12- Il mio scopo

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Scusante l'assenza, so che molte hanno perso l'interesse in questa storia che sembra infinita, che alcune sono rimaste ma non dicono nulla.

Prima di lasciarvi al capitolo vorrei giusto sfogarmi, non l'ho mai fatto in questo modo ma almeno sono sicura che qualcuno leggera quello che ho da dire.

Avevo un ragazzo che si era dimostrato perfetto all'inizio. Mi sono fidata di lui e gli ho dato letteralmente tutta me stessa per renderlo felice e non mi sono accorta che in verità mi stava distruggendo poco a poco.

Non voglio fare la vittima, non voglio la vostra comprensione e compassione, vi mentirei dicendo che ora sto bene perché non è così...

Sto da cani e mi sento vuota come se lasciandolo gli avessi ceduto una grande parte di me.

Sono tornata alle origini, ho pensato a cosa veramente mi rendesse felice prima ed era scrivere.

Sono storie veramente orrende, mediocri. Ho permesso anche a lui di dirmi che non fossi in grado di scrivere. Ma sono qui. Anche se questa storia avrà zero letture io porterò a termine tutto questo.

Vi lascio al capitolo.


Stefano's Pov

Siamo qui e in silenzio osserviamo la nostra unica possibilità di salvezza, colei che finalmente avrebbe potuto tirarci fuori da quel casino.

Sascha non comprende cosa mi passa per la  mente, ma lo avrebbe inteso subito.

"Che genere di sacrificio? come quelli che pagavo io prima della mia unione a Sascha giusto?"

La fata mi guarda, scruta il mio sguardo e poi mi rivolge un tenue sorriso, come se le facessi tenerezza. Questo posto è così arcano, la penombra non è completamente terrificante

"la rinuncia a qualcosa di molto potente, sarete voi a decidere che cosa, non io. Ma non sentitevi in colpa, nessuno è disposto a perdere qualcosa di prezioso per salvare la vita di una vecchia e centenaria fata. non fatevi ingannare dal mio aspetto"

Sascha tiene la sua spada in mano e, avanti e indietro, avanti e indietro, continua a borbottare, passarsi la mano tra i capelli e guardarmi.

"Pensa Sascha, pensa"E non si ferma nemmeno per un secondo.

Il tempo ci manca e di sopra, nel mondo scoperto, il mio mondo... quello in cui ero cresciuto, quello in cui avevo imparato a vivere, rischiava di cadere nelle tenebre per l'eternità e l'unica persona che è in grado di risolvere il dilemma si trova esattamente davanti a noi.

Noi eravamo riusciti a scendere, a noi il compito di portarla fuori.

"Mi ha rinchiusa qui perché è ben consapevole che sono il suo punto debole, non credeva che un giorno il prescelto sarebbe venuto qui e mi avrebbe liberato per portare niente meno che l'ordine"

Parla come una regina, ogni cosa di lei lo dimostra.

Rinchiusi per secoli per pura pazzia celata in falso amore.

Guardo Sascha e non so, con tutta onestà, se al posto del Supremo avrei fatto lo stesso.

Ci guardiamo tutti e tre, senza dire una parola. sentiamo i boati al di sopra, il silenzio raccapricciante. 

"Non abbiamo più molto tempo mio giovane prescelto, dovrai prendere una decisione subito, gli sgherri del supremo ci metteranno poco a venire qui"

Non riesco a pensare, il mio cervello non riesce a farlo in un momento di così tanta tensione.

"Sacrifico i miei poteri. Li ho avuti per pura fortuna e posso farmene a meno, giusto?"

"Non lo so, hai acquisito quei poteri tramite connessione, se tu li perdi può essere che il prescelto torni a pagare a caro prezzo ogni volta che decidesse di fare un incantesimo. c'è un però"La fata non da risposte, solo ipotesi e quella per ora sembra la migliore.

"Cosa...Cosa devo fare per rinunciarvi?"Chiede impaziente, stavano battendo all'ingresso degli arieti, neppure il mio incantesimo per sigillare l'apertura avrebbe resistito a lungo contro la magia oscura del Supremo

"Vieni vicino a me, giovane guerriero" Sascha, ancora titubante, si avvicina alla fata e si inginocchia davanti a lei.

"Mi giurate lealtà?"Chiede la fata e così, capendo che si stava rivolgendo ad entrambi, mi avvicino e annuisco, inginocchiandomi accanto a Sascha che mette davanti a sé la sua spada e io il mio arco.

"Bene..."Tengo la testa abbassata mentre lei pronuncia un incantesimo che pare molto antico, in un attimo, quella grotta illuminata nient'altro che da pietre luminose si illumina all'improvviso e io, invece di percepire una sensazione di debolezza, ne percepisco un altra, un energia simile a quella percepita con il rito di connessione ma molto, molto più potente.

Quando gli sgherri del supremo fanno il loro ingresso, con un semplicissimo gesto della mano la fata li polverizza all'istante.

Sascha si guarda le mani, guarda la spada che sembra aver acquisito una nuova allure.

"Come stai?"Gli chiedo e lui prende la spada e se la rigira in mano, come nulla"

"Mai stato meglio Ste... Mai stato meglio"

La fata sorride ad entrambi e poi ci fa cenno di seguirla.

"Hai perduro i tuoi poteri, ma non la tua capacità ad impadronire una spada.Avevo dei guerrieri un tempo, leali, intraprendenti e dotati di grande intelletto e grande cuore. Il supremo li ha decimati, uno ad uno dopo che ho perso i miei poteri ma sapevo che sarebbero tornati, che avrei scelto altri combattenti per ristabilire la pace che da tempo non regna più nel nostro mondo nascosto...e non regna più nel mondo di sopra."

Scopre un tavolo di 10 sedie, lei mi indica quello accanto al trono.

"Il destino non era mai stato scritto, il destino si scrive giorno dopo giorno e tu l'hai capito senza farti cogliere in inganno"Mi dice e io mi sento quasi onorato.

"Lo senti anche tu...questo senso di appartenenza?"Mi chiede Sascha andandosi a sedere in una sedia precisa, come se sapesse fosse la sua, a lui destinata.

"Mio giovane prescelto, sai già bene a chi sono destinati questi posti. a te il compito di portarli qui, non c'è più posto sicuro"

Per provare, faccio un semplice incantesimo che mi riesce senza dover pagare alcun tributo.

"Hai raggiunto il tuo scopo, ora dovrai salvare il mondo"

"Dovremo"Dice Sascha alzandosi.

Lui aveva perso definitivamente i poteri, ma pareva molto più raggiante, la spada pareva avergli fatto quel preciso effetto.


Camminiamo Sotto Lo Stesso Cielo 6Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora