I can't stop loving you || Draco Malfoy

Perdonami...

Apro l'armadio in cerca di qualcosa di decente da mettere, ogni vestito che trovo è nero, tutto nero, abiti palesemente scelti da Bellatrix, sotto richiesta di mio padre, ed io lo odio così tanto, fanno sembrare la vita ancora più cupa di quanto sia.

Decido di mettere l'unico vestito un po' "colorato"che ho in questo stupido armadio,
un abito nero con un corsetto argentato al di sopra.
È da un po' di giorni che penso a come fare a dire quella cosa a Draco, prima lo saprà meglio è, io ovviamente non so ancora se li userò o meno, ma è meglio che in ogni caso lui lo sappia.

Mentre sono soprappensiero sento dei rumori, anzi delle urla dal piano di sotto, qualcosa non va! Per oggi non c'era nessuna vittima da torturare, perché allora sento delle urla?
Scendo velocemente le scale per andare in sala, le urla diventano più forti e strazianti; davanti alla sala trovo Draco che mi blocca l'entrata,
- «È meglio se non entri» lo sposto con tutta la forza che ho in corpo ed entro.

Per terra trovo Hermione con al disopra Bellatrix che le fa del male, le sue urla strazianti mi traffigono il cuore, nessuno può torturare la mia migliore amica, tanto meno una lecca piedi come lei;
- «Bellatrix ora basta! Stai disturbando il mio riposo con queste stupide urla!» lei si alza subito al mio richiamo, mantenendo la testa bassa; io mi giro e faccio l'occhiolino ad Hermione.

- «Mi scusi signorina, ma questa ladra è entrata nella mia camera Blindata!» punta la bacchetta verso Hermione in modo da attaccarla,
- «Non mi importa cosa ha fatto! Io ora me ne torno su, al prossimo urlo che sento non finirà bene, inteso!?» esco dalla stanza rapidamente , e mi dirigo nelle segrete.

Trovo Codaliscia che sorveglia una cella, così mi avvicino a lui incutendoli timore,
- «Codaliscia chi c'è in questa cella?»
- «Padrona abbiamo appena catturato Harry Potter»
- «Puoi andare devo fare una bella chiacchierata con Potter, magari torturarlo un po'» quanto è facile fregare questo imbecille, è così sciocco e spaventato.
Entro nella cella e vedo subito Harry,
- «Daiana ma allora stai bene!» mi corre in contro abbracciandomi in modo forte ed amichevole; mi è mancato così tanto il mio migliore amico.

- «Miseriaccia Daiana sei in condizioni pessime, ma ti fanno mangiare?» sorrido a quell'affermazione di Ron, è rimasto sempre il solito nonostante questo periodo di merda;
- «Anche voi siete messi abbastanza male, ma che ci fate qui?»
- «Ci hanno catturato i Ghermidori, dobbiamo uscire da qui!»
- «Aspettate qui, io ora vado su e vi mando qualcuno, se uscite ora sarà troppo pericolo!» Harry annuisce ed io a passo svelto vado in cerca di qualcuno da chiamare.

Sono riuscita a mandare qualcuno ora dovrò solo attendere e vedere se il tutto riuscirà, in modo che i ragazzi vadano via; ovviamente dovrò fare la mia parte.

I ragazzi sono riusciti a salire, ed ora stanno "discutendo" con Bellatrix;
- «Bene, Bene, Bene! Il mio caro vecchio amico Harry! » lui capisce tutto e cerca di reggermi il gioco, scatenando una sorta di duello con Me, Draco, Narcissa e Bellatrix, prima di materializzarsi via.
- «Draco dove diavolo è la tua bacchetta?»
- «Quello stupido di Potter me l'ha presa»
Cazzo questa non ci voleva, se non ha la bacchetta non può difendersi in missione.

- «Mi spieghi che ti succede? Sono giorni che sei seduta lì a pensare! Che ti frulla per la testa» se n'è accorto anche lui ormai che qualcosa non va,
- «Stavo pensando un po' a tutto, soprattutto al piano» in effetti è così, mancano pochi mesi alla grande guerra, ed io non so se sono effettivamente pronta a tutto ciò.

Mi ricordo quando Silente mi diceva che ero speciale, e che in futuro avrei fatto grandi cose; ma io non mi sento così, mi sento di star sbagliando tutto; sono venuta qui per cercare di tenere al sicuro Draco ed i miei amici, ma sto fallendo come sempre, ogni giorno che passa qualcuno è in pericolo, è come se io stessi diventando come mio padre.