Seth's pov
Io penso, ho sempre pensato di essere in qualche modo veggente di ciò che mi accadrà.
È una cosa che odio perché non mi permette di vivere le situazioni a pieno.
Perché comunque avrò un tarlo in testa che mi dirà come le cose effettivamente andranno.
Mi alzo dal mio letto e guardo fuori dalla tenda dove c'è una grande confusione.
"Ma cosa diamine..." non Faccio in tempo a dire nulla che, a pochi centimetri da me, una freccia si conficca nel terreno.
La guardo e appena alzo gli occhi al cielo ne vedo altrettante arrivare."IMBOSCATA!"Urlo per poi usare un carretto accanto a me per ripararmi.
La tregua con uno che non conosce i principi di onore non ha senso. Glielo avevo detto a quei imbecilli ma nessuno mi ha dato ascolto.
Rientro nella mia tenda e prendo le mie due spade. Non faccio manco in tempo a mettermi l'armatura che un soldato viene scaraventato contro la mia tenda.
"PORCA Puttan-" urlo per poi uscire e vedere che il nostro accampamento è ora mai un campo di battaglia.
Cerco ovviamente tutti gli altri, faccio appena in tempo a vedere Stefano che scaglia frecce contro i nemici.
Corro per raggiungerlo ma un omone mi ferma e mi scaraventa per terra.
È spaventoso, ha la bava alla bocca e gli occhi sono completamente neri.
Urla parole senza senso mentre il suo fetore invade le mie povere narici.
"E levati."Dico dandogli un calcio negli stinchi e poi infilzarlo con Lin.
Mi pulisco la spada e raggiungo finalmente Stefano che è evidentemente esausto.
"Stefano!"Dico poi.
Lui mi guarda puntandomi l'arco alla testa ma quando capisce che sono io abbassa leggermente la guardia.
"Per fortuna sei tu. Ci hano teso un imboscata" dice poi Stefano curando con la magia alcuni soldati.
"Ma non mi dire. Dove sono gli altri?"Chiedo poi deciso a cercare mio fratello gemello.
"Non lo so Seth, sei il primo che vedo. Devi provare più a nord."Annuisco e faccio per allontanarmi ovviamente. Lui mi ferma e mi guarda.
"Non morire Seth."E mi lascia andare.
Io inizio a correre alla ricerca di Milly o di Giuseppe, di chiunque altro. Quando vedo uno spiraglio oro muoversi e destreggiarsi nella folla capisco subito che è Milly.Sta combattendo da sola contro 10 uomini e mi pare scorretto.
Così irrompo e decido di aiutarla.Quando Milly capisce che sono io mi sorride.
"Sono felice di rivederti"Dice poi schivando egregiamente una spadata e rispondendo ad essa con un attacco ben mirato.
La confusione è ben palpabile, noente è come prima e i piani sono andati a farsi fottere.
"Dov'è Sascha?"Chiedo dopo un momento tranquillo e lei si guarda in giro.
"Non ne ho idea, sono preoccupata. Era andato in foresta per fare i suoi bisogni non lo so."
Sascha è duro a morire. Accarezzo il viso di Milly che ,anche se cerca di mostrarsi forte, è visibilmente scossa da quello che le sta accadendo attorno. Giuseppe arriva mentre trascina un prigioniero e lo scaraventa a terra. Ridacchio, la guerra è in grado di rendere anche il migliore dei diplomatici un uomo violento.
Sembra avere un marchio, uno di quelli famosi che tutti noi abbiamo imparato a conoscere e a detestare. Sicuramente una povera pedina del supremo.
"PARLA PRIMA CHE TI ESTRAGGA LE BUDELLA A MANI NUDE"Gli urla Giuseppe mentre i suoi occhi diventano gialli, ogni tanto mi dimentico che è un licantropo in grado di trasformarsi.
Il soldato nemico ci guarda e non dice una parola, finché poi, alla velocità della luce, Killian si presenta da noi.
"Ma che diavolo è successo?"Mi chiede mentre noto che e completamente sporco di sangue, deve aver fatto piazza pulita prima di arrivare da noi.
"Cosa vuoi che sia successo? Ci hanno teso un'imboscata a tradimento. C'era da aspettarselo ma abbiamo perso un numero consistente di uomini che è passato al nemico. E se questo idiota non intende parlare"Dice Giuseppe strimgendo il soldato per il collo dell'armatura nera che caratterizzava ognuno di loro.
"Il mio signore governerà la luce e ucciderà ognuno di voi, il mio sacrificio sarà solo un tassello in più alla sua Vittoria"Dice poi il soldato nemico con uno sguardo perso ma anche convintissimo delle idiozie che sta dicendo.
Ci guardiamo tutti e Killian decide di dargli il colpo di grazia rompendogli il collo torcendolo su sé stesso.
"Dove sono Stefano, Sascha e Gabriele?"Chiede Giuseppe pulendosi dal sangue.
"Stefano sta combattendo di là, di Sascha e Gabriele non si hanno notizie."Dico poi preoccupato per entrambi. Gabriele non è questo genio nel combattimento. Ha i poteri ma non sa usarli come sa farlo Stefano.
Sascha, anche se ha i perso i suoi, resta comunque uno dei combattenti migliori dell'intera contea.
"Vado a cercarlo"Dico poi agli altri che cercano di fare un veloce punto della situazione. Stiamo per liberare il campo dalle forze nemiche che sembra non stiano più arrivando.
La cosa non mi lascia per nulla tranquillo e mi preoccupa. Uno che vuole vincere a maggior ragione deve mandarci altre forze, questo non ha alcun senso..
Mi dirigo verso le foreste dove tutto pare tranquillo, tranne io che odio l'idea di dover combattere in mezzo al verde.
Raggiungo il fiume e finalmente già mi sento un po' più a casa.
Sento dei rumori di passi e mi giro immediatamente cercando di non abbassare la guardia nemmeno per un attimo.
"Esci fuori, codardo."Dico poi girandomi su me stesso finché non vedo Gabriele avvicinarsi con un braccio ferito.
"Gabriele!"dico poi sollevato di vederlo.
Lui si accascia a terra, sembra ferito da una freccia.
"Il supremo..."dice poi sofferente mentre guardo la freccia conficcata sul suo braccio.
"Sì lo so. Stai fermo, te la devo estrarre."Gli estraggo la freccia dal braccio e inizia a pullulare di sangue, così decisodi strapparmi un pezzo di camicia per fermarne la fuoriuscita.
Lui mi guarda negli occhi e ogni volta mi innamoro di quei occhi verdi.
Gli accarezzò i capelli, lo vedo sofferente e spaventato.
Alza lo sguardo verso di me e il suo viso si avvicina al mio. Le sue labbra sfiorano le mie e finalmente riesco a percepire ciò che in me si stava spegnendo.Dopo di che sento un dolore allucinante, lui si stacca ed estrae dal mio corpo un coltello insanguinato dal mio sangue.
Mi tocco la parte colpita e lo guardo con gli occhi spalancati.
Lui ha un sorrisino terrificante sul volto, i suoi capelli diventano neri e i suoi occhi pure.
"Sono gli imbecilli come te credono all'amore in questo modo."Mi accascio a terra comprendendo troppo tardi che Gabriele non era più in sé.
Fisso il cielo mentre a poco a poco mi sento più debole e lui sparisce."Seth!"Riconosco la voce di Sascha, l'ultima cosa che sento prima del nero più totale.
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Camminiamo Sotto Lo Stesso Cielo 6
FanficSiamo finalmente giunti alla battaglia finale?