SEX EDUCATION:UNA STORIA SENZA FINE

Sensazioni nuove

Maeve aveva preso l'iniziativa baciando Otis, il quale all'inizio fu un po' sorpreso e nervoso ma pian piano si sciolse e ricambiò anche lui il bacio, dopo un po' le loro teste sono l'una contro l'altra e entrambi si sorridono. E ora è otis a prendere l'iniziativa baciando Maeve. dopo questa lunga sessione di baci entrambi si separano per riprendere fiato.

Otis: "WOW! S-sono felice che finalmente sia successo"

Maeve: "Sei davvero un idiota (gli sorrise dolcemente)

Otis: "Quindiiiiiii ora cosa siamo? (si grattò la testa come segno d'agitazione)

Maeve: "Lo scopriremo andando avanti, Otis voglio che facciamo le cose graduali senza correre troppo, per te va bene?"

Otis: "Certo che sì Maeve, insieme senza nessuna fretta"

Entrambi sorrisero, però ormai era 00:30 e nessuno dei due sapeva cosa fare se salutarsi dandosi appuntamento a domani, oppure se stare ancora un po' in giro magari andando nella casa dell'altro. Ed ecco che Otis inizia a parlare.

Otis: "MMM Maeve si sta facendo tardi sai forse dovrei and-"

Maeve: "Otis! Ti va di accompagnarmi a casa?"

Otis: "SI CERTO, NESSUN PROBLEMA!" e cosi prese la mano di Maeve e iniziarono a camminare dal ponte verso la casa di Maeve, lungo il tragitto parlarano di varie cose, Otis le raccontò dei regali che aveva ricevuto al suo compleanno e Maeve cercò di fargli capire che Elsie e sua madre non vivevano più con lei. Ecco che ormai sono quasi arrivati davanti casa di Maeve ,ma all'improvvsio Isaac ancora svegliò appena vide Otis uscì dalla sua roulotte e iniziò a parlare.

Isacc: "Ehi Otis cosa ci fai qui? Vuoi per caso ancora umiliare Maeve con qualche tuo stupido discorso?"

Otis: "Ma si può sapere cosa vuoi da me? Perché continui a giudicarmi  senza conoscermi?"

Isaac: "Perché i ragazzi come te sono solo dei viziati che hanno sempre tutto nella vita, e non potranno mai capire quelli come me o come Maeve, e di sicuro lei non potrà mai essere felice con un ragazzino viziato come te."

Otis iniziò ad innervosirsi, non sopportava tutte queste accuse verso di Lui.

Otis: "Sei soltanto un idiota invidioso ecco cosa sei! Maeve è la miglior cosa che mi sia capitata nella mia vita, e si ho fatto degli errori ma tutti li fanno, e cercherò con tutte le mie forze di poter rendere felice ogni giorno Maeve, e se non ci riuscirò sarò il primo a farmi da parte (Maeve toccata dalle parole di Otis gli prese la mano e la strinse forte) ah, Isaac perché non hai detto a Maeve del mio messaggio che le ho lasciato?

Isaac: "Perché non hai lasciato nessun messaggio, coglione"

Otis si stava lanciando quasi contro Isaac, ma la presa forte di Maeve lo fece calmare, e gli fece capire che non ne valeva la pena, così Maeve invitò Otis ad entrare nella sua roulotte.

Maeve: "isaac sta fuori dalle nostre vite! Non te lo ripeterò una seconda volta! (Otis e Maeve entrano insieme mano nella mano, sbattendo la porta in maniera violenta)

Entrando nella roulotte,Maeve si rese conto che era la prima volta che Otis la vedeva nel suo interno, e lei era un po' nervosa che potesse far pena ad Otis o addirittura pentirsi di averla baciata.

Otis: "Ehi è la prima volta che vedo la tua casa così bene, e devo dire che ogni cosa mi ricorda te. I libri, le pareti, l'odore, persino questo arredamento un po' casual direi.

Maeve arrossì e capì che Otis non l'avrebbe giudicata per dove viveva, e forse era per questo che lei l'ha amato dal primo momento.

Maeve: "testa di cazzo, allora cosa fai lì impalato? Siediti sul divano"

E cosi Otis si sedette sul divano, mentre Maeve riordinava un po' la casa e dopo un po'anche lei si sdraiò sul divano ,appoggiando la testa sulla spalla di Otis, ed iniziarono a parlare.

Maeve: "Ehi Otis, le tue parole prima con Isaac dove hai detto quelle cose di me mi hanno emozionata."

Otis: "Beh sì, mi sono uscite spontanee, penso davvero di volerti rendere felice se sarò in grado in caso contrario mi farò da parte.

Maeve: "sono sicuro che ci riuscirai. (gli sorrise) ora Otis però sono curiosa di sapere cosa c'era in quel misterioso messaggio, che avevi detto ad Isaac di dirmi."

Otis: "Nah, non è niente di importante e poi è una cosa ridicola te lo assicuro"

Maeve: "DAIIIII PER FAVORE?" (gli fece una faccia alla quale Otis non poté resistere)

Otis: "Ok, beh ho detto: che sono stato uno stupido, e che sentirti dire che tu provavi qualcosa per me era tutto quello che volevo sentire ,e che io ti amo."

Maeve sentendosi colpita dalle parole si alzò dalla spalla di Otis e lo baciò all'improvviso, dopo che il bacio terminò.

Otis: "E questo per che cos'era?"

Maeve: "Non so però so solo che volevo farlo, e penso che diventerà un'abitudine." (entrambi risero e si appoggiarono l'uno sull'altro). La serata passò, e Maeve aggiornò Otis sul perché Elsie e sua madre non c'erano, e nel farlo Maeve scoppiò a piangere su Otis lasciando uscire tutta la tristezza che aveva accumulato.

Otis: "Mi dispiace Maeve, non vorrei mai vederti ridotta così e so anche che questo è anche colpa mia che in quel periodo ti ho trascurata e ti ho lasciato affrontare tutto questo da sola, sono stato un pessimo amico."

Maeve si asciugò le ultime lacrime e riprese a parlare lentamente.

Maeve: "No Otis, tu per me ci sei sempre stato e poi in quel periodo stavi con Ola e lei era la tua ragazza, quindi lo capisco."

Otis abbracciò Maeve e disse a lei: "Ora ci sono io e non uscirò più dalla tua vita, a meno che tu non lo vorrai" e poi dopo un po' ripresero a baciarsi. Si stava facendo tardi erano le 3:00 di notte e ormai entrambi erano stanchi, così Maeve chiese ad Otis di rimanere a dormire da lei. Otis accettò la richiesta e rimase a dormire sul divano, mentre Maeve dormì nel suo letto. Dopo un po' però erano le 4:00 Maeve si sentiva sola e sapere che Otis era a casa sua ma non vicino a lei le provocò fastidio, decise quindi di andare cucina e vide che Otis non era proprio a suo agio nel dormire sul divano, e così lo svegliò.

Maeve: Otis! Otis! Sveglia!

Otis: Ehi maeve, cosa succede?

Maeve: ti sento dalla mia stanza che ti stai girando avanti e indietro, e sopratutto non mi sembri comodo sul divano, e poi mi piacerebbe che mi facessi un po' di compagnia nel letto.

Otis: "Ehm, no in realtà è ok fidati"

Maeve: "Dai seguimi, non ti mangio mica"

Così gli prese la mano e lo condusse nella sua stanza da letto. Maeve si mise a destra e Otis a sinistra, inizialmente erano distanti anche per via del loro nervosismo. Iniziò Otis ad avvicinarsi a lei e poi anche Maeve si avvicinò a lui, Otis mise il suo abbraccio intorno a Maeve, vicino al suo stomaco e Maeve si rannicchiò dentro Otis.

Otis: "Comunque volevo dirti che questo è stato il miglior compleanno della mia vita, e che ti amo per davvero, e che non voglio farti sentire obbligata non devi dirlo se non vuoi."

Maeve: "Ti amo anch'io Otis."

Entrambi si addormentarono col sorriso, probabilmente stavano vivendo delle sensazioni nuove.