NIENTE CANZONI D'AMORE • brabio

THREE

"Passiamo il resto della vita assieme questa sera
La vita è stare con te a letto, tutto il resto è attesa
Ci possediamo solo il tempo che passiamo assieme
E a tutti e due così sta bene"

Marracash- niente canzoni d'amore

FABIO

Alla fine si era scordato di rispondere ad Ale, erano già le 14:30 e aveva avuto il tempo di tornare a casa, mangiare e farsi una doccia. Era ancora provato da tutto quello che era successo, trovava incredibile come potesse cambiare tutto nell'arco di poche ore.
"E io che mi stavo facendo mille castelli in aria per sentirmi dire la classica scusa da etero represso.. non era successo niente certo.. sono proprio un coglione"
Intanto stava cercando di formulare una risposta decente al messaggio del suo ragazzo, al quale praticamente non rispondeva da due giorni. La mostra non gli andava, amava l'arte ed era un grande appassionato ma certe attività se le godeva di più da solo, o comunque senza Ale. Il suo ragazzo aveva quel modo di fare un po' da maestrino so-tutto-io che gli faceva scadere le cose e lo faceva sentire sempre non all'altezza. Si ricordava di quella volta che erano andati insieme a vedere una mostra di fotografia a Cinecittà e Ale ripeteva "ma come non lo sai?" ogni 3x2 manco fosse un mantra. Poi si ricordò che oggi Ludo e sua madre sarebbero venute a cena da loro, e subito colse l'occasione per rifilargli una scusa plausibile.

F:hey scusa se rispondo solo ora, ma quella di filosofia mi ha interrogato e poi sono volato subito a casa perché ero esausto.. la mostra la rimanderei ad una giornata più tranquilla che oggi mio padre mi ha incastrato a cena con la sua nuova fiamma aka la mamma di Ludo.. se faccio un salto a salutarti?"

Era sdraiato sul divano, con due cuscini sotto alla nuca, e la mano destra trai ricci folti che gli costellavano la testa. Tutta quella confusione gli aveva fatto venire un emicrania, si mise a ridere al pensiero che quella mattina era disposto a mandare tutto all'aria perché Brando De Santis l'aveva baciato.
"Ma come potevo pensare che uno come lui, un omofobo, potesse anche solo ammettere di avermi baciato intenzionalmente. Coglione io che mi monto i film in testa.. però c'è da dire che in quel momento l'avevo sentita la scintilla, la passione.. lo volevo anche io e non ho fatto nulla per fermarlo, sono io il coglione"

In quel momento gli vibrò il telefonino, era Ale:

A: ah finalmente ti sei degnato di rispondermi! Mi dispiace per filosofia ma immagino che te la sia cavata, alla fine il liceo è una passeggiata.. dai passa pure io sono sempre in biblioteca, ti aspetto ;)

"Madonna ancora usa le parentesi per le faccine.. comunque oh sei mejo te allora! sempre a puntualizzare che lui sta a fà l'università mah"
Un pelo irritato da quel modo di essere trattato con sufficienza, rispose che avrebbe sistemato due cose in casa per aiutare suo padre e l'avrebbe raggiunto in biblioteca, tanto per cambiare.

BRANDO

Brando era come suo solito a casa di Nic, ormai si sentiva più a suo agio lì che a casa sua, sebbene avessero due famiglie disadattate entrambi, in quella di Nic erano decisamente più bravi a dare la priorità alle cose importanti, piuttosto che gli affari e le apparenze.

N:<< oh fratè, sei incamellato da mezz'ora a fissà il vuoto, a che pensi? che c'è, tuo padre ti fa schizzare ancora?>>

Un po' preso alla sprovvista si rese conto che non aveva seguito neanche un minuto della serie tv che avevano messo da quando era arrivato. Fece un sorridono e si affrettò a rispondere: