𝑭𝒆𝒗𝒆𝒓 || 𝑷𝒂𝒓𝒕𝒆 𝟐

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Sam le aveva appena chiesto cosa ci facesse lì, ma [T/N] era più concentrata su quello che era successo a Dean.
Quando si era avvicinata lo aveva visto sudato, come se anche lui avesse la febbre. Nel momento stesso in cui lo toccò si rese conto di avere ragione, però neanche lei era così calda, c'era qualcosa che non andava.

«Sam... Cosa è successo?» Domandò nuovamente la [C/C], alzando gli occhi verso il cacciatore.
Il diretto interessato posò il barattolo sul comodino.

«La creatura da cacciare è un Djinn.» Si sedette sul letto affianco a quello dove era il fratello.
«Però è riuscito a tenderci un'imboscata e Dean è stato colpito dalla sua magia. L'ho portato al motel per pura fortuna» spiegò con voce bassa.

«E quell'intruglio? Serve per guarirlo?» Chiese ancora la ragazza, non volendo ricevere notizie peggiori di quella appena avuta.

Da quando era con loro aveva solo sentito parlare degli effetti che un Djinn può causare alla persona che entra in contatto con la sua magia. Sapeva che la febbre non avrebbe fatto altro che aumentare, portando alla morte.
Ma non ne aveva mai incrociato uno, quindi non conosceva dei modi per risvegliare chi si trovava già a quel punto.

Voleva sperare che quello preparato da Sam servisse per aiutarlo a riportarlo da loro. Aveva bisogno di quella speranza.

«Con quello entrerò nel suo sogno, lo tirerò fuori dall'interno.» Il più piccolo dei Winchester non le domandò più perché fosse andata lì, in quel momento avevano problemi più grandi da risolvere.

«Giusto, i Djinn ti rinchiudono nel tuo più grande desiderio.» [T/N] ragionò ad alta voce, ripercorrendo tutto quello che conosceva su quegli esseri.
«Non tutti.» A quelle parole la cacciatrice lo guardò con una nota di sorpresa.
«Come sarebbe a dire "non tutti"?»
«Alcuni di loro hanno il potere di rinchiuderti nel tuo peggior incubo.»

La [C/C] sbatté più volte le palpebre, meditando sulle parole appena udite.
«Sam...» Fece una breve pausa, lanciando un'occhiata veloce sul maggiore dei fratelli.
«Dean avrà non so quanti peggiori incubi... Quella sostanza che stavi per bere ti ci porterà direttamente? O dovrai cercarlo? Perché se la risposta giusta è l'ultima che ho detto, non saprei da dove iniziare.»

«Mi ci porterà direttamente.» Allungò la mano verso il barattolo, ma venne bloccato da [T/N], che gli afferrò il braccio.

«Aspetta.» Gli disse puntando gli occhi in quelli di lui.
«È meglio che tu rimanga qui.»

Sam scosse subito la testa, in segno di negazione. Mandare lei, che era già malata, non era assolutamente una mossa furba, non sapeva come si sarebbe sentita una volta nella mente di Dean. Poteva anche non farcela.

«No, non stai bene, non posso mandarti-»
«Se preferisci rimango qui a dare la caccia a quel Djinn» ribatté lei con sicurezza, non se ne sarebbe stata con le mani in mano mentre una delle persone più importanti della sua vita aveva le ore contate.

Avrebbe accettato di tutto, anche litigare con lui tutti i giorni, l'importante era vederlo in salute. L'importante era che sarebbe rimasto lì con lei.
In un modo o nell'altro avrebbe fatto qualcosa per tentare di aiutarlo, perché è così che si fa in una famiglia.

«Posso farcela, tu dovresti occuparti del Djinn, avrai sicuramente più possibilità di me.» Lo supplicò con lo sguardo di seguire quel piano, tra le due scelte andare nell'incubo di Dean era la meno pericolosa per lo stato in cui si trovava.

Un sospiro uscì dalle labbra di Sam, rassegnato all'idea di doverle dare ragione.
Non poteva nemmeno mandarla incontro a quella creatura, non sarebbe riuscita a combattere al massimo delle sue capacità, quindi l'unica decisione che poteva prendere era quella di lasciarla andare a salvare il fratello. Tenerla ferma era un'impresa complicata, tanto valeva scegliere l'alternativa più sicura.

𝑫𝒆𝒂𝒏 𝑾𝒊𝒏𝒄𝒉𝒆𝒔𝒕𝒆𝒓 𝒙 𝑹𝒆𝒂𝒅𝒆𝒓 - 𝑶𝒏𝒆 𝑺𝒉𝒐𝒕𝒔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora