Capitolo 5

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All'improvviso sentiamo bussare alla porta, io da assassina quale sono, prendo un coltello dalla cucina e dico a Bea di fare la stessa cosa. Ci avviamo verso la porta e le faccio cenno, lei si mette in posizione e uguale io. Annuisco, lei apre la porta, entra qualcuno e io gli poggio il coltello sulla gola e diciamo che inizio a premere un po' ed il tizio in questione inizia a tremare però Bea ormai uscita da dietro la porta mi fa cenno di lasciarlo andare.

Yurio:- Ma siete pazze? Volevate farmi prendere un infarto, così voi avrei risparmiato l'uccisione? No ma voi cosa avete in quella testa? Lo zucchero? Noooo io non ce la faccio.-

Io:- Allora drama queen, hai finito la tua scenata strappa lacrime? Sinceramente quello che abbiamo fatto lo abbiamo fatto per il semplice fatto che se fosse stato un pervertito o un molestatore, ci avrebbero aggredito o molestato e sinceramente non mi andava, quindi smettila di fare il bambino Yurio e goditi la vita.- Bea annuisce soltanto senza aggiungere altro (le ho spiegato il tutto in Italiano).

Yurio:- In questo caso ti do ragione, scusatemi tanto.- io gli dico di non preoccuparsi e che non si deve scusare.

Io:-Allora adesso ti farò vedere la stanza in cui staremo tutti e 3 ok?- lo porto in camera.

Io:- Allora, io e Bea dormiremo sul letto matrimoniale mentre tu sulla brandina, ti abbiamo lasciato un armadio dove puoi mettere i tuoi vestiti, inoltre c'è anche una scarpiera che dobbiamo condividere, diciamo che non c'è altro da aggiungere per il momento.- in tutto c'ho Bea mi guarda e mi chiede di tradurgli il tutto, così le faccio solo un piccolo riassunto.

Chiedo a Bea di fare 3 caffè e lei senza problemi si cimenta in cucina ed inizia a farli. Dopo 5 minuti ci chiama e noi andiamo in cucina. Ci beviamo il caffè ed incominciamo a parlare.

Io:- Allora, visto che saremo conviventi volevo chiedervi se per voi è un problema, iniziare a conoscerci, diciamo ognuno qualcosa su di noi, va bene? Io vi farò delle domande che saranno uguali, incomincio io così capite di che cosa sto parlando.- Allora, sono Alis, ho 15 anni (tutto ciò lo sto dicendo in inglese, però ormai penso che farò come fanno tutti ovvero non metterò più queste cose)e sono la sorella di Victor Nikiforov, come lui sono molto portata per il pattinaggio di figura però preferisco di gran lunga il nuoto. Bea, vai te.-

Bea:- Sono Bea, ho 14 anni, sono italiana e sono una delle migliori amiche di Alis, faccio danza classica da quando sono molto piccola e aiuterò te biondino, da quello che mi ha detto Lilia, nel complesso sono una bella persona. Vai te biondo.-

Yurio:- Ciao anche a voi, sono Yuri Plisetsky, ho 15 anni e questo anno debutterò nella categoria dei senior nel grand prix  (gp) e voi da quanto ho capito sarete mie insegnanti, sono una persona che si incazza subito, quindi state attente, amo le tigri e il maculato in generale.-

Dopo ciò mi suona il telefono.

Io:- Oi, amo, che c'è?-era James e di solito noi due ci chiamiamo così.

James:- Amo, vieni in piscina oggi? Avevi detto che ci davi il nuovo programma di allenamento, ci vediamo in piscina, quella vicina allo stabilimento della pista da pattinaggio, ci incontriamo alle 18, però andiamo lì ci dai i programmi e ci vediamo domani per andare a provarli ok?- gli rispondo si, infine ci salutiamo e io spedita sono andata a prendere la valigia però mi sono accorta ormai troppo tardi che i programmi non c'erano ma intelligente come sono li avevo salvati anche sul telefono.



Ciao raga ecco a voi il nuovo capitolo, buona serata, giornata o notte.



Yurio on ice || Il ragazzo sempre incazzatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora