Capitolo8: La veritá

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Sono le 7:12 e io mi sono appena svegliata sembra un sogno quello di ieri sera. Lui e cosi protettivo nei miei confronti e sapere quello che prova per me mi rassicura. Scendo dal letto e vado a farmi una docci mentre l'acqua mi bagnava il viso e il mio corpo nudo pensai che Josh non era nel letto e cosi presi l'accapatoio e tutta bagnata stavo cercando il mio telefono sul mobbiletto ma trovai solo un biglietto con su scritto Cara jennifer, oggi sono uscito presto ti prego per tutta la giornata non cercarmi e se ti ricordi quello che ci siamo detti a casa tua cioe che tu mi piaci in realta non e cosi ho capito che sono ancora innamorato di Mia io la amo troppo per lasciarla
Mi dispiace, Josh.

Sembrava che il mondo mi fosse caduto a dosso le nostre risate, i nostri baci, i nostri sguardi tutto,tutto finito non rimarà più niente del dolce ragazzo che mi fece cadere  perterra il primo giorno il ragazzo che mi aveva assegnata il mio primo sopreannome il ragazzo che mi faceva sentire una persona speciale non c'era più, a quel punto scoppiai a piangere non avevo alcuna voglia di piangere per lui quindi tutto questo tempo mi aveva solo preso in giro per lui ero solo una ragazza qualunque sensa nessusa importanza per lui solo a pensarci mi provocava una fitta lancinante allo stomaco chi mi faceva sentintire peggio. Decisi di andare da lui a parlargli e cosi feci. Sono davanti alla porta della sua stanza ed entro come una furi e vedo lui che si stava mettendo la maglietta all'inizio gli avrei voluto chiede scusa per come ero entrata ma sapevo che dovevo parlargli e chiarire perchè mi aveva mentito -Be allora cose questa storia, non ti piaccio più ora ti piace mia ok forse non ti sono mai piaciuta ma perchè dimmi perchè mi hai mentito e io ti lascerò per sempre in pace promesso-dico io disperata e con le lacrime agli occhi - sei tu non mi sei mai piaciuta non mi piacerai mai e poi il tuo soprannome non ti si addice per niente- mi rispobde lui in modo superficiale, cosi decido di andarmene e di non parlargli mai più. La settimana era appena cominciata e lui non mi degnava di uno sguardo mi trattava come se tra noi non fosse mai successo niente e questo mi faceva rabbia come ha potuto dimenticarmi cosi facilmente non ci posso credere. Poi non capisco una cosa perchè sta sempre a quel cavolo di telefono risponde a chiamate e messagi io non lo capisco. Melly sarà sicuramente la mia unica salvezza in questa settimana lei è andata a parlare con Josh ma lui ha risposto le stesse cose che ha detto a me -e un cretino, e solo un cretino sento Jen lui non ti merita- dice Melly arrabiata -senti non ti devi preocupare per me ok io sto bene  - le rispondo con le lacrime agli occhi. Fortunatamente la settimana e passata tutti nell'aereo e si ritorna a casa, arriviamo a casa verso 2:30 di sera e mi viene a prendere papa che mi chiede - hei jen come e andata?- io facendo un grande respiro per trattenere le lacrime gli rispondo - tutto bene solo che ora sono stanca e non voglio parlare. Penso di essermi addormentata per dieci minuti al massimo e il bello che non mi ritrovo a casa ma bensí a scuola, sento la voce di Melly che mi dice -senti jen ora ti benderò gli occhi ma tu non fare domande, ok- io mi lascio convincere -ok- camminiamo per tanto tempo che sembrava un eternitá quando finalmente siamo arrivate mi leva la benda e non riuscivo a credere ai miei occhi...

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