Pace fatta

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Andammo al cinema con la macchina di Justin.
Penso sia una cosa illegale,anzi ne sono sicura, essendo che Michy non aveva la patente.
Ma nessuno ci fermò e arrivammo tranquille al parcheggio del cinema.

Vorrei dire che sta andando tutto liscio come l'olio,ma ho il terrore che queste parole servano solo a far accadere il contrario.
Entrammo e vidi che il film che volevamo tanto vedere aveva esaurito i biglietti.
"E adesso?"dissi un po'delusa.
"Ehi! Non fare quel faccino lo sai che non mi piace vederti triste!
Pazienza vediamo,mmhh "The Omen"?

Sembrava interessante.
Feci un sorrisone e comprammo i biglietti.
Entrammo e ci sedemmo alla ottava fila, perfetto per guardare un film in una sala cinema.
Passarono due ore e il film finì.
Ero traumatizzata.
Non per il film,anzi non era neanche spaventoso.
Era la trama,forse dopo tutto Luke aveva ragione,il film parlava spesso del numero 6 ripetuto tre volte che indicava la presenza del diavolo.

Ora come ora come ho potuto non credere a Luke.
"Michy?"dissi mentre uscivamo.
"Dimmi"rispose distrattamente cercando di non perdermi tra la folla.
"Ho capito dove ho sbagliato e ho deciso di scusarmi con Luke,possiamo andare a casa..subito"chiesi sperando di non dover subire nessun tipo di domanda.

"Certo"rispose,le si formò un sorriso raggiante segno che era contenta di quello che volevo fare.
Uscimmo finalmente dal cinema e ci avviamo verso la porta.
Ero vestita con una gonna nera corta con le pieghe e un maglione argentato che tenevo dentro alla gonna.

Vi state,forse,chiedendo cosa lo dico a fare beh ora vi spiego.
Io e Michy eravamo a braccetto quando un gruppetto di quattro o cinque ragazze,ora non ricordo, andò a sbattere accidentalmente alla mia spalla.
"Oh scusami"dissi alla ragazza,ma non appena alzai lo sguardo incontrai quello di Loren.

"Non dovresti chiedere scusa per questo tesoro,forse dovresti chiedere scusa per avermi portato via il mio amore, Luke!"mi disse acida.
Era passato un anno da quando lui l'aveva rifiutata e dopo poco si era messo con me,ma evidentemente non l'aveva ancora mandata giù la cosa.

Non avevo la minima voglia di discutere,anche perché la caduta mi fece sbucciare il mio ginocchio sinistro.
Mentre Loren diceva quelle parole il sangue si faceva sempre di più sul mio ginocchio.
"Senti.."iniziai.
"No aspettate!"urlò la mia amica.
"Di che state parlando?"aggiunse.

"Aww non te l'ho a detto la tua amica..?"cominciò Loren sottolineando la parola "amica" con disprezzo.
Feci una smorfia.
Ma quella biondina ossigenata dalle mille banconote in tasca doveva sempre causare problemi?

"Ha rubato il mio ragazzo!"disse fingendo di togliere una lacrima sul viso che neanche c'era.
"NON STAVATE INSIEME"dissi cercando di mantenere la calma o i miei poteri sarebbero andati fuori controllo.
E se invece li usassi per fare tacere quell'oca?

Non sapevo esattamente quale usare senza ucciderla,ma la prima cosa che mi venne in mente fu quella di mandarle a fuoco quella borsa di pelle di chissà quale povero animale che ha sacrificato la sua modesta vita per stare sulla spalla di una come Loren.
In men che non si dica la borsa andò a fuoco e ovviamente anche la maggiorparte degli oggetti che conteneva.

Urlava come non so cosa e le sue amichette cercavano di consolarla,lei ricambiava amorevolmente tirando i loro capelli, anch'essi ossigenati,a destra e a manca.
Io e Michelle ci guardammo e trattenemmo una risata,poi ce la svignammo al più presto.

Arrivate apri la porta d'ingresso e la richiusi lentamente per non fare rumore.
"Che ne dici di preparare una bella cena per i ragazzoni di sopra?"dissi a bassa voce.
"Ottima!idea"disse anche lei cercando di moderare il suo volume di voce.

Fecimo la pizza in casa e tirammo fuori dal frigo birre e altri cocktail analcolici.
Poi preparammo una torta al cioccolato e albicocca (vi ricorda qualcosa?).
Sfinita misi la torta in forno e mi buttai sul divano.

"Come posso scusarmi con Luke?"
"Non ne ho idea,ma forse potresti aiutarmi spiegandomi il motivo?"
Che cosa? E ora cosa mi invento.
Alla fine decisi di, ovviamente non dire la verità,ma di dire semplicemente la prima stupidata che mi venne in mente.
"Paragonava me ad un'anatra quando ballavo.."buttai.
"Davvero?"mi guardò stranita.
"Si"

"Allora vado a prendere un po'di musica così gli farai vedere come balli"mi disse andando via con un occhiolino ironico.
Quando scesero rimasero scioccati dal nostro lavoro.
Ci abbracciato, alcuni,Luke ad esempio no.
Ci rimasi un po' male,ma non mi scoraggiai e gli andai a parlare.

"Ehi"cominciai a tremare solo a rivolgergli parola.
"Scusami davvero,ho capito quello che volevi dire e ora ci.."
Non feci in tempo a finire la frase che mi prese in braccio e mi abbraccio.
Sentii i nostri amici fare una stupida risatina.
Poi scoppiai a piangere,mi venne un piccolo flashback di mia sorella e non volevo perdere Luke come ho perso lei.

"Nooo!"urlò Luke stringendomi ancora più forte e portandomi in bagno.
Mi mise su un mobiletto dentro al bagno e mi asciugò le lacrime col mascara tutto colato.
Poi tutto ad un tratto cominciai a ridere.
"Perché ridi?"disse divertito e confuso.

"Ho dato fuoco alla borsa di Loren"
"HAHAHAH"
Cominciammo a ridere poi lo interruppi con un bacio.
Era stato il più bello che avessi mai dato.
Ricordo quando ero stata con Daniel ed era davvero brutta la nostra relazione.

Decidemmo di tornare a mangiare con il resto del gruppo e poi andammo tutti a dormire.
E questo è un breve riassunto di quello che è successo nei due anni in cui non siete stati dentro la mia mente!

Ciao a tutti! Che dite di questo capitolo? Troppo smielato?
💚✨Votate la storia e mi farete solo un favore.

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