[While Rescuing For Him, We Fell In Love And...]

Quella è...la rosa che aveva Alice al capo...

Kirito's p.o.v

-Gli altri due possono andare se vogliono.-

Appena il Cavaliere dinanzi a noi disse queste parole, entrambi guardammo verso la direzione di Eugeo alla ricerca di una conferma.

Lui semplicemente annuì.

Detto questo, Alice mi guardò.

Io le presi la mano, iniziando a correre verso l'uscita.

Salite delle scale, ci ritrovammo in un grandissimo spazio all'aperto retto da delle colonne, al cui centro c'era una piattaforma con sopra alcuni tavoli.

Intorno a quella piattaforma c'erano delle scale a spirale che portavano al piano successivo.

Nel guardarsi intorno, ad Alice brillavano gli occhi.

Ridacchiai a quella vista, per poi porle una domanda.

-A che piano siamo arrivati?-

Sempre guardandosi attorno, Alice rispose alla mia domanda.

-Siamo verso il 95esimo tecnicamente.-

Superò le colonne, per poi sedersi sul bordo.

Per un attimo la vidi cadere, cosa che mi fece perdere almeno vent'anni di vita.

Mi accovacciai dietro di lei.

-Va tutto bene?-

Lei annuì.

-Nel guardare l'altitudine della Cattedrale...mi viene in mente che fino ad alcune ore fa eravamo lì, ai sotterranei...e tra poco ci scontreremo contro l'Amministratrice...-

Come se mi avesse letto nel pensiero, continuò il suo discorso.

-Ah, no, non ti preoccupare...non mi sto pentendo delle mie scelte...e che mi meraviglio di dove sono arrivata in così poco tempo...-

Disse qualcos'altro, solo che non riuscii a sentirlo. 

Appoggiai le mie mani sulle sue spalle, spaventandola leggermente.

Poi, guardai il panorama che stavamo condividendo, deglutendo alla vista di quanto fossimo in alto.

Fu il turno di Alice di ridacchiare, che iniziò a dondolare le proprie gambe proprio come una bambina.

Le diedi due pacche leggere sulle spalle.

-Andiamo?-

Lei annuì, per poi alzarsi, togliendosi la polvere dalla sua gonna.

Mentre percorrevamo le scale a spirale che ci avrebbero portato al prossimo piano, molti pensieri mi invasero la testa.

-...perchè quando vedo Alice insieme ad Eugeo...mi fa male il cuore...come quando avevo detto che era innamorata di lui...-

Scossi la testa, attirando l'attenzione di Alice.

-...adesso devo solamente pensare a sconfiggere la Pontefice e salvare questo mondo...dopo penserò a questi dettagli...-

Sorrisi ad Alice, per farle capire che non doveva preoccuparsi, per poi tornare sui miei passi.

Camminammo in silenzio finchè non raggiungemmo il piano successivo.

Ci ritrovammo davanti una porta ovale.

Appena aperta, preparai subito la mia arma, pronto anche a proteggere Alice, ancora senza spada.

Avanzammo fino ad una stanza circolare dove, attaccate alle pareti, trovammo uno spettacolo sorprendente.

-Sono delle...teste mozzate..?-