5.

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MINHO POV'S

<<Cazzo Seungmin.. c'è Y/N.. e sembra ubriaca.>>
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Fu così che mi ritrovai a passare una serata all'insegna delle brillanti figure di merda di Y/N. Dopo che anche il fratello si accorse di lei e Jisoo non molto sobrie, ci chiese di farle unire a noi, e ovviamente nessuno rifiutò; tutto stava andando bene: Jisoo sembrava si stesse riprendendo dato che ricominciò a fare frasi di senso compiuto, e si occupava di Y/N che nel frattempo continuava a bere come se non ci fosse un domani. Jisoo se ne andò col fidanzato, che la venne a prendere, e rimase Y/N con noi; quest'ultima sembrava si trovasse molto a suo agio con tutti gli altri, e loro sembravano molto divertiti da quello che diceva o faceva. Non l'avevo mai vista sotto questo aspetto: alle superiori ero abituato a vederla sui libri, a rispondere alle mie provocazioni, e a prenderla in giro, erano rare le volte in cui la vedevo sorridere e infatti credo di averla vista sorridere più quella sera che in 3 anni di superiori.
<<Yah! Jisung tua sorella è uno spasso!>> commentò divertito Hyunjin<< avresti dovuto presentarcela prima.>>
<<Oh no ragazzi, vi assicuro che da sobria è tutto l'opposto di adesso.>> rispose Jisung.
<<Concordo con lo scoiattolo.>> aggiunsi.
<<Come fai a concordare? La conosci già?>> rimase stranito Changbin dalla mia affermazione.
<<Oh beh noi->>venni interrotto dall'ennesima entrata in scena dell'ubriaca.
<<Yah Minho non hai detto ai tuoi amici di quanto mi infastidivi al liceo?>> biascicò rivolgendosi a me, i ragazzi rimasero sconvolti, tranne Seungmin che sapeva tutto e Jisung che a quanto pare sapeva tutto grazie alla sorella.
<<Ero un ragazzino e mi piaceva infastidire le persone.>> cercai di difendermi con disinvoltura.
<<Non è vero davi fastidio solo a me!>> saltò dalla sedia barcollando poco dopo <<e lo fai ancora oggi.>> aggiunse puntandomi un dito contro. La tensione nell'aria venne spezzata dalla risata della ragazza <<Ma non fa niente! Ormai non ci vedremo più Lee fottuto Minho.>> continuò a ridere prima di versarsi altro soju nel bicchierino, ma prima di poterselo portare alla bocca venne bloccata dal più piccolo della compagnia.
<<Noona penso che dovresti smetterla di bere, sembri una 50enne divorziata depressa.>>
<<Aw Jeongin sei così carino!>> disse in risposta toccando le guance del più giovane, cosa che inizialmente lo fece sentire a disagio ma poco dopo cominciò a ridere seguito dagli altri. Io da quella quasi litigata non spiccicai più parola, mi sentivo..strano? Erano quelli i famosi sensi di colpa di cui tutti parlavano?
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Finita la serata Jisung si offrì di accompagnare me, Seungmin e Felix a casa, mentre Chan avrebbe accompagnato gli altri, ci salutammo affettuosamente sapendo che da quella serata in poi avremmo ripreso il rapporto e non l'avremmo più perso.
Salimmo in macchina e prendemmo posto: Felix al lato passeggero, mentre io e Seungmin dietro con Y/N in mezzo a noi.
<<Perché non ci hai mai detto di avere una sorella?>> rise Felix guardando dallo specchietto retrovisore Y/N che era in uno stato di dormiveglia e muoveva la testa in tondo.
<<Perché siete 7 parassiti, e ci avreste provato con lei.>> rispose con nonchalance il guidatore, ricevendo delle occhiatacce in risposta da tutti noi. Accompagnammo prima il biondo al lato passeggero e poi ci dirigemmo per casa di Seungmin che si spostò al posto lasciato vuoto da Felix. Durante il tragitto sentì improvvisamente una presenza calda sulla mia spalla, e girando lo sguardo mi accorsi che Y/N era crollata su di me, era così strano il fatto che fosse così vicina a me, così strana la sua presenza. Non mi resi nemmeno conto di averla fissata per forse i seguenti 5 minuti, fino a quando Jisung non si fermò fuori casa di Seungmin.
<<Ci vediamo domani Minho!>> mi salutò Seungmin prima di dirigersi nel vialetto di casa sua.
<<Minho se vuoi puoi spostarti av- oh.>> si bloccò lo scoiattolo quando vide sua sorella poggiata a me, e sul suo viso si formò un sorriso malizioso.
In tutti gli anni della mia amicizia con Jisung potevo dare per certo una cosa: quel sorriso non prometteva nulla di buono, almeno per uno di noi.

JISUNG POV'S

Il primo che osa dire che quello non era destino, lo butto nel fiume Han. Mi ero già accorto da un po' di come Minho guardava Y/N al pub, non le toglieva gli occhi di dosso, e sembrò quasi dispiaciuto quando lei disse del fastidio che le procurava lui al liceo. In macchina quando la vidi dormire addosso a lui, mi venne un'idea che magari li avrebbe fatti avvicinare.
Guidai fino all'appartamento di Y/N, e poi mi girai verso Minho che era occupato a tenere ferma la testa della ragazza, inutile dire che iniziai a sclerare mentalmente a quella vista.
<<Ehm Minho mi daresti una mano a portarla di sopra?>> chiesi e lui annuii subito.

Bene che abbia inizio il piano.

Salimmo le scale con Y/N appoggiata a noi con entrambe le mani, mai come in quel momento avrei desiderato un' ascensore. Dopo 4 piani finalmente arrivammo fuori la porta dell'appartamento, lasciai la presa di Y/N per "cercare" le chiavi dell'appartamento nella sua borsa.
<<Minho.>> chiamai il ragazzo che si girò di scatto con le orecchie rosse, solo lì mi accorsi di come Y/N avesse buttato le sue mani dietro il collo di Minho e poggiato la testa sul suo petto <<Non ci sono le chiavi in borsa.>> dissi.
<<Come non ci sono? Hai controllato bene?>>
<<Si cazzo, non ci sono.>> risposi nascondendo le chiavi nella tasca dei miei pantaloni, l'indomani mi sarei inventato una scusa.
<<Non c'è Jisoo a casa?>> chiese lui ricevendo un cenno negativo da parte mia, e alla fine era vero: Jisoo era rimasta a dormire dal fidanzato e ce lo disse lei prima di andarsene.
<<Vabbè portala dai tuoi no?>> propose il moro.
<<Stai scherzando? Se i miei la vedessero in questo stato la caccerebbero fuori a calci nel sedere.>> risposi, e alla fine anche questo era vero.
<<Da te invece? Non può stare da te?>> provò di nuovo a rovinare il mio piano il moro, ricevendo di nuovo un cenno negativo da parte mia.
<<Ti devo ricordare che vivo con BamBam?>> bugia, BamBam se n'era andato qualche settimana prima.
<<E dove starà? Non possiamo mica lasciarla sotto un ponte!>> si preoccupò il ragazzo cercando di tenere come meglio poteva la ragazza.
<<Può stare da te.>> proposi, facendo diventare Minho rosso fuoco dall'imbarazzo il che mi fece ridacchiare.
<C-cosa da me? N-non se ne parla.>> balbettò in risposta.
<< E dove starà? Non possiamo mica lasciarla sotto un ponte!>> lo scimmiottai ricevendo un occhiataccia, se gli sguardi potessero uccidere, quello di Minho lo avrebbe fatto.
<<E va bene.>> sbuffò <<Andiamo.>>

Missione compiuta.

~The magic of Christmas ~Lee Minho • readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora