•Stockholm•|| Taekook ||

🌸십칠🌸17

Decido di finire quello che stavo facendo prima di chiedergli perché avesse detto quella cosa. Anche lui sembra turbato. Finisco e silenziosamente mi avvolge in un cappotto. Arriviamo in macchina e parte. Nessuno fiata. Forse sarebbe meglio rompere il ghiaccio diversamente, prima di partire con la grande domanda.
-Dove stiamo andando?-.
-A un incomtro-.
Dice secco. Ha lo sguardo rivolto alla strada, ma sembra pensare ad altro.

Taehyung's pov
Cazzo cazzo cazzo!
Che problemi ho? Perché ho detto una cosa del genere? Jungkook è solo la mia troia, sta con me solo perché lo pago, mi piacciono i suoi pompini, il suo corpo, i suoi baci, il suo modo di essere, il suo sorriso, il modo in cui arrossisce quando dico qualcosa di sporco, il profumo dei suoi capelli...cazzo... non è che mi sia innamorato? Sono turbato, ma non capisco perché sia anche felice in un certo senso. La vera domanda è: cosa prova Jungkook?.
-Io... ti piaccio?-
Ecco la domanda che sentivo stesse arrivando a breve. Lo guardo con la coda degli occhi e vedo dello sconcerto. Ecco lo sapevo, ai suoi occhi sono solo un animale che soddisfa i suoi brutali istinti su di lui.
-Ovvio che no-
Rido, ma non è vero.
-Se ti riferisci a quello che ho detto prima  e ci hai creduto, mi dispiace. L'ho detto nella foga del momento, perché mi piaci tu, nel senso che mi piace quello che fai, il tuo essere così troia ecco. Nulla di più-.
Salvato in calcio d'angolo. Non mi lascerò friendzonare dalla mia puttana. Sarebbe vergognoso. Se lo scoprisse Yoongi mi prenderebbe in giro fino alla fine dei miei giorni.

Jungkook's pov
Lo sapevo, mi stavo sbagliando. La verità è che un po' ci speravo. Taehyung mi piace, non solo perché è bello, perché è bravo a letto, ma perché sa essere dolce e sa divertirmi. Sono stato bene con lui e avrei voluto essere qualcosa di più che un semplice giocattolo. Ma a quanto pare...questo è il mio destino.
Arriviamo nel luogo della nostra destinazione, una grande villa antica, di stile romano, che ci abiti qualche mafioso?. Sono qui per scoprirlo vestito da coniglio, non c'è modo migliore per investigare passando inosservati.
Scendiamo dalla macchina e un brivido di freddo mi percorre tutta la schiena, okay che ho un cappotto addosso, ma sotto sono praticamente nudo. Taehyung allarga le braccia come se mi volesse abbracciare, per riscaldarmi probabilmente, ma poi lascia cadere le braccia lungo i fianchi e prosegue lungo il vialetto.
-Seguimi.-
Sta mattina era così dolce, adesso è tornato uno stronzo.
-Non parlare con nessuno a meno che non vieni interpellato, sarai il mio animaletto da compagnia e dovrai obbedire ad ogni mio ordine, non farmi fare brutta figura. Sii la mia ombra.-
Okay, chi è ad un incontro non si porta d'appresso il suo animale da compagnia/troia? È normale, lo si vede tutti i giorni, ovvio. Strano io che mi stupisco.
Purtroppo una volta entrati capisco cosa intendeva con "sarai il mio animaletto da compagnia": tutti gli uomini all'interno della sala portano a spasso i loro "animali", ovvero ragazzi o ragazze come me, mezzi nudi, al guinzaglio e a quattro zampe.
-Chiudi la bocca o entrano le mosche-.
Mi sussurra all'orecchio. Neanche mi ero era conto di tenerla aperta.
Un signore in smoking ci leva i cappotti, ringrazierei se non mi stessi vergognando così tanto.
-Allora Cookie, innanzitutto smettila di essere così rigido, ci sei abituato a mostrati così in pubblico, non negarlo-
Beh non proprio così, ma okay.
-E poi mi sono dimenticato di dirti...-
Afferra il mio guinzaglio.
-...che devi metterti per terra, come un bravo coniglietto. Ti porto un po' a spasso eh?-.
Non so voi, ma io non ho mai visto persone portare a spasso un coniglio.