Capitolo Otto

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Alex's Part

Il giorno di Natale era arrivato. Io, Amy, Asuna e Kirito avevamo cenato e festeggiato insieme.
Asuna e Kirito, uscirono a fare una passeggiata notturna per godersi la neve, ma era solo una scusa per lasciare me ed Amy da soli!
Così, ne approfittammo per scambiarci i regali!

Alex: Questo è tuo, aprilo!
Amy: E tu apri il tuo!

Aprii il mio regalo e fui davvero meravigliato...
Amy, mi aveva regalato una collana con due stelle come ciondoli, sulle quali erano incisi i nostri nomi... Il nostro simbolo... Le stelle gemelle...
Nel frattempo, Amy, aprì il suo... Io, avevo scelto di regalarle un anello...

Amy: È davvero fantastico! Come hai trovato una meraviglia del genere?
Alex: Amy, regalarti questo anello, non è stata una cosa casuale...
Amy: Che vuoi dire?
Alex: Ci siamo conosciuti la prima volta in circostanze strane e complesse.
Ci fu detto fin da subito che il nostro destino era quello di sposarci e avere un figlio...
Nessuno avrebbe mai potuto aspettarsi questi risvolti tra noi... Ci siamo innamorati ed abbiamo raggiunto tantissimi obiettivi insieme.
Detto questo, ultimamente pensavo che l'idea del matrimonio con una persona meravigliosa come te, non era poi così strana...
E senza rendermene conto, prendere questo anello mi ha avvicinato a quella possibilità.
Siamo ancora giovani per sposarci, ma...
Vorrei che questo anello, ti ricordasse ogni giorno l'amore che provo per te e soprattutto, il fatto che un giorno, io vorrei sposarti davvero.
Amy: Ale... Mi fai piangere...

Amy piangeva, ma allo stesso tempo stava sorridendo... Mi abbracciò saltandomi addosso e rotolammo per terra, finché lei finì sdraiata su di me...

Amy: Voglio sposarti anch'io un giorno.
Anzi, non mi interessa se siamo giovani o se è presto... Non ho dubbi sul fatto che voglio te come mio sposo.
Se penso al mio futuro, riesco ad immaginare soltanto te insieme a me per crescere dei bambini...
Alex: Sei dolcissima... E comunque, il tuo regalo è stupendo... Le indosserò sempre!
Amy: Vale anche per me con il tuo anello!

La baciai e dopo qualche minuto, tornammo in piedi per aprire la porta ad Asuna che era appena tornata... Kirito salutò e ringraziò tutti per la serata dopo aver accompagnato Asuna.

Amy: Poteva anche restare ancora un po'...
Asuna: Credo non fosse possibile.
Alex: Perché?
Asuna: Le cose si sarebbero fatte imbarazzanti.
Amy: Non dirmi che...
Asuna: L'ho baciato...
Alex: Cosa?!
Asuna: Eravamo sotto la neve, vicino all'albero di Natale gigante che c'è in centro... L'atmosfera era romantica e l'ho sfruttata.
Amy: E lui?
Asuna: Ha ricambiato il bacio, ma ha detto che non sa se sarebbe giusto nei confronti di Alex.
Alex: Cosa c'entro io?!
Amy: Bhe, Kirito ti rispetta molto, ovvio che non voglia creare problemi stando con tua sorella...
Asuna: Fortuna che ci sei tu Amy, altrimenti come avrei dovuto spiegare tutto ciò a questa testa quadra di mio fratello?!
Alex: Testa quadra a me?!
Amy: Smettetela! Asuna, c'è una cosa che io ed Alex dobbiamo darti!
Asuna: A me?
Alex: Si!

Io ed Amy, avevamo fatto un regalo ad Asuna...
Era una tuta simile alle nostre. L'idea è stata di Amy... Poiché si sentiva ancora in colpa per aver preso la tuta che spettava ad Asuna.

Asuna: Non so cosa dire... È bellissima...
Non posso indossare una tuta così bella in battaglia! Se dovesse rovinarsi...
Alex: La tuta serve a proteggerti, non preoccuparti di altro!
Amy: Se ti salverà, allora noi sapremo di aver scelto bene!
Asuna: Vi voglio bene, davvero!
Alex: Te ne vogliamo anche noi!

