𝑯𝒆𝒓𝒆 𝒕𝒐 𝒍𝒐𝒗𝒆 || 𝑷𝒂𝒓𝒕𝒆 𝟏

827 17 27
                                    

THEN

Trasferirsi non è mai piacevole, l'essere umano è molto attaccato alle cose, quindi abbandonare per sempre un luogo, una casa, non è qualcosa che si affronta con animo sereno.
Quello che rimane e che viene portato via, insieme alle valigie, è semplicemente un pugno di ricordi.
Ricordi destinati a soggiornare nella mente di chi sta per cambiare città. Con il tempo alcuni di essi potranno sbiadirsi, ma sempre lì resteranno.

Quel giorno in quella nuova scuola, in quella nuova classe, c'erano due persone che vivevano in modo molto diverso il trasloco.

Da una parte vi era una ragazza che stava affrontando per la prima volta quella sensazione, si sentiva spaesata e le mancavano tutte le sicurezze che aveva nella sua vecchia città.
Osservava con cautela quelli che sarebbero stati i suoi compagni di scuola da lì in poi, ma con ancora più attenzione analizzava il giovane che, come lei, era il nuovo arrivato.

Lui d'altro canto viveva quella situazione con disinteresse, era così abituato a spostarsi da una città all'altra che ormai la cosa non gli faceva più né caldo né freddo.
L'unica cosa alla quale pensava era come sfruttare quelle settimane, in cui il padre sarebbe stato fuori, per non annoiarsi.

«Ragazzi, da oggi avrete due nuovi compagni di classe.» La professoressa interruppe lo scorrere di quei pensieri, poi li guardò e disse loro che potevano presentarsi ai compagni.

La giovane parlò, anticipando l'altro, prima si presentava e prima si sarebbe tolta da quella situazione imbarazzante.
«Mi chiamo [T/N] [T/C], è un piacere fare la vostra conoscenza» disse con pacatezza.

«Io invece mi chiamo Dean Winchester.» La [C/C] voltò lo sguardo nella sua direzione, incontrando gli occhi color smeraldo del ragazzo. Sembrava essersi presentato più a lei che all'intera classe.

L'insegnante, per la seconda volta in quel breve lasso di tempo, interruppe i due, quella volta nel scambiarsi una lunga occhiata.
«Questo è il vostro ultimo anno, ma spero potiate fare in fretta amicizia, così da passarlo nel miglior modo possibile.»

Dean sorrise ironicamente, mettendo entrambe le mani nelle tasche della giacca.
«Non si preoccupi, non mi interessa farmi degli amici, tanto non rimarrò a lungo.»

[T/N] lo guardò confusa, se la pensava così allora perché si era rivolto a lei mentre si presentava?
Non aveva molto senso, non vedeva il collegamento tra le due cose.

Era arrivata in quella scuola da nemmeno un'ora e già la sua testa si era messa in moto per capire il comportamento del compagno.
Doveva seriamente smetterla di tentare di comprendere il perché di certe azioni, lo faceva nella vecchia città e lo stava facendo anche in quel momento.

Ma il destino sembrava volergli impedire di allontanare quel suo vizio: i due finirono come vicini di banco e la professoressa venne chiamata da una sua collega, da quanto aveva capito c'erano dei problemi con un ragazzo di un'altra classe.

La giovane prese a giocherellare con una ciocca dei suoi capelli, si era detta che era meglio non cedere a quella sua abitudine di voler capire le persone, ma la brama di sapere non faceva che crescere ad ogni secondo.

Non riuscì a trattenersi per molto, il che la portò a parlare ancor prima di provare a mettere un freno alla sua lingua.
«Davvero non ti interessa farti degli amici?»

Lui si voltò nella sua direzione, vedendola rigirarsi i capelli attorno al dito. Lo stava guardando con la coda dell'occhio.

«Non proprio» rispose per poi accennare ad un sorrisetto.
«Però potrei fare un'eccezione.»

[T/N] a quel punto volse lo sguardo verso il giovane, credeva di sapere dove volesse andare a parare. Era proprio curiosa di scoprire come si sarebbe comportato alla sua futura risposta.

𝑫𝒆𝒂𝒏 𝑾𝒊𝒏𝒄𝒉𝒆𝒔𝒕𝒆𝒓 𝒙 𝑹𝒆𝒂𝒅𝒆𝒓 - 𝑶𝒏𝒆 𝑺𝒉𝒐𝒕𝒔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora