You killed my mind

#29 - 13 dicembre.

Ci svegliamo e con calma ci laviamo, mangiamo qualcosina e studiamo un po'.

Harry è molto teso per pomeriggio quindi decido di fargli una bella tisana e di coccolarlo un po' per calmarlo.

"Piccolo andrà tutto bene ok? Finché ci sarò io al tuo fianco non dovrai preoccuparti, sai che ti difenderei e ti aiuterei anche a costo di morire!"

Harry, cercando di rilassarti un po', si stende sul letto e chiama sua mamma, che di solito lo tranquillizza.

"Ciao mamma, come state?"

"Ciao amore! Noi tutto bene, stiamo facendo i biscotti. Tu che mi dici?"

Harry le spiega di quello che avremmo dovuto fare pomeriggio e che è un po' spaventato.

"Ma Harry è una cosa bellissima! Perché non me l'hai detto prima che hai iniziato a cantare con loro? Sono davvero felice!!"

"Mamma non lo so, e se fosse tutta una truffa..?"

"Amore non partire sempre negativo nelle cose... Vedrai che questo James è una persona fantastica e saprà sicuramente come prendervi! Se ha uno show vuol dire che non sarebbe la prima volta che invita qualcuno, giusto?"

Anne mi ha appena fatto venire un'idea.
Cerco su internet lo show di James così da vedere se ha già fatto altre collaborazioni.

Intanto Harry chiude la chiamata con Anne e si avvicina a me, che sono seduto sul bordo del letto.

"Che fai?"

"Se James è così tanto famoso avrà invitato qualcun altro nel suo show... no?"

Oh wow.

"Cosa stanno vedendo i miei occhi?"
Mi dice Harry.

"Paul McCartney, Adele, Ariana Grande, Tom Cruise, David Beckham, Usain Bolt, Will Smith...
Un bel bottino eh!!"

"Oh cazzo."

Guardo Harry con la faccia arrabbiata.

"Che c'è?"
Mi chiede.

"Non si dicono le parolacce."

"DA CHE PULPITO TOMLINSON!"

"Io sono più grande, io posso. Tu no."

"Ti devo ricordare che sei 15 centimetri più basso di me o fai da solo?"

"Sta zitto."

"A me sta zitto non lo dici."

"Sennò?"

Harry mi mette la mano sul collo e mi stende sul letto mettendosi sopra di me.

"Come la mettiamo LouLou?"

"Dai, tanto non hai il coraggio di farmi nulla."

Ok questo forse non dovevo dirlo, visto che appena finisco la frase, si catapulta sulle mie labbra e inizia a palparmi per bene.

"HARRY!"
Lo fermo.

"No no, l'hai voluto tu, ora non mi fermerò."

"Almeno fammi togliere la magl.."

Nemmeno il tempo di finire la frase che la maglia me l'ha già tolta lui.
Inizia a baciarmi il collo, il petto, la pancia... e scendendo sempre di più mi tira giù i pantaloni e i boxer.

"Nemmeno un minuto e sei già eccitato nanetto?"

"Nanetto?"
Gli chiedo sorridendo.

"Si sì, nanetto."