Friday
3:15 amMi stringevo nel mio cappotto guardandomi intorno lo vidi,e andai da lui
Juliet-:"beh che c'è"
Alex-:"volevo vederti"
Juliet -:"Alex..."
Alex-:"è stata una serata di merda"
Juliet-:"beh si vede,ed è ancora giovedì,beh venerdì ora"
Alex-:"sono stato in un posto che mi ha messo di cattivo umore e dovevo tirarmi su"
Juliet-:"senti,fuori si gela perché non saliamo che ne dici"Salimmo
J-:"vuoi qualcosa da bere?"
Alex-:"birra"
Mi fermai a guardarlo
Alex-:"ok un thè va bene"
Iniziai a preparare il thè ai frutti di bosco
Che avevo nella dispensa.
Juliet-:"dove sei stato per essere di cattivo umore"
Alex-:"ah lascia perdere non voglio pensarci"
Juliet:-"Zucchero?Latte?"
Alex:-"Niente grazie"
Gli passai il thè e mi sedetti vicino a lui
Juliet-:"sai non ho mai sentito tanta puzza di alcol"
risi
Ignorò il mio commento ironico
Alex-:"posso fumare qui dentro?"
Juliet-:"si fai pure, Margot lo fa continuamente"
Sbuffai tirando fuori l'accendino
La accese
Alex-:"sai Julie...sei bella pure alle 3:00 del mattino,non sarebbe male svegliarsi e trovarti accanto"
Arrossii al suo commento e non risposi,l'alcol parla.
Si vedeva che era lui a scrivere le sue canzoni,era molto poetico, bravo con le parole.
Lo guardai negli occhi
Juliet-:"non puoi guidare in questo stato,puoi dormire sul divano se vuoi, è comodo, ti porto un cuscino"
Io e Margot avevamo un grande divano di pelle marrone, lo avevo comprato online da un rivenditore di arredamento usato in buono stato
Alex:-" non mi inviti nel tuo letto?"
mi disse ironico
Juliet:-"oh no, non in questo stato"
Alex:-" allora buonanotte bella Julie"
sorrisi al suo commento
Juliet:-" buonanotte Alex"
Me ne andai
Mi dispiaceva,ma non era il tipo da dire quelle cose,e sopratutto io non volevo farmi spezzare il cuore da una persona con il cuore già spezzato.Andai a letto i fissai il soffitto fino ad addormentarmi
Non sentì mai la porta di casa aprirsi.10:00 am
M-:"AAAAAAAA O MIO DIO JULIETT"
Ancora senza capire cosa stesse succedendo mi alzai di colpo e corsi fuori dalla stanza
Juliet-:"Margot ma che cazzo"
Vidi Margot che picchiava con la sua borsa, Alex ancora sul divano, dove lo avevo lasciato la sera prima.
Andai per fermarla
Alex-:"Cazzo ma perché"
disse con una voce profonda e confusa
Juliet-:"Margot cazzo,ma che fai"
Si fermò con il fiatone
Margot-:"beh ho visto un tipo sul mio divano mi sono spaventata ho pensato fossi un maniaco"
Alex-:"Margot noi ci conosciamo"
Margot-:"ero nel panico,e comunque perché sei qui"
Juliet-:"storia lunga...lascia perdere,Alex vuoi della colazione?"
Alex-:"no grazie Julie penso che andrò"
Juliet-:"ti accompagno giù "
Scendemmo e mi pentii di non aver messo una giacca,stavo indossando solo una felpa e dei pantaloncini
Prima di raggiungere la sua macchina Alex si fermò
Alex-:"ehi grazie per ieri notte,non stavo passando una bella serata...sta sera alla fine venite no?"
J-:"sarai non fatto e potremo fare una conversazione normale?"
Alex-:"speravo a più di una conversazione ma si,proverò"
Ero combattuta se parlargli o no di quello che Margot mi aveva detto, ma evitai
Sarebbe stato un errore in futuro ma non potevo saperlo.
J-:"allora a sta sera"
Alex-:"a sta sera Julie"
Mentre si allontanava pensai a una cosa
Pensai a come mi stesse spezzando il cuore senza fare niente,lui era così complicato,era quello che faceva male
Che provassi così tanta attrazione per lui.
Non avrebbe portato a niente di buono.12:00 pm
Margot stava per andare al suo turno al negozio
Margot-:"Sono convinta che Alex sia una brava persona,ma deve dimenticarsi della sgualdrina che lo ha ridotto così e tu sei la via per cui può farlo"
Juliet-:"io non voglio essere la seconda scelta di nessuno Mar"
Margot-:"lo so ma so che lui ti piace,sei stregata,come tutte quelle che gli si avvicinano,io dico che sta sera...ci devi provare"
Juliet-:"e come?"
Margot-:"come? Tesoro sei bellissima,dovresti saperlo,ti ha giá baciato prima,bacialo tu sta volta,sii più spontanea"
Juliet:-"più te quindi"
Margot:-"beh se vuoi metterla così si"
Juliet-:"proverò Mar"19:00 pm
Misi sempre una gonna,sta volta una maglia bordeaux con delle calze a rete.
Io e Margot uscimmo e Jamie passò a prenderci
Jam mi guardava in modo strano,ma non ci feci caso,non vedevo l'ora di sentirli sta sera
E arrivammo al pub dove ordinammo dei drink
Gin tonic,classico drink inglese che non era birra,gin tonic.
Pure gli oasis cantavano di gin tonic.
Bevetti velocemente,Margot mi aveva detto di essere più aperta,e spontanea.
Arrivammo dietro al palco,ancora più grande di quello di sabato,il pub era già pieno e il bar pullulava di belle ragazze.
Vidi gli altri
M-:"aah Juliet,Margot da quanto tempo vero?"
Juliet-:"tantissimo vero? Ehi sapete dov'è Alex"
N-:"vai al bar di sicuro sta bevendo là"
Classico
Margot-:"ehi Jul se vuoi posso accompagnarti"
Juliet-:"nessuno problema Mar tranquilla"Mi diressi verso il bar
Non solo volevo un altro drink,volevo anche vedere Alex.
Lo vidi e andai da lui,ma anzi che parlarci con non chalance ordinai non un altro gin tonic al barista.
Mi guardò e con il suo whisky in mano ghignò
Alex-:"Julie sei arrivata allora"
J-:"già,sono qui,tra quanto suonate"
Alex-:"uh non ora penso,ehi che ne dici se prendi il tuo drink e andiamo a parlare in un posto più tranquillo"
Non avrei dovuto, ma ricordai le parole della mia amica
"Spontanea"
J-:"andiamo allora"
Andammo in un camerino,quelli per la gente che deve esibirsi.
Mi sedetti sul divanetto e bevetti un sorso del mio drink.
J-:"emozionato per sta sera?"
Alex-:"felice,non emozionato ormai è abitudine"
J-:"capisco"
Alex-:"scaricare la tensione mi servirebbe però"
ero in piedi davanti a lui davanti a lui,mi ero alzata per non fa intravedere niente dalla gonna
J-:"come?"
Detto quello sentii un paio di labbra sulle mie,non come i baci che mi dava quando mi salutava,un bacio vero.
Mi accarezzò con la mano il viso e mi prese i fianchi mentre la mia mano era nei suoi capelli
Il bacio andò avanti,e io ero appoggiata contro un muro con la mano di Alex sul mio collo che applicava una leggera pressione
Abbastanza spontanea?
Non volevo fare sesso con lui,non in un camerino solo perché ha bisogno di "scaricare la tensione"
Avevo ancora rispetto per me stessa
Mi staccai e lo guardai
J-:" forse dovremmo tornare dagli altri che ne pensi"
Dissi guardandolo negli occhi,la sua mano ancora non aveva lasciato la base del mio collo
Mi guardò
Alex-:"già..dovremmo,non è finita però"
Mi sistemai e facendo finta di niente uscimmo e tornammo dagli altri
Ripresi il mio drink non ancora finito e quando ci arrivammo vidi un altra ragazza,capelli color rame.
Guardai Alex che sembrava ora ad averla vista nervoso,come se sapesse già cosa stesse per succedere.
Tutti si girarono e vidi la ragazza girarsi e guardarci
Alex-:"Arielle"
Tutti intorno sembravano preoccupati da questa presenza
E io ero confusa
Era forse lei la ragazza di cui mi avevano parlato.
Lei lo salutò con un bacio sulla guancia e un gran sorriso
Alex-:"Alex ciao, Perchè non usciamo parlare eh che ne dici"Ci fu silenzio e lui mi guardò brevemente, poi si girò verso di lei.
Alex-:"...si andiamo"
Li guardai allontanarsi
Lei si girò brevemente verso di noi
M-:"Alex tra poco iniziamo"
A-:"è una cosa breve tranquillo Matt"Spazio au
Nella vita reale amo Arielle è simpaticissima solo che nel 2013 lei e Alex stavano insieme quindi ho dovuto usare lei-1178 parole
-viky
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No,you can't call me Her name//Alex Turner
FanfictionAlex, il cantante e chitarrista di una band inglese di successo è appena uscito da una relazione straziante, la sua vita è composta da concerti e lunghe nottate passate ad autodistruggersi Juliet, è giovane, lavora per mantenere la sua casetta a Lon...