Sul più bello - Marc Marquez

7. Ingiustificata felicità

Mi avvicino a passi rapidi verso il muretto, da cui si può comodamente osservare l'intero rettilineo.
Tutte le moto sono ormai posizionate, pronte alla partenza.
Fino a qualche minuto fa pioveva, ma per fortuna ora ha smesso, il che porterà probabilmente a dover fare un cambio di moto in corsa.

Sposto lo sguardo verso Jorge, più o meno a metà del gruppo, che si sta sistemando per la centesima volta i guanti e il casco, perfezionista com'è non smetterà di farlo fino a quando non potrà partire.
"Prima volta?" Mi volto per guardare in faccia chiunque mi abbia rivolto la parola, in questo caso un meccanico di nome Thomas, o perlomeno così recita la targhetta che tutti siamo costretti a portare.
"Già, si nota tanto?" Ridiamo leggermente entrambi, specialmente quando annuisce venendosi a posizionare al mio fianco "Jorge è un grande, ritieniti fortunata a lavorare al suo fianco. E lo dico da tifoso di Valentino, questo però è un segreto" Mi fa un occhiolino divertito prima che la nostra conversazione venga interrotta da un assordante silenzio.

La pista si è improvvisamente svuotata, lasciando spazio solo ai piloti e le rispettive moto. I semafori si accendono lentamente, mentre tutt'intorno nessuno fiata, alzando così ancor di più la tensione.
Questo surreale silenzio viene distrutto in pochi istanti, i semafori si spengono e le moto vengono spinte al massimo della loro potenza.
Istintivamente porto lo sguardo verso la prima fila, verso Marc, che però sparisce poco dopo nella prima curva.

Da qui in avanti lo vedrò passare 20 volte, di cui una ai box per saltare da una moto all'altra, fino a passare il traguardo da vincitore.

Marcmarquez93

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Marcmarquez93 That first place feeling #champagneee

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Motogp 🤴🏻🔥

Alexmarquez73 Victoriaaa!!!

Jorgelorenzo99 Nice one bro, congrats!

Carlossainz55 Que carrera 🤯
/Marcmarquez93 Gracias Carlitos 😎

"Ora sono libero vero?" Passo lo sguardo da Jorge al mio cellulare, per controllare la sua agenda. Effettivamente la speranza di entrambi è che sia finalmente arrivata la fine di questa lunga settimana, anche perchè non penso nessuno voglia festeggiare dopo un al quanto deludente quindicesimo posto.
"Teoricamente avremmo una cena con il team, solo il tuo team. Però penso che potresto rinviarla, se volessi" Faccio spallucce tornando a guardarlo interrogativa, aspettando una risposta per comunicare al più presto eventuali cambiamenti.
"No no, non voglio rimandarla. Anche perchè era per festeggiare il tuo arrivo, te la meriti!" Il mio viso si fa immediatamente confuso, così come i pensieri che si susseguono rapidamente nella mia mente.
"Per me? Perchè mai avresti dovuto?"
Domando mentre ormai siamo arrivati all'uscita, fermandoci per continuare il discorso.
"Perchè sei arrivata a metà stagione, ti sei presa uno psicopatico come me e rimani comunque sempre carina e gentile. Non so a cosa tu sia abituata Anna, ma in Motogp si fa gioco di squadra, e tu ora sei una parte fondamentale della mia!".
Un sorriso spontaneo mi illumina il volto "Allora grazie, ci vediamo stasera al ristorante". Jorge ricambia il sorriso salutandomi con due baci sulla guancia ed uscendo dal complesso. Io rimango ancora qualche secondo a fissare il paddock ormai quasi deserto, illuminato dalle luci artificiali che spaccano l'oscurità della notte.
Una delle cose a cui mi sono già abituata è il cenare ad orari improbabili, quindi mi sa che prima della mezzanotte anche per questa sera non si parlerà di cibo.

Dò le spalle alla pista e mi avvicino ai tornelli, ma prima che io possa uscire vengo fermata da una voce che mi richiama.
"Anna! Che cosa...Che ci fai tu qui?" Mi giro ritrovandomi davanti niente di meno che il vincitore della gara, e principale favorito per il titolo, Marc.
"Ciao Marc. Diciamo che mi sono decisa a sfruttare la mia laurea!".
Ridiamo entrambi, forse più del dovuto, ma probabilmente a causa della semplice allegria che lo stare insieme ci provoca.

Non so quale legge della medicina il mio corpo segua, ma la vicinanza di Marc mi provoca un'insipiegabile ed ingiustificata felicità, il che mi porta inevitabilmente a ridere, sempre.
Se questo poi fa sì che rida anche lui, beh allora ben venga.

"Però lasciatelo dire, hai di gran lunga sbagliato scuderia! Con chi sei dei due?" Alzo gli occhi al cielo ironicamente, per poi rispondere alla sua curiosità. "Jorge! E da quel che mi dice di te siete amici, oppure lui è il tuo fan numero uno" L'espressione di Marc diventa improvvisamente divertita, prima che possa annuire "Si siamo amici, diciamo così. Però a me non fa mai complimenti, ora lo sfotterò a vita".
Mi avvicino a lui di qualche passo, incrociando le mani in segno di preghiera "Marc ti supplico non dirglielo, potrebbe uccidermi se sapesse che ti ho detto cosa pensa di te". Lo spagnolo torna a ridere per l'ennesima volta in pochi minuti, facendo rilassare ogni mio muscolo teso "Non ti preoccupare Anna, non gli dirò nulla".
Mi fa l'occhiolino sorridente e le mie gambe penso stiano per cedere all'istante.

Anna, mica ti starai prendendo una cotta vero? Perchè non sarebbe proprio il caso...

Scuoto la testa per scacciare i pensieri. Fortunatamente subito dopo la mia attenzione viene catturata dall'arrivo di Matheo, il mio referente, che si presenta con un paio di fogli in mano.
"Ciao Anna, scusa se ti disturbo, ma dovresti firmare questi. Non sono nulla di preoccupante, solo delle formalità" Annuisco afferrando sia i fogli che la penna che mi porge, mentre lui si mette tranquillamente a chiaccherare e congratularsi con Marc.

"Oddio, non mi sono neanche complimentata per il tuo primo posto!" Praticamente urlo rivolgendomi al pilota, passando nuovamente i fogli a Matheo.
"Non ti preoccupare Anna, non è così grave" Si limita a dire gentilmente Marc, facendomi leggermente arrossire e abbassare lo sguardo per evitare il suo.
"Scusate se mi intrometto ancora, ma sul tuo contratto è segnato il nome per intero, perciò anche la tua firma deve concordare" Lancio un'occhiata fulminante a Matheo, benchè stia solo facendo il suo dovere.
"Nome completo? Perchè quale sarebbe?" Chiede già divertito Marc, evidentemente allertato dalla mia insolita reazione.
"Non è importante" Mi limito a dire riprendendo in mano quei dannati fogli per completare la firma.
"Andiamo! Ti offro una cena se me lo dici" Continua il pilota, facendo ridere me ed imbarazzare un Matheo di troppo.

"Mi dispiace Signor Marquez, ma questa sera ho già una cena in programma". Alza gli occhi al cielo arrendendosi, mentre io riconosegno il tutto salutando i due ragazzi "Ora scappo, non vorrei mai tardare. Ci vediamo in giro!" Mi volto e rapidamente mi incammino fuori dal circuito.