6 - Calum

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[A/N] il capitolo precedente è arrivato a 23 voti. Grazie! Non ci credo ancora, al solo pensiero mi commuovo :')
Forse è meglio lasciarvi al capitolo, ora...

***

Mi sentivo al settimo cielo. Sulle nuvole. Nello spazio. Dappertutto tranne che a terra, forse faccio prima. Finalmente, il mio piano andava come volevo. Tempo due, tre giorni e mi sarò scopato Michael ed Ashton. Troverò un modo per scoparmi anche Calum e voilà! Avrò portato a termine la mia missione. Almeno una volta nella vita riuscirò a dimostrare qualcosa!

«Sembri un po' troppo felice. È successo qualcosa?».

Mi morsi il labbro inferiore, sorridendo ad Ashton mentre tiravo il piercing verso l'interno. «Oh, niente di particolare. Oggi mi va di essere felice».

Ashton sorrise, ma si rabbuiò subito. «Mi fa piacere, ma... Smettila di tirare quel fottuto piercing. Sai che mi piace da matti», disse accigliato, facendomi ridere malizioso mentre continuavo a tirare il piercing verso l'interno della bocca, «Diamine, Luke! Smettila, altrimenti dovrò punirti».

Roteai gli occhi, salendo a cavalcioni su Ashton e strisciando le labbra sul suo mento, ricoperto di barba. Da quando gli ho detto che mi piace se la sta facendo crescere. «Come hai intenzione di punirmi, papino?», mugolai, facendo irrigidire il ragazzo più grande che poggiò una mano sul mio sedere, stringendolo fino a farmi quasi male.

«È un peccato che non possa prenderti adesso. È pieno giorno, Michael e Calum potrebbero insospettirsi», fece schioccare le labbra, «Magari stanotte».

Ridacchiai. «Non vedo l'ora», dissi, facendo sorridere malizioso Ashton, «A proposito di cose di cui non vedo l'ora, quand'è che mi farai stare sopra?».

Ashton rise, accarezzandomi un fianco. «Appena ne avrò voglia, Lukey. Abbi pazienza».

«Lo sai che non sono un tipo paziente», mugugnai, baciando il collo di Ashton che ansimò leggermente; la presa sui miei fianchi si fece più forte e la cosa causò un mio gemito.

«Lukey, basta- Michael e Calum sono svegli. Devo ricordarti che è mezzogiorno?», ansimò Ashton, allontanandomi dal suo collo.

Feci uno sbuffo. «Va bene, va bene, aspetterò stanotte».

Ashton sorrise malizioso. «Bravo bambino».

Mi sedetti di nuovo sul letto dopo che Ashton mi ebbe dato un bacio; lo guardai mentre si dirigeva alla porta. Ashton mi lanciò un bacio prima di uscire da camera mia; lo sentii salutare Michael prima che i suoi passi svanissero nel corridoio. Sospirai felice, distendendomi sul letto ed afferrando il cellulare, non accorgendomi della presenza in camera mia.

«Non vedo l'ora di scoprire cosa combinate voi due».

Sobbalzai al sentire la voce di Michael; voltandomi, gli rivolsi un sorriso malizioso. «Dammi il tuo culo e saprai tutto», lo sfidai, sorridendo compiaciuto mentre scorrevo sulla timeline di instagram.

«Guarda tu cosa mi tocca fare per sapere la verità... La prossima volta mi faccio i fatti miei».

Mi voltai di nuovo verso Michael, sedendomi composto sul letto e fissandolo con aria di sfida. «Potresti cominciare da adesso, ma... Mi hai promesso una cosa, ed ho intenzione di prendermela il più presto possibile», dissi a voce bassa, alzando un sopracciglio e mordendomi il labbro inferiore.

Certo che ci so fare. Mi sono sottovalutato tantissimo...

Michael sbuffò. «Io non ti ho promesso niente, potrei anche evitare se non fossi così curioso di sapere perché tutto ad un tratto Ashton sta sempre con te. Ho notato che si è fatto crescere la barba».

Man on a mission || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora