Da lassù le macchine sembravano modellini, e le persone formiche colorate. Da lassù non si vedevano i mozziconi buttati agli angoli delle strade, i fiori ostinati che spuntano tra le crepe dei marciapiedi, i sorrisi falsi per qualche banconota e mezzo grammo d'amore. Da lassù città e cielo si equilibravano, una sporca e l'altro limpido, una piena di luci finte e l'altro di vere. Una piena di vita e l'altro vuoto, di quella bellezza che solo le cose intoccate hanno. "Secondo te... Sarebbe peggio vivere sempre a testa chinata senza poter mai vedere il cielo, o sempre con il naso in su senza vedere davvero ciò che ti circonda?" "Dico che ti verrebbe il torcicollo in entrambi i casi" ghignò quello. "Dai! Era una domanda seria!" rise lei. "Lo so" si accese una sigaretta per poi scrollare le spalle "Comunque... Dico che, in fondo, pure i temporali sono una figata solo se li vedi da lontano" 𝑨 𝒄𝒉𝒊𝒖𝒏𝒒𝒖𝒆 𝒔𝒊 𝒔𝒊𝒂 𝒎𝒂𝒊 𝒗𝒆𝒓𝒈𝒐𝒈𝒏𝒂𝒕𝒐 𝒅𝒊 𝒂𝒎𝒂𝒓𝒆, 𝒆 𝒂 𝒄𝒉𝒊 𝒉𝒂 𝒕𝒓𝒐𝒗𝒂𝒕𝒐 𝒊𝒍 𝒄𝒐𝒓𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐 𝒅𝒊 𝒇𝒂𝒓𝒍𝒐