Feci partire la chiamata
Dopo nemmeno uno squillo ricevetti risposta.
''Stiles, finalmente, avevo così paura appena sei uscito...mai io dico, sei uscito fuori di testa? va bene che Malia è un coyote mannaro, ma non puoi rompere delle ossa, così come se niente fosse, adesso tu mi spieghi che cavolo è successo, e me lo spieghi subito perché io ti giuro-'' sentì un interferenza dall'altro capo del telefono, corrugai la fronte per poi spostare il telefono per vedere se fosse caduta la linea, ma era tutto apposto, riportai il telefono al orecchio cercando di capire cosa fosse successo.
''Stiles? sei ancora in linea ? sono Isaac, mi senti?'' ora sentivo la voce di Isaac, ma quella di Scott si sentiva in lontananza, e sentivo anche tutte le sue lamentele.
'' Si Isaac, ti sento '' dissi rispondendo alla sua domanda, poi mi accorsi che Derek era dietro di me, e probabilmente stava sentendo ogni cosa, mi girai un attimo per vedere cosa stesse facendo, e lo trovai cercare di sentire quello che stavamo dicendo, feci un piccolo sorrisino per poi girarmi di nuovo senza che lui se ne accorgesse.
''Bene, in poche parole, Scott e tutto il branco volevamo sapere cosa fosse successo, il perché della tua agitazione, perché hai rotto un polso a Malia, e perché sei uscito gridando il nome di Derek come un pazzo, tutto qui '' disse Isaac, con la sua solita voce annoiata, come se tutto quello che lo circondasse, fosse estremamente noioso, mi immaginai anche che stesse alzando le spalle come suo solito.
Mi irrigidì di colpo:
Primo, perché avevo appena fatto una figura di merda colossale davanti a Derek che aveva appena sentito tutto, e che molto probabilmente stava ridendo.
Secondo, perché in queste situazioni cosa si può dire? 'sai Isaac, ho avuto paura che Derek fosse morto, e che io non avessi potuto dichiarare il mio eterno amore per lui, e quindi sarei rimasto per sempre con questo rimpianto?' no di certo non avrei potuto dirgli una cosa del genere.Presi un bel respiro profondo prima di rispondere, ''allora Derek non stava molto bene, ha fatto preoccupare Chris, che ha chiamato me e io mi sono agitato, perché ...beh ho pensato al peggio, per quella cosa di Malia, è stato un incidente? '' sembrava più una domanda che un'affermazione , ma non potevo certo dire la verità, con Derek a meno di un metro da me.
Sentì ancora una volta delle interferenze, che orami credevo si trattasse di altre persone che stanno cercando di prendere il telefono di Scott.
''INCIDENTE? TU LO CHIAMI INCIDENTE QUELLO DI ROMPERE I POLSI ALLE PERSONE?!'' urlò Malia dall'altro capo del telefono, costringendomi a togliere il mio di telefono dal mio orecchio, visto che mi aveva rotto un timpano.
''Mi stavate bloccando l'uscita della porta, senza lasciarmi passare e mi avete messo pressione, e poi anche tu, prendere il braccio delle persone così...non è proprio il massimo, è stato un istinto, tutto qui, mi dispiace non credevo di averci messo così tanta forza'' dissi cercando di chiudere in fretta l'argomento.
''Prova a farlo ancora una volta e giuro che ti ribalto, Stiles'' disse Malia sbuffando sonoramente, per poi ripassare il telefono a qualcun altro.
''Stiles? sono Lydia'' disse la voce della biondo fragola.
''Ciao Lydia'' dissi sbuffando, non è possibile che in una chiamata di cinque minuti io abbia già parlato con quattro persone.
''Come sta Derek?'' chiese direttamente la ragazza, senza troppi giri di parole.
''Bene, adesso sta bene, ma credo che resterò qui ancora per un po'...sai in caso si risentisse male '' dissi cercando di inventarmi una scusa, così da chiudere questa chiamata mandare un messaggio a mio padre che non avrei dormito a casa, per poi tronare a parlare con Derek.
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un semplice umano
Fanfictionè la mia prima storia in assoluto, detto ciò vi lascio alla descrizione. Stiles , è stufo delle continue prese in giro da Derek (persona di cui è segretamente innamorato), quindi decide di allenarsi con gli Argent, che non solo lo fa diventare, più...