𝑵𝒂𝒕𝒂𝒍𝒆

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Era trascorso così tanto tempo da quando [T/N] si era unita ai fratelli Winchester che a momenti non si ricordava più quanto effettivamente fosse passato.

Non era stato facile, lei non era nemmeno una cacciatrice all'inizio.

Tutto è cominciato quando nella città della giovane si era fatto vivo un vampiro.

La ragazza gli sfuggì per pura fortuna, e fu in quel momento che incontrò Sam e Dean.
La sua vita da quel momento era cambiata radicalmente, si era impuntata sul volerli aiutare, voleva assicurarsi che quella creatura marcisse all'inferno.

Ma quando fu tutto finito non riuscì a tornare alla sua vita, ci aveva provato con tutta se stessa, ma sentiva che qualcosa era cambiato.

Inoltre lei non aveva nessuno, trovava di essere molto più utile da cacciatrice che da semplice commessa di un supermercato.

Quello fu il motivo che la spinse a chiamare il più grande dei fratelli, che ovviamente le aveva lasciato il suo numero, per farsi addestrare.

Convincerli fu un'altra ardua sfida, però capirono la sua situazione, la ragazza non aveva niente da perdere, così la presero sotto la loro ala protettrice.

In quel momento si trovava sdraiata sotto le coperte, con la testa appoggiata sul petto scoperto del suo ragazzo, Dean, nella loro stanza del bunker.

Lui le cingeva le spalle nude con un braccio, ancora nel mondo dei sogni.

Alla ragazza piaceva guardarlo dormire, aveva un'espressione così rilassata.

Il suo braccio era appoggiato sul suo petto, la giovane aveva preso a fargli leggere carezze.

Oggi è Natale.

Pensò la [C/C] e pochi secondi dopo ebbe un'idea.

Scostò delicatamente il braccio del ragazzo, stando attenta a non svegliarlo.

Lui di tutta risposta si lamentò leggermente, ma non aprì gli occhi e non disse niente, segno che stava ancora dormendo.

[T/N] si sedette sul letto e recuperò i suoi vestiti.

Si lavò velocemente e nemmeno fece colazione, prima di uscire ritornò nella camera e prese le chiavi dell'Impala.

«Scusa amore, ma questa volta ti frego la macchina» sussurrò leggermente, immaginando già come lo avrebbe trovato al suo ritorno.

Nel dirigersi verso l'uscita del bunker incontrò Castiel, come suo solito non aveva fatto un rumore nell'arrivare.

«Cas! Buongiorno!» Lo salutò con un sorriso.

L'angelo in trench si girò a guardarla.
«Buongiorno, [T/N], dove sono Dean e Sam?»

«Dormono ancora, l'ultima caccia li ha stancati più del previsto.»
«Ah, allora li aspetterò.»
«Perché invece non mi accompagni? Stavo uscendo.»

Lui la sondò con lo sguardo.
«Ti serve il mio aiuto?»

«No, però invece di farti aspettare qui potresti accompagnarmi, so che gli angeli non fanno questi tipi di cose, ma tu sei speciale, non è così?» Spiegò [T/N] con una scrollata di spalle.

«Va bene» disse dopo un po'.
«Dean non sa che stai uscendo, potrebbe preoccuparsi... Quindi si, verrò con te.»

La [C/C] capì il ragionamento di Castiel, quest'ultimo era sempre così protettivo con lei.

Anche se era più che sicura che il fidanzato si sarebbe preoccupato immediatamente dell'assenza della macchina, il resto sarebbe passato in secondo piano.

𝑫𝒆𝒂𝒏 𝑾𝒊𝒏𝒄𝒉𝒆𝒔𝒕𝒆𝒓 𝒙 𝑹𝒆𝒂𝒅𝒆𝒓 - 𝑶𝒏𝒆 𝑺𝒉𝒐𝒕𝒔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora