tutti della stessa stazza di Bern sia uomini che donne. Non avevo mai concepito del tatuaggio che avevano tutti loro sin dalla nascita.
Quest'ultimo rise fragorosamente iniziando a correre allontanandosi dalla villa, feci lo stesso dopo di lui quando sentii un dolore allucinante, degli artigli infilzarmi in entrambi lati la schiena, dopodiché udire una voce femminile combattere con chissà cosa.
Gli occhi si appannarono così anche l'udito.

******

Iniziai a sentire che potevo muovermi, così anche udire e aprire gli occhi, ma un qualcosa mi sfuggì di mano...

« Oh andiamo fratello, ti sembra il momento di fare le puzzette ...» sentii Rey il mio migliore amico.
Iniziai a ridere aprendo poi gli occhi.
Cavolo... c'erano tutti ma poi perché ero nel mio ospedale?
E perché mi fissavano tutti compreso William sconvolto?
« Avrei preferito un'accoglienza diversa ma mi va bene così » disse divertita una ragazza avvicinandosi a me.
« ed ora chi è questa fata... » pensai...
Era più bassa di qualche centimetro di Rey quindi anche di me avendo la stessa altezza del mio migliore amico. Era davvero bella, pelle abbronzata, capelli dorati e corti con delle pieghe angeliche, mentre gli occhi di un verde smeraldo, con un filo di com'era che si chiamava? Masc... mascara. Indossava un maglioncino a vestitino color lilla con alla vita una cintura graziosa, delle calze chiare e dei stivaletti ai piedi.

Sentii d'improvviso tutti scoppiare in una risata, ma perché?
« Ho pensato ad alta voce di nuovo, vero...? » chiesi molto imbarazzato.
Vidi Dylan e Xel annuire divertiti.

« Mi ha riconosciuta William e tu no eh? Sono Claire. » aggiunse la fata... no. La ragazza.
« Ah. E voi? Che avete da guardare tutti? Perché parla solo la fat...Claire? » iniziai a balbettare dalla vergogna ma quest'ultima iniziò a parlare.
« Ragazzi potreste lasciare me Bern Rey e Will? Ora con calma glielo spiegheremo. » i ragazzi annuirono alloggiandosi in sala d'attesa, avevano intenzione di aspettarmi fin quando non mi avrebbero dimesso? Erano matti... ma cosa dovevano spiegarmi con calma?
Cos'era successo? Chi era che mi aveva squarciato in due?
« si chiama Wolf Demon, è un demone lupo che squarcia i suoi discendenti per poter far sì che diventino malvagi accogliendoli tra le sue ali e guadagnarsi la propria fiducia per poi tradirla spudoratamente. Nessuno di voi l'ha sentito perché il suo battito d'ali può essere scambiata con quello di un uccello, e la sua velocità non ha un prezzo. Mi sono allenata per anni per poter ucciderlo, uccise Gawa... perché scoprì che non era una Wolf Demon, ma una Wolf Angel membro molto importante del branco di mio padre. Era la mia migliore amica... ed ogni volta che quell'essere mi sfugge mi abbatto per non essere riuscita a vendicare Gawa.» fece una pausa sospiro Claire. I tre non parlavano ma con gran preoccupazione mi osservavano.
« Mio padre ha chiesto di occuparmi di te, non per visitare la Villa Achilles, lui sapeva ma qualcuno gli ha proibito di dirtelo, ovvero che sei un Wolf Demon. Lui aveva uno strano presentimento... ma sono arrivata tardi.» concluse Claire mentre entrò mia madre...

«Madre » spalancai gli occhi in lacrime. Non stavo capendo un bel niente... e come ogni essere vivente ognuno ha le proprie debolezze, la mia era mia madre.
« Ti chiedi perché Rey, Bern e soprattutto Will ti guardino in questo modo, beh... perché hai le ali tesoro.
Se ti giri lentamente sul lettino puoi riuscirle a vedere.
Appena Claire e Bern ti hanno portato qui ho subito capito di cosa si trattava... il mio compito è stato di guarirti le ferite per procreare le tue ali.
Gawa era una mia discendente, io sono una Wolf Angel.» dichiarò poi mia madre.
Mi voltai per elaborare la cosa... essì effettivamente era proprio così.
Avevo le ali, non sapevo se esserne felice o avere il terrore che quel coso volante potesse uccidermi.
« Ellen c'è un'altra cosa in realtà... » disse Claire perplessa.

« quando stavo combattendo con il Wolf Demon... qualcosa l'ha spiazzato per poi essere scappato nel nulla e beh... ecco mi domandavo se voi nel branco aveste una protettrice o una cosa simile... era una ragazza, era molto bella con dei capelli di un rosso ramato... e degli occhi come il ghiaccio.
Non so di preciso cosa abbia fatto ma il demone lupo era terrorizzato.» concluse Claire.

« Will? » chiese mia madre al padre di Rey
« tu l'hai vista Bern? » domandò quest'ultimo, ma Bern scosse la testa e col permesso uscì fuori dalla stanza.
Rey sembrava pensieroso il chè qualcosa stava tramando se ne accorse anche mia madre.
« Perché non andiamo fuori, lasciamo i ragazzi nelle mani di Claire.» disse con ghigno divertito mamma
William annuì uscendo con mia madre.
Guardai Rey e feci per parlare:

« Avanti forza cos'è che devi fare e che Drake e Derek sanno? » aggiunsi
« Alle 10:00 devo incontrarla.» rispose

« Ma chi? » chiese Claire che però venne ignorata da entrambi.

« tu sei matto. Dopo questa veramente vuoi incontrarla? È inquietante. Se ti scopre W... » dissi ma lui mi precedette.
« Chiarirò io con mio padre. »forzò un sorriso.
« perché non posso sapere? »chiese ancora Claire imbronciata.
« Non sono affari tuoi, F A T A. » la zittì prendendola in giro ed uscire dalla stanza.
Mi scappò una risata imbarazzata ma poi ricevetti una sberla davvero inaspettata.

« Io almeno non scoreggio in faccia alle signorine.» concluse lei

Okay era veramente molto imbarazzante... ma a chi non scappavano?

« Senti un po' ma tu non dovevi venire alle 08:00? » le chiesi cambiando discorso

« Istinto da lupa.» sorrise arrossendo leggermente.

Tʜᴇ Wᴏʟғ Mᴇᴍᴏʀʏ﹣ L·Asᴄᴇsᴀ Dᴇɪ LᴜᴘɪDove le storie prendono vita. Scoprilo ora