𝑫𝒆𝒂𝒏 𝑾𝒊𝒏𝒄𝒉𝒆𝒔𝒕𝒆𝒓 𝒙 𝑹𝒆𝒂𝒅𝒆𝒓 - 𝑶𝒏𝒆 𝑺𝒉𝒐𝒕𝒔

𝑩𝒍𝒂𝒄𝒌 𝒆𝒚𝒆𝒔

SPOILER DECIMA STAGIONE

||Play: Nothing else matter - Metallica||

Il suono della sveglia che si propagava tra quelle quattro mura.
Il solito silenzio nella stanza subito dopo averla spenta.
Un letto troppo grande per lei.
Il posto accanto alla ragazza vuoto.

Vuoto come quello che sentiva ogni volta che pensava a quanto successo con Dean.

Ormai erano passate settimane da quando Metatron lo aveva ucciso, poi il cacciatore era scomparso, lasciando loro solo un messaggio dove diceva di lasciarlo stare.

In seguito a molte ricerche scoprirono che quello era un demone.

Sam era intenzionato a trovarlo, così da esorcizzarlo, non poteva accettare il fatto che un demone avesse preso il controllo del fratello.

Anche [T/N] la pensava allo stesso modo, ma la sua mente era annebbiata dal dolore.

Aveva visto la persona che amava essere trafitta al petto.
Al contrario di Sam, che si era completamente buttato alla ricerca di Dean, la ragazza non sempre era abbastanza lucida da andare avanti.

Spesso non prestava attenzione, la sua mente stava ancora elaborando il fatto che Dean non ci fosse più e che un demone avesse preso il controllo del suo corpo.

Ricordava quel giorno, lo ricordava benissimo.

Sam teneva tra le braccia il fratello maggiore.

«C'è una cosa che devo dirvi, sono orgoglioso di noi» aveva detto quest'ultimo guardando prima Sam e poi la giovane, appoggiando una mano sulla guancia del più piccolo.

[T/N] non era riuscita a trattenere le lacrime, che cadevano copiose sul suo viso.

«Dean, no... Noi ti salveremo, come ha detto Sam, troveremo un modo, starai bene.» La sua voce era interrotta a sprazzi dal pianto, aveva provato in tutti modi ad autoconvincersi che l'avrebbero salvato.

Il cacciatore le fece un leggero sorriso, nonostante sapesse che stesse per morire riuscì comunque a sorriderle.

«Non fare stupidaggini, non provare a sacrificarti per riportarmi indietro.»
«Dean-»
«Promettimelo.»
«Ma-»
«[T/N] promettimi che non lo farai.» La voce del ragazzo era ormai diventata un sussurro.

«Va bene, te lo prometto.»

La [C/C] scosse violentemente la testa, cercando di non pensare al resto.

Si mise a sedere e scostò le coperte dalle sue gambe.
Si girò verso il pavimento appoggiando i piedi a terra.

Buttò un'occhiata alla bottiglia di whisky accanto al comodino, il suo intento era quello di finirsela la sera prima.
Ma non lo fece, era semplicemente rimasta a fissare il soffitto, immobile.

Nonostante il dolore della perdita la cacciatrice era rimasta nella stanza di Dean, che da qualche mese a quella parte era diventata anche sua.

Si alzò controvoglia per dirigersi al bagno.

Si sciacquò la faccia e quando alzò la testa, puntando lo sguardo sullo specchio, notò le sue profonde occhiaie.

Aveva un aspetto orribile.

Ma cosa poteva aspettarsi, non dormiva più ormai.
E se lo faceva aveva gli incubi.

Dopo aver fatto un pesante sospiro si sistemò come meglio poteva.

Nel fare capolino in soggiorno vide Sam intento a trafficare al computer.

«Ancora non hai trovato niente?» Domandò [T/N] avvicinandosi lentamente.