Un'amara sorpresa...

540 14 9
                                    


Due mesi dopo

Narratore esterno

Erano passati due mesi dopo il felice inizio dell'anno scolastico per i Wgf. 

Lyon stava riuscendo ad avere una buona media, anche se per lui rimaneva la difficoltà di capire quello che il prof del corso di informatica diceva, ma riusciva a farsi spiegare tutto in videochiamata da sua madre.

Anna, invece, continuava ad essere la studentessa modello e l'artista più creativa del corso d'arte.

Sembrava filare tutto quanto liscio come l'olio, ma accadde qualcosa che scombussolò tutto...

Era un pomeriggio d'autunno e cominciava a fare freddo, Anna aveva appena finito il suo lavoro, del tema della giornata, al corso di arte. 

Esso rappresentava un albero scuro, con una ragazza che si dondolava sull'altalena e lo sfondo aveva le sfumature di rosa e arancione. Appena lo consegnò al professore sentì dire le stesse parole che gli diceva sempre:

Pr: Ottimo lavoro Spina! Domani ti farò sapere il voto.

An: Grazie mille Professore, arrivederci.

E si congedò verso l'uscita.

Appena varcò la porta vide Lyon che l'aspettava, come al solito, vicino al distributore di bibite. I due si salutarono con un bacio leggero ma pieno di amore.

L: Che hai fatto oggi?

An: Bhe...il prof ci ha fatto sperimentare le sfumature con l'acquarello. E tu che hai fatto?

L: Quel bastardo ci ha voluto far fare un'interrogazione a sorpresa! Per fortuna che su qualcosa ero pronto e sono riuscito a prendere 7- anche se il prof continua a ripete "Canu ti devi impegnare di più!".

I due risero e si diressero verso l'uscita, mano nella mano, dove gli aspettavano il resto del gruppo.

In quei mesi era cambiato qualcosa.

Grazie ad Anna, Strecatto si era dichiarato a Cico,e ammise ricambiava il suo amore! Quindi si era formata un'altra coppia molto carina e pucciosa!

Stavano tutti chiacchierando, quando la bidella Marcella si avvicinò a loro e disse che qualcuno voleva vedere Anna. I ragazzi insisterono più volte se potevano venire anche loro, e dopo un piccola discussione, la bidella si arrese.

I ragazzi si diressero verso il centro della struttura, all'incirca vicino alla presidenza.

Appena furono lì rimasero senza parole e Anna abbassò lo sguardo.

Lì davanti c'era Steve in persona, con addosso un completo formale da lavoro blu notte e una cravatta nera.

Uno degli uomini più potenti del mondo era lì, nella loro scuola e desiderava parlare con la loro amica.

Tutti era entusiasti, ma Lyon notò che Anna era molto ansiosa, tremava e teneva lo sguardo ancora abbassato.

Le uniche parole che uscirono dalle labbra della ragazza furono:

An: P-Papà?!

Steve: Anna, quante volte te l'ho detto....se parli con qualcuno devi alzare lo sguardo!

La ragazza ubbidì e lo fissò dritto negli occhi.

I ragazzi rimasero di stucco e lo rimasero ancora di più quando, lui si presentò dicendo di essere il padre di Anna.

Tutti erano sconvolti, ma Lyon dentro di sé stava sviluppando una sorta di rabbia...

Perché Anna non gli aveva detto niente?

La Mia Vera Ragione di Vita *SPYON*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora