𝐿𝒶 𝒹𝒶𝓃𝓏𝒶 𝒹𝑒𝒾 𝒻𝒾𝑜𝒸𝒸𝒽𝒾 𝒹𝒾 𝓃𝑒𝓋𝑒 {𝒥𝒾𝓀𝑜𝑜𝓀}

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🎶 Sia - Ho ho ho 🎶

24 Dicembre

Una coltre bianca aveva imbiancato i palazzi grigi della città, ma le nuvole cariche di neve non avevano lasciato affatto spazio a qualche raggio di sole. Erano una candita coperta sulla grande metropoli.

Era mattino e nella piccola stanza i due atleti dormivano beati.
Ad un tratto Jimin aprì di poco gli occhi e notò Jungkook appoggiato con la testa sul suo petto.
Guardandolo, aveva notato che il minore aveva i capelli davanti agli occhi e istintivamente, avvicinò la sua mano al volto di Jungkook e glieli scostò.
-mmh.- fece Jungkook.

- ragazzino... sono io... se vuoi riposa altri cinque minuti, io intanto mi rivesto.- disse Jimin.

- mmh va bene. Però quando arriverà Ji-Yong svegliami, così torno a casa anch'io.- rispose Jungkook con la bocca impastata di sonno.

- si certo.-

Jimin si spostò e sistemò meglio Jungkook, facendogli appoggiare la testa sul soffice cuscino.
Cautamente si alzò e nonostante non avesse le stampelle, si impegnò per arrivare al bagno senza cadere, affidandosi al muro.

Dopo essersi dato una sistemata, tornò in camera. Iniziò a cercare il vestito da competizione con cui era andato via dalla pista di pattinaggio, ma compreso che non sarebbe riuscito a metterlo per via dell'immobilizzazione della gamba, dove aveva subito l'intervento, tirò un sospiro.

Prese il telefono e chiese a Ji-Yong per messaggio di portargli una tuta larga e calda, insieme a due piumini.

Ji-Yong infatti, letto il messaggio, fece come Jimin gli aveva chiesto e si avviò verso l'ospedale.

-Jungkook.- disse Jimin.

- mmh?-

- tra poco arriva il mio allenatore, su svegliati.-

-un altro minutooo.-

- no Jungkook. Tornato a casa potrai dormire sereno e tranquillo.-

- uffa.- disse Jungkook alzandosi e stiracchiandosi.-
Jimin lo vide e ridacchiò.

- cosa c'è da ridere?- Chiese Jungkook.

- sei buffo. Hai i capelli tutti scompigliati e il segno della manica sul viso.- rispose Jimin.

- mmh succede. Jimin ma fuori c'è fa freddo, non possiamo uscire così. - continuò l'altro.

- tranquillo ho chiesto a Ji-Yong di portare qualcosa di caldo.-

- ah già, è difficile mettere il vestito con quello.- indicò la gamba di Jimin.

- già.-

Dopo non molto tempo, qualcuno bussò alla porta.

Jungkook si alzò ed andò ad aprire per non far affaticare Jimin.
- Buongiorno.- disse Ji-Yong.

- Buongiorno.- rispose Jungkook.

- allora, ho qui ci ho che Jimin mi ha chiesto.- continuò porgendogli la busta.

- Grazie infinite!- il minore fece un piccolo inchino per ringraziarlo.

-Figurati. Oh Jimin, è meglio se tu ti sbrighi... ha ripreso a nevicare. -

- Cercherò di metterci poco tempo.- rispose Jimin.

- allora io vi aspetto fuori.-

- va bene, a dopo.- disse Jimin.

Quest'ultimo, prese la busta e la privò del contenuto, poggiando tutto sul letto.