Something Just Like This- AA&CC/ One Shots

A little innocent lie (part one)

[In questo, e nel prossimo capitolo, viene fatto riferimento ad un episodio accaduto ne "Il ladro gentiluomo", inoltre viene citato anche il racconto rilasciato in "Andrà tutto bene".]

Meanwhile in America...

Alice's pov.

L'aria natalizia ha preso il sopravvento anche qui in America: ci sono decorazioni deliziose per le strade e i negozi hanno adeguato le loro vetrine per le festività, nonostante questo maledetto virus non abbia proprio intenzione di andarsene. Spero che con la vittoria di Biden la situazione migliori il più possibile anche se, devo ammetterlo, ho perso un po' di quella fiducia verso il futuro, ma soprattutto la volontà di fare programmi.

Oddio Alice, te e i programmi non siete mai stati proprio migliori amici. Quindi non mi sbilancerei più di tanto.

La mia coscienza, giustamente, mi fa notare come io non sia mai eccelsa nel pianificare la mia vita e il bastoncino che tengo tra le mani, tremolanti, ne è una chiara dimostrazione.

Madonnina non ho il coraggio.

Claudio rincaserà tra poco con la spesa e ho giusto il tempo necessario per togliermi tutti i dubbi. Dubbi che sono venuti fuori solo perché la applicazione mi ha inviato la notifica di un ritardo. È il momento di verificare la loro fondatezza: ora o mai più, anche perché non voglio farmi cogliere con le mani nella marmellata. Devo, inoltre, capire un paio di cose prima di rivelarlo a Claudio, e tra queste rientrerebbe la sua reazione ad una notizia del genere visto che l'ultima, ed unica, volta che è successo qualcosa di simile, non è andata troppo bene.

Basta pensieri negativi.

Come faccio se ho appena detto che non sono più ottimista come una volta? Sento che potrei scoppiare a piangere da un momento all'altro.

Comincio già con gli sbalzi d'umore? Ancor prima di fare pipì su questo coso?

Il tempo di rimandare l'inevitabile è giunto. Spero che quel cinico del mio fidanzato abbia fatto la scorta di Oreo, Twinkies e Pop Tarts perché ho un serio bisogno di riversare la mia ansia sui grassi saturi, diventerò una balena se comincio con le voglie già da adesso. Come avevo presupposto, il risultato è positivo e, spontaneamente, porto una mano sulla mia pancia, ancora piatta, ma che tra non molto mostrerà a tutti l'esistenza di questo piccolino.

Devo chiamare la nonna, poi avvisare i miei. Dovrò dirlo pure alla famiglia di Claudio. Nono, ci penserà lui ad avvisarla. Lara, Paolone, Silvia. Ok, facciamo che Silvia la chiamo ora.

Dopo 12 squilli, la mia migliore amica palesa la presenza dall'altro lato del telefono con la sua solita pacatezza, ‹‹Alice ma ti sei rincretinita? Guarda che qua è l'una di notte! Io stavo sognando un figone da paura e tu hai interrotto proprio sul bacio con annessa scopata! Dimmi che almeno hai un valido motivo per chiamarmi a quest'ora››, senza troppi giri di parole le lancio la notizia bomba, ‹‹Sono incinta››. Segue qualche secondo di silenzio in cui temo che Silvia possa essersi riaddormentata ed invece no. ‹‹Condoglianze allora! No Alice scherzo ovviamente, sono contenta di diventare zia, almeno avrò qualcuno da viziare. Ma tu? Sei felice? Claudio come l'ha presa? Hai avvisato i tuoi? E nonna Amalia, guarda che lei vorrà assistere al parto!›› dimostra tutto il suo entusiasmo con le domande a raffica, ‹‹Silvia respira ti prego... No, sei la prima a cui lo dico, nemmeno Claudio lo sa perché è fuori casa al momento. Ho comunque intenzione di aspettare un po' per dirglielo: devo capire alcune cose e trovare un modo alla Alice Allevi per rivelarglielo›› dico mentre mordo tra i denti una povera unghia, ‹‹Tu pensi che lui non lo voglia? Specialmente in seguito a quello che è accaduto?›› dà voce alle mie paure, ‹‹Dopo avermi confessato di voler tornare in Italia durante il lockdown, c'è stato uno scambio di vedute... Mi ha detto che avrebbe preferito innanzitutto aspettare di tornare a Roma e poi riprovarci. Solo che il giorno del ringraziamento ci siamo dati un bel po'da fare... probabilmente è successo... Hai capito no?›› è imbarazzante parlarne con Silvia perché poi lei è sempre pronta a ribattere in maniera ironica, ‹‹Certo che ho capito, invece che mangiarlo il tacchino ripieno, ti ci sei trasformata!››. Ecco perché. Non faccio in tempo a rimproverarla che sento la porta di casa richiudersi e Claudio domandare dove mi sono cacciata. Saluto in fretta e furia la mia amica, augurandole la buonanotte; prima però, mi assicuro che il test sia ben nascosto dagli occhi attenti di CC: rimarrà nel mio scompartimento dei trucchi.