Chelford - Alderley edge

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"BUONGIORNO" esclamò non appena schiusi gli occhi.

Ebbene sì, mi ero addormentato sulla spalla di un perfetto sconosciuto. E devo dire che ci stavo bene.

"c-iaaaaaaaouuh" sbadigliai animatamente. "dormito bene ricciolino?" domandò con un entusiasmo disumano.

Annuii lentamente mentre con gli occhi ancora semi-chiusi cercavo il mio cellulare nelle tasche del borsone.

"comunque prima ti ho fatto un miliardo di domande quindi adesso tocca a te" esclamò Louis.

"quanto caffè bevi per avere tutta questa energia?" chiesi ridacchiando. "non mi piace il caffè" rispose lui serissimo.

"cantante preferito?" lui sorrise, felice che ci fossimo spostati sull'argomento 'musica' "cantante? certamente Ed Sheeran" esclamò.

"ma la risposta può sempre cambiare se mi canti qualcosa tu" aggiunse facendomi un occhiolino ben poco rassicurante.

"visto che le domande le sto facendo io perché non canti tu?" domandai. Di certo non mi aspettavo che prendesse una chitarra così dal nulla, anzi dal sedile dietro, e iniziasse a suonare.

Si fermò di colpo. "canto solo se nel ritornello ti unisci a me" esclamò mettendo il broncio. Io sbuffai e acconsentii.

"When your legs don't work like they used to before
And I can't sweep you off of your feet
Will your mouth still remember the taste of my love
Will your eyes still smile from your cheeks

And darling I will be loving you 'til we're 70
And baby my heart could still fall as hard at 23
And I'm thinking 'bout how people fall in love in mysterious ways
Maybe just the touch of a hand
Oh me I fall in love with you every single day
And I just wanna tell you I am

So honey n- ti ho detto che devi cantare con me" esclamò stizzito.
Io, d'altro canto, ero rimasto bloccato, stupito, occhi e bocca spalancati, senza riuscire a dire o fare nulla.

La sua dolce voce sottile aveva invaso la mia mente, e sembrava non avere l'intenzione di uscirne.

"Haz ci sei?" chiese preoccupato. "oh sisi scusa, mi ero incantato" mi giustificai. Lui annuì e il suo viso assunse un'espressione seria.

Poi il silenzio invase il vagone, fino allo stridio delle ruote sui binari, segno che il treno si stava fermando.

the travel ; larry stylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora