𝒏𝒐𝒕 𝐣𝐮𝐬𝐭 𝐬𝐞𝐱, 𝐫𝐢𝐠𝐡𝐭? 🔞 [ITA]

11 | taehyung

《Hai trovato qualcosa?》la mia voce rimbomba nel mio ufficio, con tutte le scartoffie, documenti, il mio computer che mi odia, un ufficio tipico e disordinato.

《Qualcosa, ma non so se è importante.》

Apro la mano verso la ragazza.《Ogni informazione lo è, fammi vedere.》

Joy mi porge una cartella rossa.

《Sono informazioni che sono riuscita a prendere dal segretario del direttore.》Joy si siede accavallando le gambe.

《Mmh...》

Leggo attentamente tutti i fogli.

《Li teneva dentro una cassaforte, è la prima cosa che mi ha fatto incuriosire su quei documenti.》

《Hai fatto bene, ottimo lavoro.》

Sfoglio un foglio dopo l'altro, ritrovo sempre gli stessi simboli, scritte ed informazioni.

《Anche questi documenti mi riportano nello stesso punto.》

《Alla SNU?》chiede lei.

Annuisco toccando il mio mento.《Sì.》

Tutto ciò è strano, ma nemmeno troppo. Tutte le piste che ho provato mi portano sempre lì.

《Cosa avrà di speciale quella università?》si può notare un tono infastidito nella mia voce.

《È una delle più prestigiose, Taehyung. La vera domanda è cosa non è speciale in quella università.》

Mi appoggio sullo schienale.《Chaerin studia lì.》

《Ah!》la bionda batte le mani insieme. 《Parli della ragazza che è teoricamente parlando la tua sorellastra, con cui scopavi senza impegno, ma ti sei innamorato, poi è scappata, lasciandoti solo come un cane a causa della morte dei vostri genitori e per via del bambino, dopodichè alla fine non ti ha scelto ed è andata con il tuo migliore amico?》

Fisso Joy incredulo dopo il suo riassunto veritiero e dettagliato, purtroppo.

《Le tue abilità mi fanno paura, come fai a sapere così tanti particolari? Non ti avevo mai detto nulla al completo.》

Lei alza un sopracciglio.《È il mio lavoro scoprire segreti e poi è stato facilissimo.》dice lei come se nulla fosse.

《La tua vita amorosa è peggio che di quello di un friend-zonato.》afferma lei ridacchiando.

《Mi devi ancora prendere per il culo?》chiedo ridendo.

Si alza facendo una giravolta.《È divertente, non ci posso fare nulla se sei sfigato.》

《Grazie Joy, tu si che sai sollevare la mia autostima.》

Mi fa un inchino, sorridendo.

《Cosa faresti senza di me.》dice lei colpendo i suoi capelli con la mano.

《Ti odio, ma mi servi.》

《Lo so, ora che intenzioni hai?》

《Mi iscriverò all'università.》

《Tu? Serio?》trattiene una risata.

Appoggio la mia schiena sulla mia sedia, incrociando le braccia.

《Mi stai dando dello stupido?》

《Stupido no, ma sei meno intelligente, furbo e scaltro di me.》

《Praticamente ti sto pagando per farmi insultare da te.》

Joy alza i pollici.《Ci sei arrivato!》

《Vieni qui e aiutami a capire come è la vita da universitario, devo risolvere quel mistero.》

Sono passati mesi da quando sono partito. Ho viaggiato un po', poi tornai a Seoul quando scoprii che Yoongi scomparve lasciando Chaerin sola. Ma poi incontrai Jimin in quel negozio di intimo...

Partii il giorno dopo per farmi qualche giro per la Corea, da solo. Feci qualche investimento di successo e ho un piccolo gruzzolo sostanzioso da parte.

Parlare, stare e vivere con se stesso mi ha aperto la mente. È stato una guarigione. Ho continuato la terapia con la mia psicologa a distanza.

Ma poi iniziai ad annoiarmi e decisi di andare nella mia vecchia casa, a Daegu. Ci vivevo con mia mamma e mio padre. L'ho ereditato dopo la morte di mio padre, non ho mai avuto il coraggio di andarci perché mi portava a galla troppi ricordi, ma ora è arrivano il momento.

Non c'era molto in casa, come nelle altre stanze, solo mobili inutili che avevamo lasciato lì, col pensiero che saremo andati a prenderli ma non lo avevamo mai fatto, non so nemmeno perché.

L'ultimo cosa che controllai fu la mansarda, lì trovai vari bauli che portai con me perché sapevo che contenevano foto, libri e altre cose dei miei genitori.

Ma non solo.

Trovai delle cassette vecchie, di quelle che si usavano negli anni ottanta e novanta. Più o meno il periodo in cui i miei genitori si erano fidanzati e sposati per poi avere me.

Ci ho messo un po' a trovare il suo lettore, ma l'ho trovato in uno scatolone in fondo. Era tutto impolverato e non funzionava. L'ho fatto riparare e per fortuna funziona.

Ero così immerso in questa faccenda, volevo ascoltare cosa ci fosse dentro. Magari musica registrata della band che avevano i miei o forse musica anni ottanta.

E sì, alcune cassette contenevano quelle cose, ma altre no.

Come quella che sto riascoltando ora.

"Devi stare lontano da lì."

È una voce femminile.

"Non-non dare ascolto al loro libro o a loro"

La cassetta ha tutti messaggi così, una separato dall'altro.

"Manipolano e-" una delle cassette era danneggiata.

"Se mi scoprono, sono morta."

È una ragazza giovane e sembra impaurita. La voce ogni tanto trema mentre parla.

Mi ha messo una sensazione di disagio addosso, l'ho spenta subito e messo via. Non vorrei poi che uscisse una ragazza strana dalla cassetta.

Misi tutto apposto e andai via, ma dopo quel giorno continuai a pensarci, tutti i giorni. Cosa voleva dire quella ragazza? Soprattutto, perché si trovava nella mansarda di casa mia? I miei genitori c'entravano?

Per quanto ci provassi, domande del genere continuavano a frullarmi in testa. Decisi quindi di tornare, riascoltare, ma quella sensazione brutta mi rimaneva addosso, ed è peggiorata quando trovai un baule piene di quelle cassette.

Iniziò tutto da lì.

《A che pensi?》

《Al percorso che ho fatto in questi mesi.》

《Perché sei così impuntato di risolvere questo mistero?》

《Sento di doverlo fare.》