30. Perchè no

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5 luglio 2020 - poche ore prima del matrimonio

"Anna! Anna esci da lì andiamo" Le urla di mia madre rieccheggiano per la casa, mentre io rimango seduta a terra con le ginocchia strette al petto.
È da quando sono piccola che sogno questo giorno, che sogno il matrimonio perfetto e il 'per sempre', ma ora che mi ci ritrovo sono terrorizzata.
Continuo a scorrere le foto di me e di Alex che ho nella galleria. Sono una più bella dell'altra, dico davvero, ma mi spaventano.
Immagino queste foto fra 10, 15, vent'anni e mi viene solo voglia di scappare via.
"Annabella Rosa Lucìa Torres non farmi entrare in quel bagno di forza!" Continua mia mamma, battendo ripetutamente sulla porta.
Questo teatrino và avanti da un bel po' ormai, creando panico e scompiglio a tutti coloro che dovrebbero assistermi in questo giorno.
Per fortuna improvvisamente cala il silenzio, che si siano arresi e mi stiano preparando la macchina per la fuga?

Pochi istanti dopo la mia ipotesi viene malamente smentita, con un altro leggero colpo "Anna sono io, Alex. Puoi aprirmi?" La voce calma del mio futuro sposo è da sempre stata una specie di ancora di salvezza.
Io sono confusione, istinto e follia, mentre lui è pacatezza, ragionamenti e progetti. Insomma, siamo l'esatto opposto, ma si dice che gli opposti si attraggono no?

"Alex, porta sfortuna vedere la sposa prima delle nozze" Rispondo, avvicinandomi alla porta e posandoci la schiena.
"Non credo a queste storie lo sai. Ora aprimi per favore" Come sempre riesce a convincermi, perchè tutto ciò che dice è così razionale da dover essere vero per forza.
Mi volto girando la chiave nella serratura e lasciando quel piccolo spiraglio necessario per farlo entrare.
Lo squadro da testa a piedi ed è veramente perfetto.
Ha già lo smoking indossato, i capelli pettinati e il fiore all'occhiello.
Mentre io sono in accappatoio, con i bigodini sulla testa e il trucco sfatto dalle lacrime.

"Che succede?" Mi domanda lasciandomi un bacio sulla fronte.
Lo guardo dritto negli occhi, sorridendo.
"Nulla, stavo solo pensando a noi, a vecchi ricordi" Mento, perchè dirgli che mi terrorizza il futuro non mi sembra l'opzione migliore.
Lui sorride, ingenuamente, abbracciandomi con dolcezza.
"Allora dovresti essere felice, sono bei ricordi no?" Io annuisco debolmente, con la testa nell'incavo della sua spalla.
Sono ricordi, sono solo bei ricordi.

5 luglio 2019

"Thiago! Come và la vita?" Chiede Lola avvicinandosi al buttafuori, che le sorride "Ho avuto un figlio, si chiama Marc come Marquez!" Esclama estremamente entusiasta lui, mentre Lola mi lancia un'occhiata abbastanza eloquente. Diciamo pure che il nome di Marc è bandito dalle nostre conversazioni da più di un anno ormai, così come "Alex" "MotoGP" "Cabroncito" e "Cervera".

"Entrate pure ragazze, so che dentro c'è un privé che vi aspetta" Ci fa l'occhiolino lasciandoci passare davanfi a tutta la fila.
Senza farcelo dire due volte, entriamo nel locale, già pieno di gente, recandoci dritte verso uno dei tavoli riservati.
"Jorgito" Urlo io per catturare l'attenzione del pilota, prima intento a baciarsi una ragazza su un divanetto. Lei sembra non apprezzare il nostro arrivo, a differenza di Jorge che ci viene incontro estasiato.
Prima abbraccia me, sollevandomi da terra, e poi saluta calorosamente Lola.
"Allora chicas pronte a divertirvi?" Entrambe ridiamo, perchè sappiamo bene che il successo della nostra serata non può essere messo in mano a chi passerà la nottata a baciare ragazze random.
Annuiamo dandogli corda, affrettandoci a prendere un drink e a buttarci in pista per uno dei nostri soliti balli scatenati.

"Anna vado un attimo al tavolo per prenderne un altro, tu cosa vuoi?" Mi chiede la mia amica, scuotendomi il bicchiere vuoto davanti agli occhi.
"Gin Tonic solito babe" Le rispondo, prima di ritrovarmi sola al centro della pista.
Non passa nemmeno un minuto che sento una mano posarsi sulla mia spalla.
Dopo quella notte di due anni fa ho imparato a diffidare degli sconosciuti in discoteca, per questo mi scosto rapidamente voltandomi.
La mano però non appartiene esattamente ad uno sconosciuto.

Sul più bello - Marc MarquezDove le storie prendono vita. Scoprilo ora