La sua bocca é la porta del paradiso.
Non c'è altro da dire. Il miglior pompino che io abbia mai ricevuto,per cui ho preso la decisione che Jungkook sarà mio davvero.
Nel senso che lo compro.
-Non sono in vendita Taehyung-
Dice lui. Ora inizia il solito discorso da "non sono un oggetto e blablabla".
-Un milione al mese-
Mi osserva confuso e si guarda intorno.
-Sei serio?-
-Non scherzo mai-
Si alza e si mette a cavalcioni sulle mie gambe.
-Affare fatto-
Afferma sorridente.
-Sei facile da comprare Kookie,non ha ribattuto tanto-
Diventa rosso di vergogna.
-L'ho capito che sei praticamente una puttana Kookie,ma tranquillo mi piace, anzi...-
Mi avvicino al suo orecchio lentamente.
-...Mi eccita e non poco-
Ghigno.
-Mi piaci tu-
Mi coglie di sorpresa. Lo guardo in cerca di una spiegazione.
-Mi piaci fisicamente, non mi dispiace essere sbattuto da te, soprattutto se in cambio mi dai un milione-
Sorrido alla sua affermazione.
Finalmente felice e totalmente soddisfatto lo bacio. Se lo merita.
Mi sento di specificare una cosa però.
-Nessun sentimento, sia chiaro.-
Leggo nei suoi occhi della tristezza,non so che illusione si fosse fatto,ma io non sono mica tipo da relazione,posso provare attrazione fisica,mentale si,ma non un forte sentimento,di certo non morirei o farei pazzie per lui. Sono così. In questo mondo l'unica persona che vale...sono io.Dopo aver passano un po' di tempo insieme,tra qualche tocco gentile e qualche altro di meno(capite che intendo),siamo andati in cucina.
Inizio a preparare qualcosa da mangiare e Jungkook si siede a tavola.
-Sai...pensavo mi avresti scopato oggi-
Rido.
-Vuoi che lo faccia adesso? Qui,su questo tavolo?-
Mi giro a guardarlo con aria provocante. Lo vedo sciogliersi davanti a me. Ahh quanto é eccitante Dio!
-Si,CIOÉ NO! Nel senso,ahhh! Perché non l'hai fatto? Volevo solo sapere questo-
-Non era il momento-
Mi guarda confuso.
-Pensavo che per te fosse sempre il momento-
Mi siedo di fronte a lui e gli do il cibo.
-Io mi faccio desiderare. Non mi concedo subito,voglio portarti allo stremo,così quando sarà il momento,morirai di piacere-
Non dice nulla. Si limita ad annuire e a bere il suo caffè.
-Devo andare a lavoro.-
-Licenziati,ti dò un milione al mese che ci vai a fare lì.-
-Devo pagare l'affitto di questo mese,ancora il primo milione non me lo hai dato-
-Vivi da me.-
Alza lo sguardo e mi guarda incredulo.
-Ho una casa come dici tu "enorme",ti darò una delle tante stanze di cui ho dimenticato l'esistenza.-
Sorride e trovo che sia bellissimo. É spontaneo ,é dolce,é vero.
-Tu sei pazzo Kim Taehyung.-
Ghigno.
-Lo so. Adesso come prima cosa chiama al tuo capo e licenziati,poi passeremo a prendere le tue cose. Forza andiamo-
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•Stockholm•|| Taekook ||
FanficIn cui Jungkook soffre della sindrome di Stoccolma. *SINDROME DI STOCCOLAMA: Il soggetto affetto dalla Sindrome di Stoccolma, durante i maltrattamenti subiti, prova un sentimento positivo nei confronti del proprio aggressore che può spingersi fino a...