non riesci a resistermi... - payton moormeier

cap 47

io: ..." non riesco a dire nulla, non riesco a pensare a nulla.

j: penso che voi due dobbiate parlarvi" payton mi guarda come per chiedere il consenso.

f: noi due usciamo, andiamo a casa di amici... ah e buon natale" prendono le borse e escono di casa.

io: buon natale" dico appena in tempo

p: non intendevo dire quello che ho detto"

io: e cosa volevi intendere?" dico con tutta la calma del mondo

p: volevo dire, preferivo morire che vedere debby baciare un altro"

io: ho baciato qualcuno?" anche se sono sicura al 99% di averlo fatto

p: si debby... e sono io quello in torto, non dovrei essere geloso, non stiamo nemmeno insieme"

io: penso sia meglio che chiariamo un po' di cose" dico risalendo le scale, ma non sentendo lui che mi segue dico: seguimi"

lo faccio entrare in camera e ci sediamo sul letto, io: prima cosa, perchè sei qui?"

p: per te, ho letto il biglietto che mi hai lasciato e l'ho interpretato" annuisco come per farlo continuare "ho capito che mi volessi qui con te, che io ti venissi a prendere per dimostrarti che ti voglio seriamente... e che non sei solo un gioco" dice l'ultima frase guardando in basso.

io: va bene..."

...

p: perchè l'hai baciato?"

io: i-io non lo so, ero ubriaca..."

p: mi hai riconosciuto però"

io: non lo so payton, non mi ricordo di nulla"

p: sei sicura?"

io: forse di qualcosa mi ricordo m-"

p: ecco" dice alzandosi in piedi

io: puoi sederti per favore?"

p: no, devo stare in piedi"

io: o-ok... cos'hai fatto in questi giorni?"

p: seriamente dobbiamo parlare di questo?"

io: se non vuoi dirmelo fai a meno"

lui si risiede e mette la sua faccia molto vicina alla mia, lui: sono stato male... per colpa tua"

io: mi dispiace..."

p: ohh ti dispiace vero? anche a me dispiace!"

io: per cosa? per avermi usato solo a scopi sessuali?"

p: non é andata cosi"

io: e come è andata?"

p: HO DETTO CHE NON È ANDATA COSI, E TU LO SAI"

io: non alzare la voce"

p: altrimenti?" ma appena lo dice se ne pente

io: vedi che non si può parlare con te?!" dico alzandomi e uscendo dalla stanza, ma lui mi prende per i fianchi, mi mette contro il muro e dice: non andartene"

io: altrimenti?"

p: ..."

io: mh..." torno sul letto e lui mi segue.

p: posso farti una domanda"

io: si"

p: perchè mi hai donato il sangue"

io: non potevo mica lasciarti morire no?" lui mi guarda con faccia dispiaciuta "e- e anche perchè farei di tutto per te"

lui: grazie"