~The magic of Christmas ~Lee Minho • reader

20.

Si, lo avrei baciato, la sua vicinanza mi faceva sentire speciale. Non mi accorsi però che avevamo lo sguardo compiaciuto di Jisung e Yuto, lo sguardo infastidito di zia Aimi e Sana e lo sguardo sorpreso degli altri parenti addosso. Poco dopo se ne accorse anche Minho e si allontanò di scatto guardando la sua fetta di torta e riservando qualche sorrisino timido.
<<Ho saputo che Jisoo si sposa.>> disse mio padre.
<<Già>> risposi <<Ora convivono lei e Jeonghan.>>
<<Tratterò i suoi figli come miei nipoti, dato che qui qualcuno non vuole darmeli.>> esclamò mia madre riferendosi alla sottoscritta.
<<Tu sei il fidanzato di zia Y/N?>> chiese innocentemente Mi-Rae, a quella domanda andai a fuoco e quanto avrei voluto avere ancora la panna in faccia per coprirmi dal rossore, Minho invece rise scuotendo la testa.
<<No piccola Mi-Rae, sono solo un amico.>> seguì poi una risata divertita di Aimi.
<<Purtroppo Y/N non è così fortunata da avere un ragazzo come Minho affianco.>> disse dispiaciuta mia mamma.
<<In effetti Minho non potrebbe mai stare con una come lei.>> sputò acidamente mia cugina.
<<Come sarebbe a dire "una come lei"? Cos'ha che non va Y/N?>> domandò Jisung irritato.
<<Jisung caro non ti scaldare, oggettivamente un bel ragazzo come Minho non potrebbe mai riservare le sue attenzioni a una ragazza che passa le giornate al computer.>> rispose Aimi <<Ad esempio la nostra Sana formerebbe una coppia perfetta con lui.>> aggiunse col suo solito sorriso fastidioso.
Non avevo aperto bocca in tutta quella conversazione, avevano ragione, un ragazzo come Minho non sarebbe mai potuto stare con me e lo sapevo di mio,ma sentirselo dire era peggio. Mi alzai dal mio posto a sedere mettendo a sedere Mi-Rae.
<<Scusatemi.>> dissi a testa bassa cercando di non far vedere le lacrime che si stavano formando nei miei occhi.
<<Siete pessimi.>> sentii dire da mio cugino per poi essere seguito da un silenzio tombale, me ne andai in giardino e mi sedetti a terra mentre le lacrime che avevo trattenuto fino a quel momento cominciarono a uscire.

MINHO POV'S

Ora capivo i comportamenti distaccati di Y/N, e il cambio di umore improvviso quando arrivammo fuori casa. A quanto pare le cene di Natale erano riservate per farla sentire inutile, chissà se avrebbero fatto di peggio se non fossi stato lì; per non parlare di quella papera di Sana che non mi tolse gli occhi di dosso dal momento in cui entrai in quella casa. Poco dopo che si alzò dal tavolo, mi decisi a seguirla, non potevo permettere che passasse così la vigilia di Natale e cosa più importante, non potevo permettere che pensasse quelle cose. A me Y/N piaceva, anche tanto, e mi sarei fatto avanti.
Erano anni che non entravo in quella casa, quindi persi un po' di tempo nel trovare Y/N, fino a quando non la trovai in giardino: era seduta a terra con le gambe al petto e la testa rivolta verso il cielo, ero sicuro che stesse guardando le stelle faceva sempre così dalle superiori.
<<Ehi.>> mi sedetti al suo fianco, a sentirmi si asciugò velocemente il viso con una mano, non l'avrei mai pensato ma stava piangendo.
<<Ehi..>> rispose <<Che ci fai qui?>>
<<Sono venuto a vedere come stavi.>>
<<Beh mi hai vista, puoi andare adesso.>> disse tirando su col naso e tornando con lo sguardo verso il cielo, le lacrime continuarono a scendere sul suo viso, mi avvicinai a lei.
<<Sai perché ti infastidivo tanto al liceo?>> chiesi facendomi guardare male.
<<Perché ero un bersaglio facile?>> chiese e io scossi la testa guardandola negli occhi.
<<Avevo una cotta per te.>> vidi il suo viso cambiare totalmente espressione, era stupita ed era ovvio che che non se l'aspettava.
<<C-cosa?>> domandò imbarazzata, se non fosse stato per il buio della sera, avrei giurato che fosse diventata rossa. Feci cenno di si con la testa.
<<Hai capito bene, avevo una grande cotta per te.>> risi <<Non sapevo mai come farmi notare da te, e a quel tempo ho pensato che infastidirti sarebbe stato il modo migliore. >>
<<P-perché me lo stai dicendo?>>
<<Per non farti credere a quello che dice la tua famiglia.>> dissi avvicinandomi al suo viso, era così bella nonostante avesse ancora gli occhi colmi di lacrime; eravamo a due centimetri di distanza ,le punte dei nostri nasi si sfioravano e i nostri respiri si mischiavano l'un l'altro <<Nessuno è meglio di te.>> sussurrai prima di attaccare le mie labbra alle sue. Chiusi gli occhi per assaporare il sapore delle sue labbra, era un bacio dolce, bisognoso e caldo, sentivo le sue lacrime bagnarmi le labbra, avvicinai le mie mani sulle sue guance asciugandole con le dita; chiesi accesso con la lingua per approfondire il bacio, cosa che lei stranamente mi permise di farlo. Forse avevo una possibilità con lei.
Ci staccammo per mancanza di ossigeno, e mi guardò dritto negli occhi per poi ridere, seguii a ridere anche io però senza un apparente motivo.
<<Grazie.>> disse poi dal nulla.
<<Per cosa?>>
<<So che l'hai fatto per farmi distrarre, ma bastava qualche parola di conforto>> non aveva capito quindi che fossi ancora innamorato di lei <<si vede proprio che non sai mai come comportarti.>> aggiunse ridendo.
<<Yah stai ridendo di me?!>> chiesi imbronciato.
<<Cosa? No!>> rispose ridendo ancora.
<<Ora me la paghi Han Y/N!>> dissi cominciando a lanciarle qualche palla di neve. Passammo il resto della serata a giocare come due bambini a palle di neve, lasciando dentro casa tutti i problemi e i pregiudizi, eravamo solo io e lei e mi stavo innamorando sempre di più. Mi sarei dovuto fare avanti il prima possibile per far si che vedessi solo io i suoi meravigliosi sorrisi sinceri.

JISUNG POV'S

<<A chi lo invii?>> si affiancò a me Yuto, stavo inviando a Jisoo un video in cui Minho e Y/N giocavano a palle di neve come due bambini.
<<Alla mia complice.>> risposi sorridendo.
<<Sono proprio felice per la mia cuginetta, lui sembra proprio innamorato.>>
<<Oh fidati, lo è.>>

Jisoo

Quando si muoveranno a
mettersi insieme?
Ho bisogno di vedere Y/N
felice così sempre!

Jisoo aveva ragione, meritava di essere felice.