Erano le 5 di sabato mattina quando suonò la sveglia, mi alzai, mi misi uno dei miei outfit preferiti
Comodo e abbastanza elegante, insomma ero presentabile e rispettava i miei canoni.
Andai in bagno e mi pettinai, avevo i capelli di un castano nocciola
Li pettinai è un parolone dato che sono mosso, ne lisci ne ricci, fantastico, odio le mezze misure ma in compenso amo i miei capelli, si erano fatte le 5.30 quindi scesi a fare colazione, mi lavai i denti e alle 7 eravamo in aeroporto.
Arrivò il momento che più odio, i saluti, servono solo a mettere depressione, sarebbe meglio andare via senza salutare ma lo penso solo io, molte cose le penso al io, mio papà dice che sono una perfetta anticonformista, cmque
-Ti voglio tanto bene, mi mancherai tantissimo bambina mia- disse mia mamma abbracciandomi, ricambiai l'abbraccio e si unì pure mio padre
-Non fare schiocchezze- mi disse lui
-Certamente- risposi, non mi credo nemmeno io ma sono dettagli.
Vidi una ragazza venire verso di noi, a giudicare aveva 21 anni
Aveva un outfit casual, i pantaloni erano molto belli ma li odiavo a vita bassa, era molto carina, mi sembrava di averla già vista da qualche parte, come se la conoscessi ma non come un amica, un volto familiare che allo stesso tempo non conosco
-Ciao- disse la ragazza in un pessimo italiano
-Ciao- risposi educatamente, mi piaceva come ragazza
-Ciao cara- disse mia mamma
-Tesoro devi andare- mi disse mia mamma
-Giusto- dissi lasciandomi abbracciare
-Siete proprio una bella famiglia- disse la ragazza americana
-Grazie- dissi
-Appena arriverai ti aspetterà un taxi, tu sali, ti porterà nella tua nuova casa- mi disse mia mamma, aveva gli occhi lucidi
-Ciao- dissi
-Scrivimi appena arrivi e fa buon viaggio - mi disse mia mamma.
Salì sulla aereo e mi sedetti al mio posto, secondo i miei calcoli sarei atterrata a Los Angeles alle 18, alle 19 avrei preso il taxi e alle 21,30 sarei arrivata a West Hollywood, mi misi le cuffiette, accesi Netflix e ripresi The 100.
Il viaggio sembrò durare un non nulla, arrivai alle 18 a Los Angeles, il panorama era bellissimo
Ecco come mi si presentò Los Angeles, in poche parole mozzafiato decisi di fare una foro a quel magnifico panorama, mangiai qualcosa e alle 19 arrivo il taxi
*- Lei è la signorina Madeleine? Diretta a West Hollywood?- mi chiese
-Sì sono io- risposi
-Salga pure, non si preoccupi la tratta è già stata pagata- mi informo
Discutemmo di vari argomenti, sembrava simpatico.
Arrivammo sulla Saint Rose e girò, ci fermermammo,scesi dalla macchina e guardai la casa, dalla quale non si poteva vedere l' interno, da fuori si presentava così
**Il cancelletto si aprì e io entrai, il taxista mi aveva detto che avrebbe scaricato i miei bagagli quindi entrai, se dalla strada sembrava una casa normale dall'interno non lo sembrava affatto, era mozzafiato
La porta principale si aprì ed uscì....
Ecco un aggiornamento serale
Vi lascio con la suspance
*Le conversazioni d'ora in poi saranno in inglese ma io le scrivo in italiano
** La foto è ambientata di giorno, voi immaginatela verso seraBuona notte
stocaxxoimpanato
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Il nostro amore proibito
FanficTi amo e sarò sempre con te, sappi che sei forte e puoi superare tutto.... Alto tasso di trash