Le vacanze natalizie, fortunatamente, furono molto tranquille e pacifiche. Forse Nacht aveva ragione, Kyle e Blackwell avevano in mente qualcosa e si stavano preparando...
Alla fine della settimana indicata da Nacht, lui si presentò puntuale per allenarmi come aveva promesso.
Spiegare agli altri le intenzioni di Nacht non fu facile, ma alla fine, decisero tutti di fidarsi di me ed Amy...
I primi giorni di allenamento, trascorsero senza problemi. I generali celesti ed il mio team, si occupavano dei demoni che comparivano per la città, con grande efficacia.
Io invece, non riuscivo a fare progressi...
Non c'era modo di riuscire ad usare il potere demoniaco. Forse, mi serviva una motivazione come disse Kyle quella volta... O forse, avevo troppa paura di fare del male a qualcuno e mi stavo trattenendo senza rendermene conto...

Amy's Part

Nacht: Siamo da una settimana che ci alleniamo, ma fin ora non ho visto neanche l'ombra del tuo potere demoniaco.
Alex: Mi dispiace...
Nacht: C'è una cosa che vorrei provare.
Amy: Di cosa si tratta?
Nacht: Farò entrare il mio potere demoniaco in contatto con il tuo, sperando in una reazione.
Alex: È rischioso?
Nacht: Molto...
Alex: Ma a questo punto, non posso tirarmi indietro. Facciamolo...

Nacht sprigionò il suo potere oscuro e lentamente, lo usò per avvolgere Alex...
Lui nel frattempo, si stava concentrando al massimo per non fallire.
All'improvviso, Alex aprì gli occhi che divennero rossi e lui era totalmente un'altra persona... Il suo potere era immenso, emanava vibrazioni incredibili. Ma la cosa peggiore, era che aveva davvero perso il controllo.
Si scagliò contro Nacht ed iniziò a combattere contro lui.

Nacht: Amy, lasciami combattere con lui per cinque minuti e poi prova a fermarlo.
Amy: Va bene...

Alex, sembrava invincibile. Si muoveva senza schemi, ad una velocità disumana, anche se non riusciva a colpire Nacht.
Ogni ferita che gli veniva inferta, guariva all'istante... Più tempo passava, più la sua forza aumentava e Nacht non riusciva più a tenergli testa... Così mi chiese di fermarlo.
Lo chiamai più volte, ma sembrava non sentire minimamente la mia voce...
Però... Non potevo cedere all'ansia e alla paura.
Ho promesso che l'avrei salvato se avesse perso il controllo, e l'avrei fatto a qualunque costo. Lui si era fidato di me, non potevo deluderlo. Mentre pensavo a cosa fare, Nacht continuava ad essere in difficoltà e la forza di Alex cresceva a dismisura. Non avevo altra scelta, dovevo mettermi davanti a lui.
Corsi al centro dello scontro e mi posizionai a qualche metro da Alex.

Nacht: Che fai? Non rischiare... Potrebbe ucciderti!
Amy: Non lo farà... Lui non è un assassino.

Alex avanzava lentamente verso di me...
I suoi occhi, la sua forza... Era come se non ci fosse più nulla di lui, ma...
Il cuore, i ricordi... Erano ancora lì dentro e sapevo che lui poteva farcela.
Arrivò di fronte a me, e si fermò per qualche istante... Poi sollevò il braccio destro, come se volesse colpirmi.
Non avevo intenzione di evitare che mi colpisse... Era colpa mia se aveva perso il controllo e ne avrei accettato le conseguenze.
Con gran sorpresa, Alex non mi colpì...
Poggiò la mano sulla mia testa e mi accarezzò in modo dolce, come aveva sempre fatto con me...

Alex: Amy...
Amy: Sapevo che ce l'avresti fatta!
Alex: Sapevo che mi avresti salvato...
Amy: Lo farò sempre, proprio come lo farai tu con me.
Nacht: La tua forza è incredibile... Lavorando sull'autocontrollo, saresti davvero il più forte.
Mi ha fatto piacere affrontare un avversario del tuo calibro.
Alex: Grazie per i complimenti...
Nacht: Amy, anche tu hai avuto un gran coraggio a rischiare la vita in quel modo...
Voi umani siete proprio strani... Rischiate la vita per quella cosa che chiamate amore...
Ma... È proprio questa cosa che vi rende ogni giorno più forti. Al contrario dei demoni che sono spinti solo dall'odio. Riprenderemo domani, per oggi va bene così...

Nacht andò via... Le sue parole fecero riflettere sia me che Alex... Ma non era il momento di pensarci. Finalmente aveva fatto un passo in avanti nei suoi allenamenti... Qualcosa, era cambiata anche in me però...

Fine Capitolo.

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