21 | frequentazione

2K 106 20
                                    

Busso su una porta, non devo aspettare molto prima che una figura femminile con i capelli folti come un leone mi apri.

《Hey.》

《Hey.》

《Posso entrare?》

《Dipende. Che hai in quella busta?》

《Gelato, il tuo preferito.》Alzo la busta.

《Mh, sì va bene.》

Hwasa mi fa entrare, sta tenendo il muso ma so che in realtà le fa piacere che io sia qui.

C'è poca luce nella stanza, lei ha indosso il suo pigiama comodo. C'è il suo computer, libri e vari quaderni sul tavolo, suppongo che stesse studiando.

Appoggio la busta col gelato e mi rivolgo a lei, ammetto di essere nervosa.

Schiarisco la mia gola mentre con i miei occhi cerco un punto confortevole per poggiare lo sguardo, Hwasa mi sta bruciando col suo.

《Scusami per come ti ho trattata e per le parole che ti ho detto.》

Rimane a fissarmi, con le braccia incrociate.

《Non stavo mentendo però, è ciò che penso. Ma dovevo usare un altro tono e forse dovevo parlartene prima.》

Come finisco il mio discorso preparato, la guardo, aspettando una sua reazione.

《Sai Chaerin, ci stavo pensando, hai ragione tu, in parte. Sì, hai sbagliato a dirmelo in quel modo ma hai ragione.》 Ribadisce.

Si gratta la testa avvicinandosi a me. Rimaniamo in piedi.

《Da parte mia, voglio aiutarti e renderti felice, ma solo perché ho buone intenzioni non vuol dire che possa fare del bene a te.》

Annuisco.

《È così, va bene ogni tanto, ma in modo così insistente mi ha fatta stare male.》

Lei annuisce, capendo il mio punto di vita.

《Però non mi giustifica, ti ho detto delle brutte parole, quindi scusami.》

Hwasa mi sorride e viene da me per abbracciarmi, che ricambio subito. Avevo bisogno del suo calore.

Ci sediamo sul suo divano e parliamo come se non fosse cambiato nulla tra noi, ed è così.

Amo il suo appartamento, è dell'università, di quelle che danno in affitto. Alla fine è un bilocale, non grandissimo ma per studenti va più che bene.

《Hai notizie dei tuoi genitori?》

Non avevamo ancora parlato dopo quello che le era successo... la notte in cui si è ubriacata e l'ho dovuta portare nel mio letto insieme a Jungkook. Quella notte lì pianse per una cosa che le era successo con i suoi genitori.

《No, non mi hanno ancora contattata. Però controllano sempre i miei voti.》

《Per quello stai studiando come una pazza?》

Annuisce. 《Esatto, devo tenere una media non alta, ma altissima. Non voglio che vengano qui per controllarmi.》

Per la cronaca, la famiglia di Hwasa sono dottori ed infermieri da generazioni e si aspettano che anche lei segua la stessa carriera, infermiera. A lei piace, non è stato obbligata ma è comunque cresciuta in quel ambiente. È come una sorta di manipolazione a parer mio. Per la cronaca pt.2: loro non sanno che lei è lesbica, se dovessero venire a saperlo... beh, sarebbe la fine.

Però una voce è arrivata alle orecchie dei suoi ed è per questo che lei sta aspettando che le dicano qualcosa. Per ora non può fare altro che prendere buoni voti per non destare sospetti.

𝒏𝒐𝒕 𝐣𝐮𝐬𝐭 𝐬𝐞𝐱, 𝐫𝐢𝐠𝐡𝐭? 🔞 [ITA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora