Impossibile

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A svegliarmi fu un chiacchiericcio, aprì gli occhi e guardai Sofia, che era al telefono accanto a me

-Mi, avete scassato- gli dissi senza aprire gli occhi

-Buongiorno anche a te- mi disse

-State insieme da manco tre giorni e già siete appiccicosi- dissi

-Grazie- mi disse Sofi ridendo

-Ma allora non sei scassa palle solo con me- urlò Jack

-No- urlai

-È dovreste vederla nei suoi giorni- disse Sofi, sentì la voce ridere, veniva dal tel di Sofi, lo presi e dissi

-Caro Liam, ti voglio bene ma hai scassato il cazzo, vi vedrete a scuola- e chiusi la chiamata

-A proposito- dissi Sofi

-Sì- mi chiese

-Dovrebbero essermi venute giorni fa'- dissi pensierosa

-Ok, ti verranno domani- mi disse ridendo

-Giá- dissi ma non estinsi i miei dubbi

-Mad posso parlarti?- mi chiese Johnny sulla soglia della stanza

-Sì arrivo- dissi, mi alzai dal letto e lo raggiunsi

-Potrei riavere..- iniziò ma lo interruppi

-Il tuo armadio ora è il mio- gli dissi

Lui mi sorrise, si appoggiò al muro e disse

-Mi servirebbero i boxer, ovvero quelli che usi come pantaloni- disse ridendo

-Vedró se darteli- dissi avvicinandomi a lui, feci per baciarlo ma un crampo mi attraversò il ventre

-Stai bene?- mi chiese Johnny preoccupato

-Sì si, comunque vieni che ti do i tuoi boxer- dissi sorridendo

Andai in camera e li presi dal cassetto, tanto ne avevo altri tre paia.

Scendemmo di sotto dove trovammo Jack e Sofi a fare colazione, mi unì a loro e appena mi sedetti Sofi disse

-Inanzitutto grazie Johnny per l'ospitalità-

-Ma figurati- disse Johnny

-Comunque non ti libererai di me dato che avendo parlato con mia mamma e avendo ottenuto il trasferimento vivrò con Liam- mi disse

Jack sembrava senza parole e li ero anch'io

-Che c'è non sei felice?- mi chiese Sofi

-No è solo che state insieme da una settimana neanche- dissi stupita

-Lo so, e per lavorare sulla relazione vivrò con lui- mi disse

-Se sei felice tu a me va bene- le dissi e lei mi abbracciò.

Andammo a scuola e la mattinata passo abbastanza in fretta se non fosse stato per il fatto che presentai crampi addominali tutta la mattina ma non gli diedi peso.

Nell'intervalli io, Eva e Sofi andammo in bagno per parlare

-Mad, è tutta la mattina che sei un po'pallida, stai bene?- mi chiese Eva

-Sì, solo che ho i crampi da stamattina ma vabbè- dissi con leggerezza ma Eva mi guardò con serietà

-Crampi? Hai per caso un ritardo?- mi chiese

-Sì- dissi, non ci avevo pensato, e se fossi.... No impossibile, mentre pensavo ciò iniziò a salirmi la nausea, corsi nel bagno più vicino e vomitai,

Quando uscì vidi Eva e Sofi guardarmi e io dissi

-Non crederete che io sia...-

-Mad, non lo so, ma hai tutti i sintomi- mi disse Eva

-Dovresti fare il test- mi disse Sofi

-Ok, ma non ne abbiamo uno qui- dissi

-No! Ne ho sempre uno dietro in caso mi servisse o servisse a una mia amica- disse Eva

-Vedo a prenderlo- aggiunse e usci dal bagno

-Mad è solo una precauzione- disse Sofi

-Lo so, ma mette ansia- dissi, che cosa avrebbe pensato Johnny? O Jack? Lily? I miei genitori? Cavolo, magari era negativo e non succedeva nulla, mi persi nei miei pensieri fino al ritorno di Eva, aveva in mano il test

-Dovresti farlo- mi disse Sofi

-Ora li faccio- dissi, lo preso ed entrai in bagno, dopo averlo fatto uscì e lo girai per aspettare

-Vuoi sarete con me?- chiesi

-Sempre- mi disse Sofi e io sorrisi

-Fino alla fine- mi disse Eva e sorrisi, ero felice di avere il loro sostegno

Furono i tre minuti più lunghi della mia vita, sbracano non passare mai ed Eva e Sofi che fantasticavano sulla loro vita da zie non aiutavano.

Passati i tre minuti Sofi mi disse

-È ora-

-Lo so, ma non ci riesco, guardate prima voi- dissi io

Loro guardarono il test e poi me

-Allora?- chiesi impaziente

Mi passarono il test e.....

Si sono cattiva, comunque scusate se non aggiornerò sempre ma in questo periodo ho mate verifiche / compiti impossibili tipo la Tour Eiffel a puntinismo che già odio Parigi, così ancora di più, quindi aggiornerò la notte

Stocaxxoimpanato

Il nostro amore proibitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora