~Abbiamo due vite: la seconda inizia quando ci accorgiamo di averne una sola.~
<<Guarda verso di me>> dice il fotografo, con un tono molto professionale.
<<Abbassa di più la spallina>> continua spostandosi leggermente a destra rispetto a me.
<<Quello sguardo è perfetto>> mormora prima di scattare una foto.
<<Beh, direi che va bene così>> afferma a voce alta, osservando le varie foto.
Non è la prima volta che mi invita a raggiungerlo per controllarle insieme, ma è una cosa che non farò mai.
Preferisco non vedere il risultato.
<<Per oggi hai finito, ci vediamo lunedì>> mormora, continuando ad ispezionare attentamente le foto, che mi ritraggono con questo pomposo abito verde e una complessa pettinatura.
<<Va bene, ciao>> saluto dileguandomi, per poi controllare l'ora.
Dannazione, sono in ritardo.
<<Non dovremmo tagliare un po' i capelli?>> mi chiede Enzo, raggiungendomi con un'ampia falcata <<Faresti scalpore con un bel caschetto o una mezza lunghezza>> continua cercando di convincermi, gesticolando.
<<Sai che non mi farai cambiare idea, perciò desisti una volta per tutte>> dico sospirando, mentre, con un gesto scaramantico sfioro le punte dei miei capelli, pensierosa.
<<La mia Luna ha problemi di cuore?>> chiede Enzo guardandomi con aria sognante <<Vorrei tornare giovane come te e scatenarmi di più>> asserisce aprendo la porta del camerino.
È proprio una frase da bomber, ma non glielo faccio notare
<<Assolutamente no>> dico cercando di ingoiare un fiotto di saliva <<Non ho problemi>> dico convinta <<Figuriamoci se di cuore>> mormoro, sistemandomi una ciocca dietro l'orecchio.
<<Eppure hai avuto la testa fra le nuvole, durante tutto il servizio fotografico>> dice in tono saccente
<<Conosco bene i miei polli>> dice per poi desistere, osservando il mio sguardo sicuro.
Sa che non parlerò.
<<Comunque ho una novità per te>> dice suadente <<Anche se non la meriti, visto il pacco che hai tirato alla sfilata di Venezia...>> dice allungando le ultime vocali.
Sono un po' la prediletta di Enzo: mi ha preso sotto la sua ala da circa due anni.
Da quella volta che ero uscita su una rivista posando per dei gioielli: appena mi ha vista mi ha scelta come sua "prima modella".
E ora sta cercando di farmi sentire più in colpa...
<<Enzo lo sai che ti voglio un mooondo di bene>> miagolo abbracciandolo <<Scusami davvero, mi farò perdonare>> continuo, ringraziandolo davvero dal profondo del cuore.
<<Come si fa a resisterti?>> chiede ricambiando il mio abbraccio, riluttante, siccome so quanto ci tenga ai suoi "spazi".
<<Tornando a noi>> dice staccandosi e aiutandomi a sciogliere la complicata acconciatura, che lascia qualche ciocca libera <<Prova ad indovinare chi pare si sia interessato a te!>> esclama elettrizzato, saltellando sul posto e contagiandomi con la sua gioia.
<<Vogue?>> chiedo con gli occhi scintillanti.
<<Intendo dire>> mi interrompe, prima dell'inizio di una sfilza di nomi di riviste, pronte a sgorgare dalle mie labbra arricciate in un sorriso sognante
<<Quale essere di sesso maschile ha ostentato chiaramente interesse nei tuoi confronti?>> dice sorridendo, picchiettando la mia fronte, come se stesse parlando con un caso umano.
