I can't stop loving you || Draco Malfoy

Il torneo tre maghi

Erano le 7:00 così decisi di alzarmi ed iniziare a prepararmi, oggi dopo la colazione Silente mi avrebbe presentato 3 ragazzi che a detta sua mi avrebbero aiutato ad integrarmi;

Così mi feci una doccia, misi la divisa e uscì per andare verso la sala grande, di solito la mattina non volevo parlare con nessuno perché diciamo che ero abbastanza irritabile, così decisi di fare in fretta ad uscire dalla Sala comune per evitare di incazzarmi, cosa abbastanza inutile visto che ad un tratto davanti a me comparvero due ragazze,

- «Piacere io sono Pansy Parkinson, e lei è Astoria Greengrass, tu sei la famosa Riddle mmh mi aspettavo di meglio sinceramente», okay questa mi ha già rotto le scatole, un conto è parlarmi soltanto, un conto è parlare ed insultarmi allo stesso tempo, essendo però il mio primo giorno decisi di ignorarla ed andare avanti

- «Riddle cos'è la mamma non ti ha insegnato che è maleducazione ignorare le persone? ah giusto tu non hai una mamma», dopo quell'affermazione mi incazzai e anche parecchio, la sbattei contro il muro e le puntai la bacchetta sotto il mento

-  «attenta a come parli Parkinson, non credo vorresti conoscere la parte di me che mi ha donato mia madre vero? La prossima volta che mi rompi le palle non esiterò nemmeno un secondo a farti fuori!intese?» abbassai la bacchetta ed uscì dalla sala comune sotto gli occhi scioccati di tutti i serpeverde.

Finalmente mi stavo gustando il mio buonissimo budino al cioccolato, sperando di non avere altre rotture di palle per il momento,

-hahah credici illusa

Bhe la mia coscienza aveva ragione, perché mentre mangiavo una voce mi fece sussultare
- «Hey Riddle certo che hai fegato a tenere testa a quella serpe della Parkinson, mi sei piaciuta»

di nuovo lui ma che vuole
- «Grazie Malfoy, ora se non ti dispiace via dalle palle devo mangiare» si alzò mi diede un bacio sulla guancia, prese la sua mela verde e fece per andarsene «a dopo piccola» ma sto qua non c'è la fa propio a capire che non mi piace essere chiamata così, anche se quel bacio non mi dispiaceva così tanto....ma cosa sto dicendo!  via questi pensieri dalla mia testa.

-dai sappiamo tutti che ti attrae molto quel ragazzo
-ma cosa dici non è vero
-deficente ti conosco, quindi non negare.

Stupida coscienza deve rompere le scatole sempre; comunque finí di mangiare e vidi che Silente mi faceva cenno di andare da lui, così mi alzai ed andai,
- «cara volevo presentarti questi 3 ragazzi, sono alcuni dei migliori e credo potreste diventare amici, soprattutto con lui»

indicó un ragazzo poco più alto di me, con gli occhi azzurri ed i capelli castani, ed una strana cicatrice sulla fronte, in quel momento collegai tutto era lui «Piacere Harry, Harry potter, loro sono Hermione Granger e Ron Weasley» ero scioccata, come faceva ad essere così gentile e non odiarmi, infondo mio padre aveva ucciso i suoi genitori,

-ma tu non sei lui, tu sei buona

Hai ragione cara coscienza, allungai la mano e li feci un sorriso,
- «Sono così felice di avere un amica finalmente, adoro loro due ma sinceramente mi serviva una ragazza come amica» era cosi carina Hermione, credo io e le diventeremo grandi amiche,

- «Daiana volevo dirti che sono felice di conoscerti finalmente, e non sono arrabbiato con te se pensi questo, so che non sei come tuo padre, volevo solo che lo sapessi così da non sentirti a disagio» ero così felice di non essere giudicata

- «Grazie harry lo apprezzo» finalmente avevo degli amici,
- «Ora cari andate a lezione ci vedremo a cena per una grande notizia».
Io ed Hermione andammo ad erbologia, visto che io non avevo la minima idea di dove fosse, lei si era proposta per aiutarmi.

Arrivammo in sala grande per la cena, salutai i ragazzi e mi misi al mio tavolo, chissà qual'era la grande notizia,
- «Prima di gustarci la nostra grande cena, sono fiero di annunciarvi che Hogwarts è stata scelta per ospitare il famoso Torneo tre maghi» tutti iniziarono ad urlare di felicità ed io tra me e me, mentre Silente spiegava cosa fosse, mi stavo chiedendo chi sarebberó stati quei pazzi che avrebbero partecipato a quella specie di Hunger games del mondo magico;

Nel mentre che entrarono le altre due scuole che avrebbero partecipato, l'unica cosa che riuscí a sentire, mentre ero persa a pensare, fu
- «Solo i ragazzi dai 18 anni in su potranno partecipare..» e li urla di sconforto riempirono la stanza, Ma voi siete fuori! chi cazzo vuole partecipare a sto suicidio di massa, che se ti va bene ne esci vivo è pazzo allo stesso tempo, voi siete davvero strani,

-«Peccato sarei venuto molto volentieri a vederti, se avessi partecipato», Ma porco merlino ma avvisare prima di parlare no ?
- «Già per mia fortuna, Caro Malfoy, non dovrò partecipare» rise alla mia affermazione
- «non avrai mica paura vero?»,
- «Io non ho paura di niente, semplicemente ci tengo a rimanere viva, a differenza di sti pazzi psicopatici»

mi guardò e in quel momento si avvicinarono le due Miss. Sto cazzo
- «Dracuccio non mi dire che ora ti piacciono le nullità?» disse Pansy mentre guardava me
- «Tranquilla se mi piacessi tu, già starei con te» ribatté Malfoy mentre le fece l'occhiolino, così le due ochette se ne andarono infuriate, mi feci scappare un leggero sorrisetto dopo quell'affermazione
- «lo so che mi adori, non c'è bisogno che mi ringrazi» pff illuso
- «Si credici Malfoy, vai convinto propio guarda» Mi alzai e me ne andai, rubandogli la mela,appena presa, dalla mano
- «Questa me la paghi Riddle».

Prima di andare nella Sala comune, decisi di andare in biblioteca a prendere un libro, presi Il ritratto di Dorian gray , i libri babbani mi piacciono un sacco sono così affascinanti; arrivai in camera mia, e mi misi Comoda nella poltrona.

sentì bussare alla porta
- «avanti!» vidi entrare la mia madrina
- «Signorina McGranitt» sono felice di vederla, ma sono confusa del perché lei sia qua
- «cara sono venuta per chiederti se hai passato bene il tuo primo giorno ad hogwarts»
- «diciamo di sì abbastanza»,
mi sta guardando con la classica faccia da "non dirmi bugie" e sono abbastanza spaventa da ciò
- «mi hanno riferito che sta mattina hai avuto una discussione con la signorina Parkinson» quella stronza, ci scommetto la barba di Silente che è stata lei
-«Bhe mi ha provocato, io ho cercato di mantenere la calma, ma dopo l'ennesima provocazione non ci ho visto più»
-«ti credo, però devi cercare di tenere a bada le tue emozioni sai cosa succede quando si alterano molto» so cosa succede però se quella puttana rompe le palle io che posso farci
- «detto ciò ti auguro una buona notte»

uscì dalla stanza ed io rimasi sola immersa nei miei pensieri, a fissare fuori dalla finestra il lago che rifletteva la luna e le sue stelle, che quella notte erano più luminose, e sembravano diamanti sul collo di una giovane dama.