00 : 40 AM .

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" Perché hai dovuto farlo ? Mi manchi. "

" Kuroo ? Kuroo come stai ? "
Non sentivo altro se questa voce tutta ovattata che mi tormentava la testa , che mi è successo di nuovo ?

" Cosa ? " La testolina di Bokuto sbucò prendendomi di sorpresa sotto a mille luci che mi davano un fastidio immenso.

" Oh cielo, sei svenuto pensavo fosse successo qualcosa mi hai fatto venire duecento infarti ti scongiuro mai più cretino .. "

" Che— che cosa è successo? "

" Stavamo guardando quei libri sulle bancarelle ne hai sfiorato uno e sei caduto a terra come un morto, e mancava poco mi avrebbero ritrovato affiancato a te dalla paura che ho avuto sTUPIDO . "

La luna ...

" Ora sto meglio, quando mi dimettono ? "

" Hanno detto che vogliono tenerti almeno una notte qui per tenerti controllato, rimango qui di fianco a te a dormire, ho avvertito Akaashi dovrebbe venire a portarmi una felpa. "

Come fa a sorridere quando nei suoi occhi c'è solo buio.

" Ti sei spaventato parecchio mh ? Aw piccolino !! "

" Vuoi ritornare sul pavimento per caso ? "

Sorrisi per il suo tono serio ma tutta quella situazione mi lacerava l'anima da questa continua paura a cui non c'era spiegazione.

" Bokuto, posso uscire un pochino ? Ho bisogno di aria .. per favore. "

" Certo vai, io aspetto Akaashi al bar di sotto. COPRITI ! E non stare troppo fuori. "

" Si mamma. "

" MAMMA I— "

Non diedi più ascolto a quello che diceva e presi ad andare verso il terrazzo sentendo dopo pochissimo l'impatto dell'aria dall'interno dell'ospedale al fuori.

" Sarà causa dell'incidente ? Forse sono stressato e non riesco a gestire le mie sensazioni.. che sta succedendo ? "

I never meant to start a war
You know, I never wanna hurt you
Don't even know we're fighting for
Why does love always feel like a battlefield

" Chi ... " Camminai a passo svelto in cerca di chi stava intonando una delle mie canzoni preferite.

Un ragazzo con la testolina bionda con tanto di ricrescita stava appoggiato a uno dei muretti con lo sguardo verso le sue scarpe e oscillando di tanto in tanto la testa.

" Ehi, stai cantando Battefield.. è una delle mie canzoni preferite ! "

Sollevò il capo guardandomi direttamente negli occhi e così mi accorsi che l'unica cosa che si poteva intravede erano le lacrime che coprivano le sue guance poco arrossate.

" Io.. ohm, non volevo disturbarti davvero mi dispiace, io— io torno dentr.. "

" Mi lasci ancora .. "

" ... Ancora ? " Mi girai verso di lui e lo vidi porgermi la sua giacca rossa sorridendo quasi a forza.

" Avrai freddo, almeno riscaldati. Potrebbe non starti ma almeno usala come una specie di coperta. "

La presi e sentì il suo sentore di vaniglia.

" Tu— "

" Kozume Kenma. " Come l'ha capito.

" Come hai capito.. " Si mise a ridere debolmente fino a quando iniziò a tossire stringendosi la mano al petto.

" Kozume— "

" No. Kenma ti prego. "

" Kenma.. riprenditi la felpa, io ora devo anche rientrare. Però è stato bello incontrarti, spero di poterti rivedere in giro, ciao ! "

Ehi Kuro sai che non voglio sentirmi chiamare per cognome, capiscilo testone.

Chi.. chi sei tu ?

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 16, 2021 ⏰

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