1.Knee socks

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Saturday
6 novembre 2013.
10.00 am

M-"Juliet sta sera devi venire,lui è un bravo ragazzo,e poi mi piace tanto"
Margot mi pregava,mentre girava per il nostro appartamento Londinese,cercando il suo cappotto
J-"Margot,so che ci tieni ma quanti anni hai detto che ha?"
Dissi mentre le passavo la borsa dal divano su cui ero seduta
Margot è la mia migliore amica,aveva conosciuto questo ragazzo nel negozio di strumenti in cui lavoravamo,lei nel settore strumenti e io in quello dischi
Era il più grande di Londra
C'eravamo trasferite da poco da Manchester lì insieme,per cercare di fare qualcosa delle nostre vite.
M-"Ha solo 27 anni,e io 20,non vedo una grande differenza e poi è in una band famosa"
J-"Pensavo peggio,tipo un vecchietto che avresti sposato per poi derubare,
comunque che band famosa,sai ci sono tante band famose"
M-"Non ricordo il nome,ma so solo che io e te sta sera andremo al Grant pub per sentirli,e se tutto va bene per fare più di quello"
Mi fece l'occhiolino,
la solita Margot,il ragazzo che aveva conosciuto suonava la chitarra e ora lei voleva trascinarmi in uno dei più grandi,famosi e squallidi pub in zona.
Ovviamente non potevo lasciarla andare da sola,quindi accettai.
E mentre lei usciva per il suo turno mattiniero al negozio,mi spiegava dettagliatamente la serata che saremmo dovute aspettarci
J-"Almeno sai come si chiama?"
Dissi
M-"Jamie,carino vero? Ah e vestiti carina magari troverai qualcuno anche tu,sai ho sentito che nemmeno gli altri della band sono male"
Disse di nuovo con la stessa voce ammiccante,
Uscì di corsa con il suo caffè ancora in mano
J-"Uh magari"
Mormorai,fissando la porta.
Non avevo mai avuto una vera relazione,ne cercavo una disperatamente.
Solo il pensiero di sentire qualcosa al di fuori del suono di un disco e dell'odore del mio caffè la mattina,mi faceva sentire impaziente.
Speravo con tutta me stessa di non rimanerne delusa.

18:00 pm
M-"Metti la gonna che ti ho regalato"
Disse Margot,ormai a casa da ore mentre arricciava i suoi capelli
J-"È molto corta sei sicura? Si muore di freddo"
M-"Metti le mie calze"
J-"Quali calze"
M-"Le calze che ti arrivano alle cosce,parigine o come si chiamano"
J-"Perché non delle normali calze"
M-"Ti danno quel non so che di troia innocente"
J-"Che cazzo è una troia innocente"
M-"Esattamente quello che è,una troia innocente"
J-"e troia innocente sia"
Mormorai tra me e me
Avvolte non capivo quello che diceva,o cosa intendesse,ma nella vita non si sa sempre tutto,mi andava bene così.
Mi misi una gonna nera,le calze di Margot,e una semplice maglia a maniche lunghe nera.
Con sopra il mio giubbotto di jeans che arrivava a lunghezza della gonna.
J:"dovrei fare della pasta? Prima di andare dico"
M:"oh nononono tesoro,sta sera non ci si ingozza di cibo come le altre sere,dobbiamo trovare degli uomini,io consiglio un frullato e qualche cracker"
J:"beh ha senso"
Mi truccai,mi stirai i capelli.

21:30

Le strade di Londra erano umide dalla pioggia
E io camminavo accanto a Margot
M-"mi aspettavo meno freddo,cazzo,ehi hai un accendino"
J:"te lo dimentichi sempre quindi si,ho un accendino,ma forse è meglio che fumi alla fine di tutto questo,non vorresti baciare Jamie con l'alito che sa di fumo"
M:"cazzo hai ragione,non darmelo,se ti chiedo un accendino durante la serata,dimmi di no"

Il pub

Entrammo,musica assordante risuonava,alcuni ballavano,molti bevevano.
Il bar era pieno
E Margot ordinò subito da bere
Passandomi la mia vodka ai lamponi si guardò in torno e a quanto pare vide il suo amato dietro al palco
Perché mi prese la mano velocemente e corse verso di lui trascinandomi dietro di lei.
Un tipo abbastanza alto si appoggiava ad una colonna del palco e sorrideva
X-:"allora sei venuta"
M-:"mantengo le promesse visto?"
Si abbracciarono e lui le diede un bacio a stampo
La loro storia mi sembrava più recente,e invece mi sbagliavo a quanto pare
J-:"tu devi essere Juliet,ciao sono Jamie"
J-:"piacere,Margot mi ha parlato di te"
J:"ah Margot parli di me,beh spero cose positive"
J:"senz'altro"
M-:"jam Perchè non ci fai conoscere gli altri"
J-:"ah si certo,venite"
Ci portò dietro al palco
Lì si trovavano due ragazzi
J-:"Margot,Juliet,questi sono Nick,Matt e...dove cazzo è Alex"
N-:"da qualche parte al bar,o in bagno arriverà"
M-:"ragazze"
Matt alzò la sua birra per salutarci
N-:"ragazze metto le mani avanti,Alex potrebbe essere un pò fuori di se sta sera,non fateci caso se è strano"
Annuimmo e guardavo come Jamie si guardava in torno per cercare il suo compagno di band,voleva fare colpo su Margot.
Parlammo per un pò
E sentimmo una voce,aveva una birra in mano e aveva un aria arrogante
X-:"sono tornato,Matt hanno risolto quel problema con l'impiant-"
Si fermò a guardarci e rimase fermo per un pò
X-:"oh tu devi essere Margot,sisi Jamie mi ha parlato di te"
Venì verso di me
Beh io non ero di certo Margot
Fece per abbracciarmi
J-:"umm Alex...quella non è Margot,lei si chiama Juliet,è una sua amica"
Jamie rise
Alex guardò tra me e la mia amica
Alex-:"oh...Oh cazzo,scusate,beh meglio per me haha sei una bellezza ciao Juliet sono Alex"
Era notevolmente più alto di me
Mi sorrise
Gli sorrisi ma tra me e me pensavo
Che coglione,affascinante,ma coglione
Sembrava su di giri
Gli tesi la mano,lui lentamente la baciò
J:"ok bene Alex,basta con quella povera ragazza,lei è la vera Margot"
Alex:"oh ciao,si stessa storia Jam mi ha parlato di te blabla tra un pò iniziamo e io ho già preso la polvere magica,quindi siamo pronti"
Disse ciò mentre si sistemava la giacca che indossava e stringeva la mano della mia amica
E mentre il resto della band lo guardava con gli occhi spalancati
Beh sarebbe stata una serata interessante.

Spazio au.
Heyhey
Amo Alex,e si questa storia non è proprio vanilla
Votate perfavore

-1061 parole
-vic

No,you can't call me Her name//Alex TurnerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora