Il tempo è troppo prezioso per essere sprecato anche solo per un istante, questo Jungkook lo sa fin troppo bene.
E quando, grazie a lui, anche Sooyun riuscirà a comprenderlo forse sarà troppo tardi.
‒‒‒‒‒‒‒‒‒‒‒‒‒‒‒‒‒‒‒‒‒‒‒‒‒‒‒‒‒‒‒‒‒
«Non posso...»
«...
Dedico questo capitolo a voi che ormai siete come delle sorelle♥ Siete la mia seconda, grande ed immensa famiglia.
Lo dedico a sxkosmos che mi fai sempre ridere, piangere ed emozionare. Oramai anche tu riempi inevitabilmente di gioia le mie giornate💜 Ti conosco da "poco" ma mi sembra quasi di conoscerti da una vita❤
E per finire, ma non di minore importanza, lo dedico a tutt* voi lettori/lettrici. Ringrazio tutt* coloro che mi seguono (e che mi seguiranno) e che insieme a me stanno percorrendo questo percorso, sostenendomi ognuno a modo loro.
Tutti voi siete la mia grande famiglia♥ vi voglio bene💖
Vi auguro (in anticipo) Buon Anno💜Ed incrocio le dita, sperando per tutti noi un futuro migliore (Senza virus e malattie che blocchino il nostro cammino), pieno di sorprese e meraviglie.
Buona lettura♥
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
SOOYUN
Mi trattenni dal fare un passo indietro quando vidi un piccolo ghigno spuntare sul viso di Yeosang.
«Sooyun» pronunciò il mio nome con voce rauca, sensuale, facendomi venire tanti piccoli brividi su tutto il corpo «Vieni, accomodati pure.» disse colpendo un paio di volte il posto al suo fianco.
Seguii con gli occhi i movimenti della sua mano per un breve istante, riportandoli subito sul suo viso per poi scuotere appena la testa «No, mi dispiace ma non ho molto tempo. Mio fratello potrebbe tornare a casa da un momento all'altro e si preoccuperà molto se non sarò presente al suo arrivo.» dissi con tono fermo e deciso, in modo che capisse non avessi assolutamente tempo da perdere.
Soprattutto con uno come lui.
Il sorrisino sulle sue labbra si ampliò, anche se di poco «Quindi mi stai dicendo che non puoi farmi compagnia nemmeno per un po'?» continuò a provocarmi, facendomi emettere un sonoro sospiro.
«Sono venuta solamente per dirti che non ho ancora i soldi sufficienti per ripagarti, quindi ti chiederei di concedermi il tempo necessario per-»
«Sbaglio o ti avevo detto di portarmeli entro oggi?» domandò retoricamente, sibilando ora con un tono privo di divertimento o provocazione.
Mi morsi l'interno di una guancia, pensando bene a quali parole usare per fargli comprendere la situazione in cui mi trovavo e convincerlo così a lasciarmi più tempo. Perché sembrava così difficile cercare di ottenere qualcosa di tanto semplice?
«Si lo so, solo che la persona a cui ho passato la merce non ha potut-»
«Mmhh» mugugnò sonoramente, interrompendomi per la seconda volta di fila «Eppure mi sembrava di essere stato abbastanza chiaro, Sooyun.» fece per alzarsi e avvicinarsi al mio corpo che, non so con quale forza fisica e mentale, ancora non tremava di fronte alla sua slanciata ed imponente figura «Quando chiedo una cosa, io la voglio subito.» ripetè quelle stesse parole che già gli avevo sentito pronunciare la prima volta al nostro incontro.
